maylota ha scritto: ↑venerdì 16 dicembre 2022, 13:45
E' interessante come innovazione perchè riduce da 4 (pennino, punta in iridio, alimentatore, collarino) a 2 (alimentatore e pennino integrato) gli elementi in gioco e in teoria dovrebbe rendere il processo produttivo più controllabile e meno aleatorio.
le parti sono 3 (iridio e' saldato sul pennino) ed il pennino e' un consumabile, come tale deve poter essere sostituito. un processo produttivo degno di questo nome dovrebbe prevedere la sostituzione dei consumabili. tra l'altro, e al contrario di quanto scrive shon, esistono almeno 3 precedenti di assembly in 2 parti (per me, iridio su acciaio e' una parte): sheaffer con pennino triumph, wing sung 233 e 601a. nella 233, il pennino era attaccato con shellac al fusto, nella 601a era avvitato. l'alimentatore (in ebanite, per la 233), era bloccato in sede dalle pareti del pennino, conico
un pennino lavorato a cnc deve essere rigido non per essere smooth (come invece scrive schon), ma per evitare vibrazioni in fase di fresatura
"piu' controllabile" e' una tua interpretazione. ascolta lui: " each nib is hand finished". se il processo fosse controllabile, la fase umana sarebbe eliminata (come accade in molte fasi produttive in campo automotive). e comunque, il taglio sembra essere effettuato in modo tradizionale con lama circolare (non menziona laser o acqua). e' questa la fase critica, puo' sbilanciare i rebbi su geometrie piu' flessibili (gia', ecco perche' bock ha difettosita' piu' elevata di jowo) e non e' perfettamente replicabile (e questo comporta variazioni di flusso)
Secondo il tipo che lo produce, il titanio che usa ha durezza sufficiente a eliminare "l'iridio" e questo dà mano libera per creare senza complicazioni ogni tipo di punta desiderata. L'alimentatore è in "ultem" e non ABS ma non mi è chiaro che benefici dia.
ahahahah, che panzana. acciaio 440, durezza 58-60hrc (economico acciaio da coltelli); titanio 6al-4v, durezza circa 40-42 hrc (
https://material-properties.org/what-is ... efinition/). il wear del titanio e' assolutamente misurabile, peggiore dell'acciaio base, molto peggiore dell'iridio. a domanda diretta circa l'usura titanio vs iridio, schon dice che "Wear depends on a lot of factors. The user's writing style, paper types, what inks they are using, how much use etc"..e' disonesto non dire che, a pari condizioni (a prescindere da quali siano) si consumera' ben piu' in fretta dell'iridio. per pennini tondi e' particolarmente importante, perche' non serve consumarlo: dopo alcuni anni di uso quotidiano (nel mio caso, 3), l'inclinazione della mano e' ben "impressa" nell'iridio
e' senza senso dire che, mancando un materiale riportato, la procedura per creare la forma desiderata alla punta in solo materiale base non crei complicazioni: si tratterebbe della stessa procedura, semplicemente applicata al blob di iridio
l'ultem e' una plastica strutturale. per un alimentatore, quali sono le sue caratteristiche di bagnabilita'? il tipo che introdusse gli alimentatori in abs per lamy (l'ho citato gia' in passato, quando si pensava che i problemi che leonardo aveva con bock fossero dovuti all'alimentatore,) ha impiegato notevoli risorse prima di definirne la produzione. shon e' un ingegnere meccanico (
https://www.bu.edu/eng/2018/01/22/desig ... g12-story/), non mi risultano esami di fluidodinamica nel corso
la mia impressione (rafforzata dalle 2 balle di schon evidenziate sopra): e' un product designer (come da articolo precedente) che usa buzzword per attirare i meno preparati, e questo pennino e' una panzana colossale che non risolve alcun problema (ricordarsi che a 100usd un nibmeister vi regola un pennino per scrivere con il vostro angolo, sulla vostra carta, con il vostro inchiostro, con il flusso desiderato: beat it!). un famosissimo product designer, thomas meyerhoffer, sviluppo' la sua slip-in come dovesse essere la rivoluzione del surf, pompata da media amici, nel 2013. 10 anni dopo, non vi e' traccia nella produzione corrente (anche custom). la vanguard di thomson ha invece profondamente influenzato tutti gli shaper negli ultimi 8 anni
comunque, visto che "ricavato-dal-pieno-e-in-house-con-materiali-hi-tech" piace, ci provo: posso produre (su richiesta) stuzzicadenti in quercia ricavati dal pieno [cit tognazzi], rifiniti a mano, in-house, su richiesta. gradazioni EF-F (anche due punte diverse, una per estremita'). 1000 euro a pezzo (numerato)
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