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Quale è il miglior pennino in commercio? Intendo l'indicazione del pennino di una penna attualmente in commercio (no vintage) e del relativo tratto.
Inizio io.
Per me il pennino della Pilota Justus 95

Eh bella battaglia tra Sailor 21kt e Pilot Justus, io li uso a giorni alterni in base all’umore

EnVit ha scritto: ↑giovedì 26 gennaio 2023, 18:35 Eh bella battaglia tra Sailor 21kt e Pilot Justus, io li uso a giorni alterni in base all’umore

Beh anche io alterno il Justus con il Sailor F della pro Gear

Sailor non ne posseggo. Per me, tra i miei attuali : Pilot Justus 95 grado "M" ed Aurora 14K grado "EF" (quello delle 88 Big,Talentum e Optima). Veramente non male anche quello montato sulla Montegrappa Elmo 02 in grado "EF" .

orcocan, non ne posseggo neanche uno dei citati, dovrò rimediare.

novainvicta ha scritto: ↑giovedì 26 gennaio 2023, 19:01 Sailor non ne posseggo. Per me, tra i miei attuali : Pilot Justus 95 grado "M" ed Aurora 14K grado "EF" (quello delle 88 Big,Talentum e Optima). Veramente non male anche quello montato sulla Montegrappa Elmo 02 in grado "EF" .

Ecco, hai nominato il pennino che non ho e che vorrei avere ma per ora, almeno per un po', basta spese. Ma la prossima sarà un'Aurora Optima EF

Solo uno? Pilot oltre i citati anche la misura 15 della 823 e quello della Namiky Yukari non li scarterei, i Sailor 21k, Aurora Optima-88Big-Talentum, Pelikan M800..... potresti acquistarne una x

Il migliore in assoluto? Mica facile... anzi impossibile, va a gusti, io i Sailor li lancerei a mare tutti quanti
Il discorso cambia coi Pilot, sì la Justus, ma ancora meglio il pennino SFM di una normale Pilot Custom 91 o 74.
Poi a me piacciono i pennini Pelikan in acciaio, i pennini della Montblanc 146, i pennini in oro di Leonardo e Maiora, anche il pennino della Pilot Capless e ultimo ma non ultimo il pennino in oro della Lamy

Questa è una domanda a cui è impossibile dare una risposta univoca.
Il miglior pennino taglia F, taglia M, italico, architect, flessibile… dipende da come vuoi scrivere.
La Justus conquista la mia posizione n.1 sia con F, sia con M, ma con 2 pennini molto molto diversi per feedback, resa e inchiostri accettati. Nessuno dei due flessibile abbastanza da garantire una vera variazione di tratto. Mi trovo più a mio agio con il Medio, ma la variazione è ancora meno evidente. Il Fine è un bisturi e, come normale, è un po’ più frusciante.

Se vogliamo considerarlo un pennino per scrivere quotidianamente, il FA della 912 è un Fine con variazione di tratto notevole, ma non particolarmente adatto per scrivere velocemente e per questo lo metterei al 2º posto. Permette però esercizi di calligrafia come nessun altro pennino, a parte il Calligraphy di Montblanc. In questo caso dovrei metterlo al 1º, visto che consente 2 hobby diversi?

Quanto a scorrevolezza, ho appena passato un Jowo M sulla Micromesh 12000 (la 15000 non l’ho trovata in amazzonia) e adesso scivola anche meglio della Justus M a parità di carta e inchiostro e ha subito lo stesso trattamento un orrendamente grezzo Architect Osprey Pens (con questo son dovuto partire dalla grana 2400 e salire, strappava la carta prima!) che ha anche variazione di tratto…

È veramente dura premiarne uno su tutti senza considerare una categoria specifica

Maruska ha scritto: ↑giovedì 26 gennaio 2023, 19:51 …
io i Sailor li lancerei a mare tutti quanti
…

Questa è una coltellata al cuore

EnVit ha scritto: ↑giovedì 26 gennaio 2023, 20:09

Maruska ha scritto: ↑giovedì 26 gennaio 2023, 19:51 …
io i Sailor li lancerei a mare tutti quanti
…

Questa è una coltellata al cuore

sono duri come becchi e hanno troppo feedback

Non saprei rispondere, ancora non li provo tutti i pennini in commercio
Boutade a parte, fra quelli che ho, o ho provato, mi piacciono molto i pennini Sailor, anche in acciaio, soprattutto nelle gradazioni più fini, con quel loro fruscio così distintivo... Perché fare un pennino largo e scorrevole è facile, il bello sta a fare un extrafine così ben riuscito. (è qui prendo mazzate da Maruska )
Poi mi piace tanto il pennino della Platinum Balance, che è sì economico, ma diverso da quello di Preppy/Plaisir/Prefounte. E come non citare quelli delle Faber Castell Loom/Ambition ecc.?
Poi fra i moderni non più in commercio mi piacciono anche quelli delle Filcao, la Leader è una delle mie scrittrici preferite.
Con il fine della Kaweco Dia 2 direi che ho concluso fra i moderni. Per ora almeno, magari proverò altri pennini che finiranno nel novero

Spiller84 ha scritto: ↑giovedì 26 gennaio 2023, 21:09 Non saprei rispondere, ancora non li provo tutti i pennini in commercio
Boutade a parte, fra quelli che ho, o ho provato, mi piacciono molto i pennini Sailor, anche in acciaio, soprattutto nelle gradazioni più fini, con quel loro fruscio così distintivo... Perché fare un pennino largo e scorrevole è facile, il bello sta a fare un extrafine così ben riuscito. (è qui prendo mazzate da Maruska )
Poi mi piace tanto il pennino della Platinum Balance, che è sì economico, ma diverso da quello di Preppy/Plaisir/Prefounte. E come non citare quelli delle Faber Castell Loom/Ambition ecc.?
Poi fra i moderni non più in commercio mi piacciono anche quelli delle Filcao, la Leader è una delle mie scrittrici preferite.
Con il fine della Kaweco Dia 2 direi che ho concluso fra i moderni. Per ora almeno, magari proverò altri pennini che finiranno nel novero

anche il Kaweco Dia 2??? duro che più duro non si può... a questo punto non mazzate, ma botte da orbi oh be' meno male che i gusti non sono tutti uguali

A me non sembra così duro... O forse abituato ai Sailor in acciaio... O magari abbiamo un "indice di durezza" diverso

Dipende cosa ci devi fare, per me: il fine della 147, il fine della Lamy 2000 e il CSI elastico Leonardo. Ma credo che a breve aggiungerò anche il Falcon/FA Pilot.