La mia curiosità è se per ottenere l'effetto desiderato (che posso solo immaginare da una breve conversazione con Alessio a Bologna, ma che forse vuole condividere) non sarebbe più utile un italico obliquo, che darebbe una differenza tra tratto orizzontale largo e verticale sottile molto maggiore?Koten90 ha scritto: ↑martedì 13 dicembre 2022, 7:03 Dopo averci studiato un po’, mi son reso conto che per avere l’effetto che a me piace sono costretto a impugnare la penna di traverso (col pennino che punta verso sinistra) e mi è piuttosto scomodo. Ho scoperto che in realtà stavo cercando un Architect e pensavo di riuscire ad arrangiarmi. Utilizzato come stub ha un tratto troppo abbondante per la mia scrittura.
(Ovviamente parliamo del caso in cui non si vuole impugnare la penna tutta storta, altrimenti un qualsiasi stub (o music o italico) può dare tratto orizzontale largo e verticale sottile...)
Se non erro, l'Architect che si trova in commercio è generalmente una versione molto "arrotondata" perchè deve adattarsi all'angolo verticale di impugnatura della penna dell'utilizzatore, che non è noto a chi lo produce. E quindi ha una variazione ma non molto marcata.
L'alternativa sarebbe un Architect "fatto su misura" ossia esattamente sull'inclinazione dell'utilizzatore, ma oltre al fatto che bisogna trovare chi lo faccia, renderebbe forse la penna inutilizzabile per chiunque altro.
Nella speranza che si capisca quello che ho cercato di dire, sarei curioso di sapere cosa ne pensate.