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Buonasera a Tutti. Vorrei fare la prova a recensire questa meravigliosa stilografica che ho acquistato. Spero di fare cosa gradita

Arriva in questa Bellissima Confezione, con a corredo una boccetta di inchiostro Leonardo Blu.
La stilografica è fatta interamente in ebanite e prodotta in tre colorazioni in edizione limitata a 100 pezzi per colore. Il mio Colore è il Rosewood. Le foto non rendono perfettamente il colore Rosso di base che sembra quasi un marroncino. Vi assicuro che è un bellissimo rosso con meravigliose venature nere. L'alimentatore o Conduttore è anch'esso in ebanite ed il Pennino è in Oro 14k. Il Pennino è prodotto in House da Leonardo e prende il nome di "La Fenice".
La decorazione riportata sull'anello è larga, realizzata al pantografo ed è ben lavorata, ispirata alle decorazioni greche tra il 900 e il 700 b.C.
Le dimensioni sono le stesse di una Leonardo Momento Zero Grande, ma il peso sembra decisamente più leggero.
La lavorazione dell'ebanite la rende al tatto accattivante, vellutata come l'ebano. Pensate che per me è decisamente migliore di una Pilot 845 ricoperta in lacca Urushi, ma anche la consistenza ! In mano è una stilografica consistente, piena. Smontare e Rimontare il cappuccio restituisce una senzazione simile al legno, preciso, attutito. Cosa completamente differente rispetto ad un penna fatta in resina.

Il Pennino è esteticamente perfetto, con un disegno che vuole quasi riprodurre le ali della Fenice.

Ma parliamo delle impressioni di scrittura e di come si comporta.
Il Mio è un Pennino EF Extra Fine ma dalla mia esperienza risulta un Fine come quello di una Montblanc. Non ha alcuna flessibilità, o almeno non sembra. Il Flusso è abbondante ma deve ancora farsi il mio conduttore in ebanite ! Per la mia esperienza i conduttori in ebanite hanno necessità di un poco di tempo prima di lavorare bene, devono assorbire l'inchiostro e dopo diventano dei conduttori perfetti, ma inizialmente posso risultare troppo abbonanti o addirittura farlo scendere senza trattenerlo. Mentre quando sono appena vissuti tendono a impregnarsi e a regolare il flusso.
Infatti la mia MZG Masterpiece ha iniziato prima a lavorare in modo troppo abbondante e dopo solo tre pagine piene piene ho notato una stabilizzazione del flusso. Dopo non vedevo più deposito di inchiostro sotto il pennino e il flusso si è stabilizzato, mostrando un tratto perfetto.

Di certo ha un tratto abbondante come una Montblanc 146 e anche le impressioni di scrittura sono quasi identiche. Difatti il pennino è estremamente levigato e scorrevole, quasi senza alcun feedback, molto molto diverso dai pennini Jowo. Le mie impressioni di scrittura sono simili ad una Montblanc 146 ma appena più scorrevoli, inferiori di poco ad una Aurora 88 Big rebbi lunghi.
Niente attrito su carta, ma la si controlla benissimo.

Per i miei gusti, abituato alle Kaweco o alle Scribo, risulta anche troppo scorevole. Ritengo che farà felici tutti gli amanti delle Pelikan e delle MB 146.
In ogni caso sono MOLTO MOLTO soddisfatto ! Il bello di possedere molte stilografiche risiede anche nella variazione di sensazioni che ogni stilografica restituisce.

Brand : Leonardo Officina Italiana
Series : Leonardo Momento Zero Grande
Color : Red
Edition : Limited
Body Material : Ebonite
Nib Material : 14 KT Gold
Nib Type : Hard
Filling Mechanism : Piston Filler
Made in : Italy
Cap Type : Screw-Cap
Trim : Gold
Length (closed) : 151 mm
Length (body) : 133 mm
Length (cap) : 68 mm
Diameter (grip) : 16 mm
Weight (overall) : 30 g

Prova di Scrittura con Inchiostro Montblanc Midnight Blue. Ho provato prima il Sailor Souboku ma era troppo fluido, nel mio caso ho ritenuto conveniente utilizzare un inchiostro più trattenuto per ridurre appena il tratto. La Carta è una Fabriano Ecoqua. Ho provato anche la Tomoe River, con ottimi risultati e tratto ancora più fine, mentre non mi è piaciuta molto la resa sulla Rodhia dove l'inchiostro luccicava e sembrava abbondante (ma posso ricredermi visto che la uso solo da un giorno e il conduttore è ancora troppo giovane).

Quali sono i reali vantaggi di questa stilografica ?
1.Qualità dei Materiali
2. Qualità delle Lavorazioni
3. Il Pennino "La Fenice"

Per chi è consigliata ?

Per chi ha necessità di una stilografica capiente che scrive molto molto veloce ma non sfrenata, ma ben controllata. Il Flusso pieno e costante garantisce una velocità di scrittura unica senza mai perdere un colpo.

Conclusioni:
Stilografica veramente bella che scrive in modo molto molto scorrevole e controllato. Non gratta mai garantendo una scrittura ideale per appunti rapidi. Nessuno skip, nè durante la scrittura, nè all'inizio (false partenze), anche se la si sottopone a velocissime strisciate su carta ! Scrive sempre.
Un pennino come quello di una MB146.

Devo pubblicamente ringraziare Mario di Stilo & Stile per avermi provato attentamente il mio esemplare.

Complimenti, davvero una gran bella penna. Il materiale è di una eleganza unica e poi sono penne dall'impugnatura molto comoda. Al Pen Show di Napoli ho avuto modo di provarla e se non fosse stato per il rene lasciato appena arrivato, me ne sarei portato sicuramente una a casa.

tu, Giuseppe stai diventando un po' troppo pericoloso per i miei gusti... ti metterò nella lista degli ingnorati, così non vengo indotta in ulteriori tentazioni

Gran bella penna, molto simile alla Speranza che avevano fatto nel 2020 e che era esaurita in breve tempo.
Aveva la stessa ebanite. Peccato che la mia ha in converter affogato invece si uno vero e capiente come questa.

Non prima che riuscissi a prenderla con uno dei primi pennini elastici

Maruska ha scritto: ↑mercoledì 2 novembre 2022, 21:09 tu, Giuseppe stai diventando un po' troppo pericoloso per i miei gusti... ti metterò nella lista degli ingnorati, così non vengo indotta in ulteriori tentazioni

Lo sapevo Maruska ! Comunque aspetta un attimo su questa stilo, perchè la sto ancora provando, mi è arrivata solo ieri e vorrei capire bene come lavorano pennino e conduttore, c'è qualche cosa che ancora devo capire. Presenta una strana irregolarità di flusso, all'avvio. Appena messa su carta dopo una pausa è più copiosa del solito, poi si ridimensiona. Penso che non sia normale, ma avro modo di capirla meglio nei prossimi giorni. Ieri ci ho buttato giù altre sei pagine. Lavora bene, per carità, ma non ha un flusso regolare. sembra passare all'abbondante di tanto in tanto. Potrebbe essere stato semplicemente un lavaggio da parte del Negoziante con acqua e sapone che ha reso il conduttore scivoloso. Oggi la lavo bene bene solo con acqua e poi vediamo. Certamente i conduttori in ebanite possono presentare delle imperfezioni se trattati con solventi o se ancora non vanno a regime con l'inchiostro. Di certo è una stilografica bellissima e non la vorrei mai lasciare.

Maruska ha scritto: ↑mercoledì 2 novembre 2022, 21:09 tu, Giuseppe stai diventando un po' troppo pericoloso per i miei gusti... ti metterò nella lista degli ingnorati, così non vengo indotta in ulteriori tentazioni

Ho Lavato la stilografica molto molto bene solo con acqua. Asciugata e ricaricata con lo Scribo Grigio. Perfetta !
Completamente cambiata, e dico completamente. Ora mantiene un tratto Extra Fine vero con un flusso perfetto e restituisce anche un minimo di feedback. Perfetto ! Non mi sposto più di inchiostro.

Non so se dipendesse da residui di un lavaggio con sapone o semplicmente l'inchiostro non adatto. Ho usato prima il Sailor Souboku e poi il Midnight Blue di Montablanc, entrambi assolutamente bocciati, flusso irregolare con conseguente cambio di visibiità sul foglio. Ora sembra completamente cambiata con lo Scribo Grigio.

Sicuramente il conduttore in ebanite interagisce e anche parecchio con il rilascio del flusso a seconda del tipo di inchiostro usato.

Per me ! OK ! sono molto molto soddisfatto ! EF Perfetto ! E sono molto soddisfatto soprattutto perchè non avevo ancora un pennino come questo. La Aurora 88 Big è sempre burroso ma il tratto scappa via troppo velocemente, non riesco a controllarla. La Montblanc 146 ha un pennino oltre che burroso anche arrotondato e non riesce mai a dare un tratto netto e deciso. Mi ricorda i pennini che usava mio padre come Maestro di scuola. Questo pennino è una via di mezzo tra il pennino della Scribo (appena troppo feedback) e il pennino della Montblanc, troppo burroso e arrotondato. Con questa stilografica penso di aver veramemte trovato la pace nell'ambito dei pennini Hard.

Bene Bene Lo consiglio ?

Alla grande !

Automedonte ha scritto: ↑mercoledì 2 novembre 2022, 21:32 Gran bella penna, molto simile alla Speranza che avevano fatto nel 2020 e che era esaurita in breve tempo.
Aveva la stessa ebanite. Peccato che la mia ha in converter affogato invece si uno vero e capiente come questa.

Non prima che riuscissi a prenderla con uno dei primi pennini elastici
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SI ! L'ebanite è esattamente la stessa, ma il pennino jowo è un colpo nell'occhio. Ma è una valutazione personale, intendiamoci, io odio questi pennini standard montati su capolavori di artigianato italiano. Io penso che la lavorazione di materiali pregiati, fatta come questa a regola d'arte, vada completamente in contrasto, come un colpo nello stomaco, con dei pennini industriali. Ma ripeto è una mia valutazione che riconosco assolutamentente contestabile perchè dopotutto lavorano bene, in modo ineccepibile. E' l'occhio che guarda un opera d'arte e batte sempre li ! Sul quel pennino.

Sfogo ! guardate quanto e come è lavorata l'ebanite di Leonardo ! Non è una cosa spettacolare ? il profumo (quello si può immaginare) , le screziature Rosse e Nero oppure Verde e Nero; la filettatura (perfetta); le verette (arrotondate come fossero delle fedi nunziali; la forma convessa a cuspide del cappuccio e del fondello, e qui non parliamo di plastica.

Poi che esce ? un pennino che ...nà se vale 30 euro. Lo devi prende in Oro ? Wow un pennino in oro di Jowo. Non parliamo di funzionalità ! Quella ci può essere tutta, ma parliano di un opera d'arte, che magari tra 40 anni è ancora lì con il suo fantastico pennino Jowo ?

Concordo con linusmax per i pennini. Io ho optato per la santini michelangelo faccettata (12) in ebanite eagle wings con pennino in house 18k F flex. Deve ancora arrivare. Limite : converter affogato.Vedremo . umberto

Secondo me tutti noi che abbiamo queste mezze opere d'arte di Leonardo con il pennino JoWo dovremmo prendere il coraggio a quattro mani e buttarle tutte nel fuoco.

edis ha scritto: ↑giovedì 3 novembre 2022, 11:41 Secondo me tutti noi che abbiamo queste mezze opere d'arte di Leonardo con il pennino JoWo dovremmo prendere il coraggio a quattro mani e buttarle tutte nel fuoco.

Vero, penso che la regalerò a qualche bambinetto dell'asilo

La penna è semplicemente mozzafiato. La cura che Leonardo mette nei materiali e nella lavorazione è davvero di altissimo livello.
Speravo montasse già uno dei pennini fatti in casa, purtroppo con ben 2 pennini della mia Momento Zero mi sono trovato malissimo e sono risultati inutilizzabili. Ma forse il problema è l'alimentatore, con quello in ebanite l'esperienza d'uso è completamente diversa. Tant'è che la mia penna preferita è proprio la Abyss che ho preso qualche mese fa. Mi prudono le mani.

Le settimana scorsa ero lì lì per comprare una Lamborghini Aventador: una vera opera d'arte.
Poi mi sono accorto che non montava pneumatici Lamborghini fatti in casa, incazzato nero l'ho lasciata lì dal concessionario.

Mi sono, allora, infilato nello showroom della Pagani deciso a rifarmi con una Zonda, un'altra opera d'arte. Eccheccazzo! Anche qui non si fanno gli pneumatici in casa. E il motore è Mercedes!

Ho tolto le gomme dalla Panda e la uso coi cerchioni nudi sulle rotaie del tram.

Automedonte ha scritto: ↑giovedì 3 novembre 2022, 12:06 Vero, penso che la regalerò a qualche bambinetto dell'asilo

No così solo se te la regalano. Esci e te ne disfo davanti ad una scuola :

Bons ha scritto: ↑giovedì 3 novembre 2022, 12:26 Ho tolto le gomme dalla Panda e la uso coi cerchioni nudi sulle rotaie del tram.

Secondo me i produttori dovrebbero fare in house anche i macchinari per fare i pennini e l'oro lo dovrebbero cercare personalmente nel Klondike

edis ha scritto: ↑giovedì 3 novembre 2022, 12:36

Bons ha scritto: ↑giovedì 3 novembre 2022, 12:26 Ho tolto le gomme dalla Panda e la uso coi cerchioni nudi sulle rotaie del tram.

Secondo me i produttori dovrebbero fare in house anche i macchinari per fare i pennini e l'oro lo dovrebbero cercare personalmente nel Klondike

Bons ha scritto: ↑giovedì 3 novembre 2022, 12:26 Le settimana scorsa ero lì lì per comprare una Lamborghini Aventador: una vera opera d'arte.
Poi mi sono accorto che non montava pneumatici Lamborghini fatti in casa, incazzato nero l'ho lasciata lì dal concessionario.

Mi sono, allora, infilato nello showroom della Pagani deciso a rifarmi con una Zonda, un'altra opera d'arte. Eccheccazzo! Anche qui non si fanno gli pneumatici in casa. E il motore è Mercedes!

Ho tolto le gomme dalla Panda e la uso coi cerchioni nudi sulle rotaie del tram.

edis ha scritto: ↑giovedì 3 novembre 2022, 12:36

Bons ha scritto: ↑giovedì 3 novembre 2022, 12:26 Ho tolto le gomme dalla Panda e la uso coi cerchioni nudi sulle rotaie del tram.

Secondo me i produttori dovrebbero fare in house anche i macchinari per fare i pennini e l'oro lo dovrebbero cercare personalmente nel Klondike

Per non parlare dell'iridio delle punte!
Che già non è puro iridio di asteroide, ma poi usano tutti lo stesso materiale!!! Bleah...