Cambiamenti
Inviato: venerdì 23 dicembre 2022, 10:27
Il mondo delle stilografiche è proprio cambiato.
Naturalmente, i cambiamenti sono inevitabili, anche se c’è chi considera l’impossibilità di mantenere lo status quo “un’autentica sciagura” (cit. – Carson in “Downton Abbey”).
Tuttavia, come Winston Churchill diceva spesso, un cambiamento può costituire un’opportunità.
Nel caso specifico, credo che per l’appassionato di stilografiche i cambiamenti costituiscano una fonte interessantissima di possibilità, quando si ricerca il tipo di penna che più si confà alle proprie esigenze.
Mentre negli anni ’60, ad esempio, una buona stilografica doveva scrivere bene, costare poco ma garantire una lunga affidabilità nel tempo, oggi la tendenza è quella di considerare buone stilografiche quelle di lusso, di dimensioni e peso mediamente maggiori di quelle di qualche decennio prima.
Propongo un esempio: la Sheaffer’S Imperial IV degli anni ’60 (https://forum.fountainpen.it/viewtopic. ... 31#p288131): e la Sheaffer Legacy Starlite Palladium degli anni ‘80 (https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=72&t=23820): entrambe con pennino intarsiato d’oro a 14 carati, ma molto diverse per dimensioni, peso e costo (anche in termini relativi).
E’ bello che, a seconda dei propri gusti, ognuno di noi possa scegliere l’alternativa che predilige, oppure passare da una all’altra a seconda delle occasioni o dell’estro del momento.
Naturalmente, i cambiamenti sono inevitabili, anche se c’è chi considera l’impossibilità di mantenere lo status quo “un’autentica sciagura” (cit. – Carson in “Downton Abbey”).
Tuttavia, come Winston Churchill diceva spesso, un cambiamento può costituire un’opportunità.
Nel caso specifico, credo che per l’appassionato di stilografiche i cambiamenti costituiscano una fonte interessantissima di possibilità, quando si ricerca il tipo di penna che più si confà alle proprie esigenze.
Mentre negli anni ’60, ad esempio, una buona stilografica doveva scrivere bene, costare poco ma garantire una lunga affidabilità nel tempo, oggi la tendenza è quella di considerare buone stilografiche quelle di lusso, di dimensioni e peso mediamente maggiori di quelle di qualche decennio prima.
Propongo un esempio: la Sheaffer’S Imperial IV degli anni ’60 (https://forum.fountainpen.it/viewtopic. ... 31#p288131): e la Sheaffer Legacy Starlite Palladium degli anni ‘80 (https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=72&t=23820): entrambe con pennino intarsiato d’oro a 14 carati, ma molto diverse per dimensioni, peso e costo (anche in termini relativi).
E’ bello che, a seconda dei propri gusti, ognuno di noi possa scegliere l’alternativa che predilige, oppure passare da una all’altra a seconda delle occasioni o dell’estro del momento.