Guitar Taisho Roman "Antique Black"
Inviato: sabato 28 gennaio 2023, 16:20
Come dice il nome Antique Black , è un inchiostro che dovrebbe richiamare un colore nero ormai sbiadito dal tempo . A mio giudizio ci riesce perfettamente : con luce diurna incidente si presenta come un nero che strizza l'occhio ad una tonalità verde-marrone scurissima con un effetto molto, molto gradevole, mentre alla luce del crepuscolo o con luce artificiale o diurna non diretta il nero si riappropria dei suoi spazi e diventa, chi lo avrebbe mai immaginato, un nero pece (poi il cervello ci mette del suo nell'elaborare i colori, quindi non prendetemi sulla parola 
).
Inchiostro fluido il normale e con buona lubrificazione , è praticamente inodore . Si adatta su tutte le carte di buona ed ottima qualità , ma sulle carte da fotocopia o da stampante spiuma e trapassa come una gallina alla quale è appena stato tirato il collo, un vero peccato perché il colore di questo inchiostro è così bello , sfaccettato ed al contempo sobrio, che sarebbe stato perfetto per un utilizzo quotidiano - anche in contesto formale - , se non fosse per la qualità richiesta della carta, che ne limita l'uso.
Bando alle ciance, qualche immagine:
Ottima la saturazione del colore su stilografiche con punta fine dove altri inchiostri neri si perdono un poco per strada.
Accattivante e molto Jappa la confezione in cartoncino , mentre più banale è il flaconcino (40 ml) in vetro con tappo a vite in latta.
Dal cromatogramma su carta si può apprezzare la complessità di questo inchiostro (alcune delle tonalità di colore separate dal processo cromatografico, le troviamo poi espresse sul testo scritto). Un turchese - bello nitido e separato - in testa, chi lo avrebbe mai detto ???
Ottimo, da avere (se piace...)
Curiosità: Il nome completo della serie di questi inchiostri è Guitar Taisho Roman Haikara Ink, prodotti dalla giapponese Teranishi Chemical Industry Co., Ltd., in occasione del centocinquesimo anno di fondazione della compagnia avvenuto nel 1916. Siccome i giapponesi non chiamano mai le cose a casaccio tanto per , quando ho letto il termine Taisho nella denominazione completa del nome della serie, mi è tornata in mente una ricerca che avevo eseguito per altra cosa (che potrete trovare qui, se interessa viewtopic.php?p=343888#p343888 ) : Taisho è il nome di una delle tante ere con le quali i giapponesi suddividono i loro periodi storici che coincidono con il regno dell'imperatore che in quel periodo è sul trono ; l'era Taisho va dal 1912 fino al 1926 (e quindi comprende l'anno di fondazione 1916 della Teranishi) sotto il regno dell'imperatore Yioshihito.
).Inchiostro fluido il normale e con buona lubrificazione , è praticamente inodore . Si adatta su tutte le carte di buona ed ottima qualità , ma sulle carte da fotocopia o da stampante spiuma e trapassa come una gallina alla quale è appena stato tirato il collo, un vero peccato perché il colore di questo inchiostro è così bello , sfaccettato ed al contempo sobrio, che sarebbe stato perfetto per un utilizzo quotidiano - anche in contesto formale - , se non fosse per la qualità richiesta della carta, che ne limita l'uso.
Bando alle ciance, qualche immagine:
Ottima la saturazione del colore su stilografiche con punta fine dove altri inchiostri neri si perdono un poco per strada.
Accattivante e molto Jappa la confezione in cartoncino , mentre più banale è il flaconcino (40 ml) in vetro con tappo a vite in latta.
Dal cromatogramma su carta si può apprezzare la complessità di questo inchiostro (alcune delle tonalità di colore separate dal processo cromatografico, le troviamo poi espresse sul testo scritto). Un turchese - bello nitido e separato - in testa, chi lo avrebbe mai detto ???
Ottimo, da avere (se piace...)
Curiosità: Il nome completo della serie di questi inchiostri è Guitar Taisho Roman Haikara Ink, prodotti dalla giapponese Teranishi Chemical Industry Co., Ltd., in occasione del centocinquesimo anno di fondazione della compagnia avvenuto nel 1916. Siccome i giapponesi non chiamano mai le cose a casaccio tanto per , quando ho letto il termine Taisho nella denominazione completa del nome della serie, mi è tornata in mente una ricerca che avevo eseguito per altra cosa (che potrete trovare qui, se interessa viewtopic.php?p=343888#p343888 ) : Taisho è il nome di una delle tante ere con le quali i giapponesi suddividono i loro periodi storici che coincidono con il regno dell'imperatore che in quel periodo è sul trono ; l'era Taisho va dal 1912 fino al 1926 (e quindi comprende l'anno di fondazione 1916 della Teranishi) sotto il regno dell'imperatore Yioshihito.