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Identificazione inchiostro misterioso (non da stilografica)

Inviato: domenica 1 gennaio 2023, 21:27
da valhalla
Per natale mi han regalato uno di quei classici set da negozio di souvenir con penna ad intinzione e boccetta di inchiostro, del quale ho svariati motivi di credere che sia stato progettato per non essere usato (ma io LO USERÒ! la penna non ha problemi bloccanti, ed è pure bella).

Il mistero però è l'inchiostro.

Sull'etichetta c'è scritto solo “Inchiostro Nero, Eloquentia, prodotto in Italia”, usato con un pennino rigido allarga il tratto, spiuma e trapassa, con il pennino flessibile del kit potete immaginarvi cosa non possa succedere, anche su carta buona.
L'odore è abbastanza intenso, di disinfettante.
È resistente all'acqua (niente sbavature), e da asciutto non è lucido come capita che siano gli inchiostri di china.

Secondo voi possono aver usato dell'inchiostro da stampante inkjet?

(lo so, è accanimento terapeutico, con tutti gli inchiostri che ho posso infilare questa boccetta nel cassetto ed ignorarla per il resto dei miei giorni, ma non riesco a resistere ad un bel mistero)

Identificazione inchiostro misterioso (non da stilografica)

Inviato: domenica 1 gennaio 2023, 23:36
da sansenri
difficile dire, se allarga, spiuma e trapassa e resta opaco è probabile sia solo inchiostro da stilografica, di origine economica (India, Cina? l'odore di disinfettante potrebbe ulteriormente confermare... in quei paesi non ci sono le restrizioni sui conservanti che ci sono da noi...) molto diluito (per risparmiare sul costo)...
Una prova che puoi fare è lasciarlo aperto qualche giorno e vedere se evaporando un poco migliora.
Non fidarti comunque su penne "buone".