Proposta cambio nome del forum

[Bons]

Me ne sto facendo una ragione: il nostro forum sta diventando sempre più un luogo di propaganda delle varie Gingiao Cagata Pazzesca™ &Co.

Che ne direste di prendere atto che qui, più che cultura in ambito penne stilografiche, ormai si fa prevalentemente elogio del tarocco e ribattezzare il forum:
forum.crazysh.it?

[Maruska]

Non sono d'accordo, pur non essendo interessata alle Giangiao, un forum solo di cultura stilografica smetterei subito di seguirlo, se non voglio leggere un post non lo leggo, ma mi piace che ci sia la libertà di scrivere anche cose non strettamente culturali.

[levodi]

Non sono daccordo neanche io, pur non possedendo penne cinesi & co., principalmenrte perchè mi interessano le vintage, non sono neanche snob al punto da dire che ci sono penne e loro collezionisti di serie A, B, C ecc. ognuno usa o colleziona ciò che vuole e per me tutte le discussioni sono cultura stilografica. Poi quando scelgo la penna per me la prendo secondo i miei gusti personali. se un post non mi interessa non lo leggo e basta senza far inutili polemiche classiste.

[drstins8n]

Non vedo perché: le cinesi scrivono praticamente tutte, prova a vedere se le Visconti hanno la stessa percentuale.

[Ghiandaia]

Non sono d'accordo.

[Aerd68]

Io invece avrei una proposta per tutti i forumisti.
Autotassiamoci ed inviamo a Bons una carrettata di "Gingiao Cagata Pazzesca™ &Co.".

[platax]

Io invece avrei una proposta per tutti i forumisti.
Autotassiamoci ed inviamo a Bons una carrettata di "Gingiao Cagata Pazzesca™ &Co.".

He he he... Bons, sei troppo forte!

n.b.:
comunque, scherzi a parte, le gingiao, così come altre cose cinesi "mega-ultra-maxi economiche" non mi convincono...
Un oggetto con manifattura decente, materiali altrettanto (trascuro in questa sede il discorso sulla remunerazione delle maestanze, che ha respiro più ampio), credo che avrebbe un prezzo diverso, anche se "made in China"

[Automedonte]

Purtroppo la interessante proposta di Bons penso non sia realizzabile.
Certo che se in un sito di borse di lusso si facessero le recensioni anche di quelle farlocche la cosa stonerebbe alquanto.
Condivido quel che dice Maruska che nel forum è bello parlare di tutto altrimenti diventerebbe noioso ed allora faccio una proposta:
Le jinjinhao mettetele in chiacchiere in libertà invece di inquinare la sezione penne Stilografiche

[pugliamix]

Prendo atto intanto, da alcune risposte alla discussione sulla Jinhao 80, oltre che da questo simpatico topic, che qua dentro ci sono alcuni snob.
Anagrammi a parte, la provocazione è interessante, in quanto porta a galla un tema che torna spesso, vale a dire l'insofferenza di alcuni verso produttori diversi da quelli "canonici". Che non produrrebbero penne, ma "altro".
Uno di là ha scritto che le opinioni sulle penne cinesi sarebbero addirittura fuorvianti per il neofita, perché darebbero un'immagine distorta del mondo stilografico (!). Poi c'era tutta una disquisizione sugli zaini non griffati che non sono considerabili zaini e dei quali sarebbe meglio addirittura non parlare nei forum di zaini... suggestivo.
Ma questa discussione lo è di più.
Seguo gli sviluppi.

[Spiller84]

Se le stilografiche poco nobili non sono stilografiche, soprattutto le Jinhao, si potrebbe sempre chiamare il forum fountainpen&gingiaoandcompany

[Miata]

È un forum dedicato alle penne stilografiche. Genericamente. Tuttavia comprendo l'ironia di Bons, non tanto sul fatto che sia più o meno opportuno parlare di Jinhao & Co. quanto semmai soffermarsi sulle analisi, dettagli etc perché credo non ci sia nulla di nuovo sotto al sole che meriti di essere studiato/spiegato/analizzato. Cosa che immagino valga anche per i modelli entry level di marchi blasonati. Ma è anche vero che dobbiamo valutare il mondo non solo dal nostro punto di vista. Per chi è nuovo di questo mondo, scoprire penne che scrivono bene e costano pochi euro, magari è un modo per avvicinarsi a questa realtà, e se parlarne alimenta la passione, che ne parlino.

[Maruska]

Io invece avrei una proposta per tutti i forumisti.
Autotassiamoci ed inviamo a Bons una carrettata di "Gingiao Cagata Pazzesca™ &Co.".

sono d'accordo

[rrfreak63]

Senza forum di 'pennaiuoli' non avrei mai saputo dei marchi Jinhao o WingSung. Ne ho provate alcune e mi piacciono, certo il vintage rimane il mio tipo preferito e anche qualche penna più moderna. Però una Jinhao a settimana va più che bene, troppe fanno 'asino

[Koten90]

Non vedo perché: le cinesi scrivono praticamente tutte, prova a vedere se le Visconti hanno la stessa percentuale.

Mah oddio… appena caricate magari. Il 90% delle cinesi (10 finora) che ho provato non scriveva più il giorno dopo e molte avevano già il converter mezzo vuoto per evaporazione. La X159 è diversa e spero simboleggi un cambio di registro da parte dell’azienda.
Diamo a Cesare quel che è di Cesare (automedonte).

Una stilografica è tale se ha un pennino che scrive, un alimentatore e un serbatoio per l’inchiostro. Che sia cinese o tedesca o italiana non importa, sempre stilografiche restano. Se ci fossero i presupposti per tacciare di plagio Jinhao per le sue penne ispirate a Montblanc (che poi, a sua volta si è ispirata a Pilot, Sailor, ecc he a loro volta si erano ispirate a Shaeffer), i vari marchi lo avrebbero già fatto.

Se voglio usare una stilografica al lavoro ma rischio di rovinarla, preferisco avere la possibilità di scegliere una cinese da quattro soldi che scrive bene tanto quanto molte altre che costano dieci/novanta volte tanto. Anzi, la consiglierò a chi legge perché magari è nella mia stessa situazione e diffida del marchio.

[Maruska]

Non vedo perché: le cinesi scrivono praticamente tutte, prova a vedere se le Visconti hanno la stessa percentuale.

Mah oddio… appena caricate magari. Il 90% delle cinesi (10 finora) che ho provato non scriveva più il giorno dopo e molte avevano già il converter mezzo vuoto per evaporazione. La X159 è diversa e spero simboleggi un cambio di registro da parte dell’azienda.
Diamo a Cesare quel che è di Cesare (automedonte).

Una stilografica è tale se ha un pennino che scrive, un alimentatore e un serbatoio per l’inchiostro. Che sia cinese o tedesca o italiana non importa, sempre stilografiche restano. Se ci fossero i presupposti per tacciare di plagio Jinhao per le sue penne ispirate a Montblanc (che poi, a sua volta si è ispirata a Pilot, Sailor, ecc he a loro volta si erano ispirate a Shaeffer), i vari marchi lo avrebbero già fatto.

Se voglio usare una stilografica al lavoro ma rischio di rovinarla, preferisco avere la possibilità di scegliere una cinese da quattro soldi che scrive bene tanto quanto molte altre che costano dieci/novanta volte tanto. Anzi, la consiglierò a chi legge perché magari è nella mia stessa situazione e diffida del marchio.

ma sai che mi è stato detto da un famoso venditore affiliato a questo forum, che è Montblanc che ha copiato da Sailor e non viceversa?...