Sailor Lecoule MF mini-recensione
Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 22:00
Condivido le prime impressioni su questa pennina che ho appena preso, con il proposito di aggiungere appena possibile ulteriori prove.
La Lecoule fa parte della fascia “bassa” di casa Sailor: pennino in acciaio, essenziale e con la sola decorazione del logo dell’ancora, disponibile solo nel tratto medio-fine.
Le dimensioni sono molto simili alla Pro Gear Slim, come il peso, ma mancano varie decorazioni (ad esempio il logo in cima al cappuccio); devo dire che tuttavia il colpo d’occhio non ne risente moltissimo, salvo soffermarsi sul pennino che, se abituati ad ammirare il 14k o il 21k di Sailor, qui delude un poco. Ma si tratta di una penna più economica, dunque la si perdona e si passa ad apprezzare la precisione del tratto. È il mio primo Sailor in acciaio ed ho trovato che (per ora e con questo inchiostro) sia più asciutto rispetto all’oro. Rigido come il 14k. Nessun problema comunque di salti di tratto o altro, solo al momento mi pare “voli” meno sulla carta. Da riprovare dunque con altre combinazioni di inchiostro e carta per poterlo confermare. Medio-fine ma praticamente un fine, fine giapponese ovviamente quindi davvero sottile. Nel complesso mi piace: ho scelto un color “cioccolata calda al bar in Dicembre”, in realtà commercializzato con un semplice “marrone scuro”, ma mi piaceva descriverlo per come lo vedo io
Vi metto qualche foto; ho fatto un paragone con le altre Sailor che possiedo, quindi una Pro Gear ed una Pro Gear Slim. Al prossimo cambio di inchiostro rifaccio prova ed aggiorno.
La Lecoule fa parte della fascia “bassa” di casa Sailor: pennino in acciaio, essenziale e con la sola decorazione del logo dell’ancora, disponibile solo nel tratto medio-fine.
Le dimensioni sono molto simili alla Pro Gear Slim, come il peso, ma mancano varie decorazioni (ad esempio il logo in cima al cappuccio); devo dire che tuttavia il colpo d’occhio non ne risente moltissimo, salvo soffermarsi sul pennino che, se abituati ad ammirare il 14k o il 21k di Sailor, qui delude un poco. Ma si tratta di una penna più economica, dunque la si perdona e si passa ad apprezzare la precisione del tratto. È il mio primo Sailor in acciaio ed ho trovato che (per ora e con questo inchiostro) sia più asciutto rispetto all’oro. Rigido come il 14k. Nessun problema comunque di salti di tratto o altro, solo al momento mi pare “voli” meno sulla carta. Da riprovare dunque con altre combinazioni di inchiostro e carta per poterlo confermare. Medio-fine ma praticamente un fine, fine giapponese ovviamente quindi davvero sottile. Nel complesso mi piace: ho scelto un color “cioccolata calda al bar in Dicembre”, in realtà commercializzato con un semplice “marrone scuro”, ma mi piaceva descriverlo per come lo vedo io
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Vi metto qualche foto; ho fatto un paragone con le altre Sailor che possiedo, quindi una Pro Gear ed una Pro Gear Slim. Al prossimo cambio di inchiostro rifaccio prova ed aggiorno.