FountainPen.it Forum

Nella sua pur breve vita, Delta ha offerto alcune stilografiche senz'altro degne di nota. Realizzò anche la prima stilografica celebrativa del nostro Forum, per i 500 iscritti (viewtopic.php?f=37&t=1549).
È diventata un classico molto apprezzato la Dolcevita, nei fatti la stilografica di riferimento del marchio.
La acquistai nella versione a cartuccia - converter circa dieci anni fa.
Continuo a considerarla una delle migliori penne in mio possesso, sia per le qualità di scrittura, sia per i materiali (pennino d'oro a 14 carati, veretta d'argento e corpo in resina tornito dal pieno), sia per l'estetica.
Senza dubbio pratica, grazie al pennino M ed al tipo di sistema di caricamento, dà molta soddisfazione, anche in virtù della notevole consistenza.

Penna davvero stupenda, mi rammarico di non averne una tutta mia...

sì, è una bella penna, da molti considerata "da avere" (me compreso... , quella nella foto è la Piston ma ho anche la converter). Al tempo mi sorprese per la sezione davvero larga, soprattutto dato che venivo da penne spesso molto più sottili, come la M200, ma anche da un buon numero di penne popolari negli anni '70 che volutamente nascevano molto più sottili.
Facendo esperienza con penne diverse mi sono accorto che in fondo la mano ha una buona flessibilità all'adattamento e "ci si fa la mano" sia in un senso che nell'altro (evitando di sconfinare negli eccessi), inoltre con l'età si fatica maggiormente con le penne piccole e si apprezzano di più le "larghe".
Peraltro ho anche scoperto che esiste uno sparuto gruppo di pennofili che la denigra... proprio perché troppo "larga" per essere usata comodamente.

La Dolcevita è la prima penna che mi viene in mente quando sento parlare di Delta. Per me è iconica nella sua livrea arancione e nera, molto bella. Peccato non averla Secondo me la Dolcevita è come la 149, la penna portabandiera del marchio

Spiller84 ha scritto: ↑venerdì 4 novembre 2022, 15:21 La Dolcevita è la prima penna che mi viene in mente quando sento parlare di Delta. Per me è iconica nella sua livrea arancione e nera, molto bella. Peccato non averla Secondo me la Dolcevita è come la 149, la penna portabandiera del marchio

Concordo !

sansenri ha scritto: ↑venerdì 4 novembre 2022, 15:12 ....
Peraltro ho anche scoperto che esiste uno sparuto gruppo di pennofili che la denigra... proprio perché troppo "larga" per essere usata comodamente.

Forse c'è chi non riesce ad adattarsi. La mia esperienza, invece, è proprio l'opposto: la mano non fatica ad adattarsi e passa agevolmente da sezioni generose come quella della Dolcevita Mid Size a sezioni più sottili, come quella della Summit H. 65, da sezioni concave a sezioni convesse.

La penna è bellissima ma dopo un po' di tempo trovo stancante la sezione così grossa.

LucaC ha scritto: ↑venerdì 4 novembre 2022, 18:34 La penna è bellissima ma dopo un po' di tempo trovo stancante la sezione così grossa.

Anch'io felice possessore della media la trovo spettacolare ma sono d'accordo con LucaC che sia un po' faticosa sulle lunghe distanze.

stefano

la mia, medium, e' la 7228 comperata da Brunori 18 anni fa. Quando fu introdotta sul mercato?
Bellissima e pratica da tenere in mano.