FountainPen.it Forum

Buonasera a tutti,
Sto cercando qualcuno che possa aiutarmi a capire come funziona un aggeggino che pensavo di “hackerare”.
Niente di complicato: tutto è alimentato a 4,5VDC, ho un altoparlante sotto potenziometro (la classica peretta penzolante con rotellina che fa anche da interruttore, cavo a 5 pin) che vorrei interrompere a comando. I 2 cavi che vanno all’altoparlante hanno voltaggio zero nonostante siano dichiarati + e -.
Facilissimo con un relé, ma ingombrante. Inoltre mi scoccia un pochino il clic di attivazione.
Ho provato anche con un optoaccoppiatore: funziona, ma distorce il suono rendendolo gracchiante.
Vedendo in giro, pensavo di poter usare un transistor come switch/relé a stato solido, ma sia un NPN, sia un MOSFET (entrambi funzionanti e testati) mi fanno un passaggio continuo di corrente anche senza essere portati in saturazione.
Appena riesco metto foto e disegno

Hai una idea della corrente che circola verso l'altoparlante?

Prova a cercare micro relè su google.

marinix ha scritto: ↑giovedì 13 ottobre 2022, 14:47 Hai una idea della corrente che circola verso l'altoparlante?

8ohm (dichiarati sull’altoparlante, 7,3ohm misurati con multimetro) * 4,5V dovrebbe fare max. 222mA

ASTROLUX ha scritto: ↑giovedì 13 ottobre 2022, 14:55 Prova a cercare micro relè su google.

Ho provato a guardare, ma più piccoli dei mattoncini blu vedo solo quelli cosiddetti a stato solido che poi vengono definiti mosfet. Temo siano uguali al mosfet che ho già provato

Koten90 ha scritto: ↑giovedì 13 ottobre 2022, 17:37

marinix ha scritto: ↑giovedì 13 ottobre 2022, 14:47 Hai una idea della corrente che circola verso l'altoparlante?

8ohm (dichiarati sull’altoparlante, 7,3ohm misurati con multimetro) * 4,5V dovrebbe fare max. 222mA

ASTROLUX ha scritto: ↑giovedì 13 ottobre 2022, 14:55 Prova a cercare micro relè su google.

Ho provato a guardare, ma più piccoli dei mattoncini blu vedo solo quelli cosiddetti a stato solido che poi vengono definiti mosfet. Temo siano uguali al mosfet che ho già provato

SIP 1A12

No capito! Ma hai un altoparlante e basta o una piccola cassa amplificata?

È un piccolo altoparlante cinese in un edificio del villaggio di Natale.
Sono bellissimi, ma la musichetta/il parlato degli edifici è un loop di circa 30 secondi. Avendone 7 o 8, vorrei farli “ciclare” per allungare un po’ il tempo del loop. Pilotare ogni linea con un pin di Arduino è una sciocchezza da 3 righe di codice, la difficoltà è solo sugli switch. Il transistor invece di aprire e chiudere il circuito fa solo da resistenza… boh!

ASTROLUX ha scritto: ↑giovedì 13 ottobre 2022, 17:54 SIP 1A12

Ho trovato un modulo bell’e fatto che monta 8 SIP simili a quello citato (g3mb-202p) a un prezzo, tutto sommato, ragionevole. Arriva domani

Visto che hai scelto uno switch da 2A, perché non consideri l’opzione di interrompere l’alimentazione ai singoli circuiti piuttosto che l’uscita altoparlante? È una soluzione più pulita ed eviti i click di commutazione che inevitabilmente si producono quando richiudi il carico sull’altoparlante.

Perché ogni edificio ha la stessa alimentazione anche per parti in movimento e illuminazione (totale massimo 450mA di assorbimento).

https://cdn.jwplayer.com/previews/DGGuny93

Koten90 ha scritto: ↑giovedì 13 ottobre 2022, 23:25 Perché ogni edificio ha la stessa alimentazione anche per parti in movimento e illuminazione (totale massimo 450mA di assorbimento).

carino,
beh hai materiale per fare un po' di ingegneria inversa e riprogettare le sequenze

Macché! All’interno c’è una schedina verde con una spatarrata di colla/silicone nero sopra e basta.

Ma è normale che all’altoparlante arrivino solo 2 cavi e che tra questi 2 ci siano 0V di differenza? È il primo altoparlante che vedo, non son per niente pratico…

Koten90 ha scritto: ↑giovedì 13 ottobre 2022, 20:56 ...
Sono bellissimi, ma la musichetta/il parlato degli edifici è un loop di circa 30 secondi. Avendone 7 o 8, vorrei farli “ciclare” per allungare un po’ il tempo del loop.

Personalmente ti consiglio di eliminare completamente il sistema sonoro già esistente è di rimpiazzarlo con questo schedino: 20 dollari circa e ti togli il pensiero.


Lo ho usato molte volte per le cose più disparate; puoi mettere fino a 255 file audio su una scheda scheda micro SD, e poi decidere in che modo fare eseguire le diversi file sonori (in loop o meno, ecc...), in sequenza o in modalità singola, interrompere un brano e farne partire un altro. Puoi pilotare lo schedino direttamente con un Arduino (o qualunque altro microcontrollore di tuo gradimento) , o anche semplicemente con un microinterruttore (a seconda di come configuri la modalità di avviamento del sonoro).
se ti interessa, cerca su google parole tipo wav 255 pcm sound .

Così, giusto per ...

Koten90 ha scritto: ↑venerdì 14 ottobre 2022, 10:13 Ma è normale che all’altoparlante arrivino solo 2 cavi e che tra questi 2 ci siano 0V di differenza?

si sono necessari due fili, l'altoparlante è percorso da un segnale audio che per sua natura è una grandezza alternata e sinusoidale con un valore medio nullo.
In pratica la differenza di potenziale in DC (continua) deve essere zero.
Quando l'altoparlante suona, se il multimetro è in grado di fare una minima misura di r.m.s. a qualche kHz (potrebbe funzionare solo per la rete a.c. 50 o 60 Hz...), ottieni un valore di tensione proporzionale al volume in uscita.

marinix ha scritto: ↑venerdì 14 ottobre 2022, 12:06 si sono necessari due fili, l'altoparlante è percorso da un segnale audio che per sua natura è una grandezza alternata e sinusoidale con un valore medio nullo.
In pratica la differenza di potenziale in DC (continua) deve essere zero.
Quando l'altoparlante suona, se il multimetro è in grado di fare una minima misura di r.m.s. a qualche kHz (potrebbe funzionare solo per la rete a.c. 50 o 60 Hz...), ottieni un valore di tensione proporzionale al volume in uscita.

Ah ecco, grazie per il chiarimento. In effetti non mi spiegavo come arrivasse il segnale senza almeno un 3º filo. È la corrente continua che viene modulata.

Mir70 ha scritto: ↑venerdì 14 ottobre 2022, 11:28 Personalmente ti consiglio di eliminare completamente il sistema sonoro già esistente è di rimpiazzarlo con questo schedino: 20 dollari circa e ti togli il pensiero.

wav255.jpg

Lo ho usato molte volte per le cose più disparate; puoi mettere fino a 255 file audio su una scheda scheda micro SD, e poi decidere in che modo fare eseguire le diversi file sonori (in loop o meno, ecc...), in sequenza o in modalità singola, interrompere un brano e farne partire un altro. Puoi pilotare lo schedino direttamente con un Arduino (o qualunque altro microcontrollore di tuo gradimento) , o anche semplicemente con un microinterruttore (a seconda di come configuri la modalità di avviamento del sonoro).
se ti interessa, cerca su google parole tipo wav 255 pcm sound .

Così, giusto per ...

Personalmente potrebbero anche starsene zitti. Ormai ne ho già le orecchie piene
Ogni edificio ha il suo sistemino audio interno con la sua memoria e 3-4 frasi in croce o solo la musichetta, non ho modo di sistemarli. Proprio dietro all’ “espositore” ho Alexa che potrebbe automaticamente riprodurre musica natalizia o di una qualsiasi playlist generica o personale all’accensione degli edifici (e probabilmente questa ci sarà anche questa scelta).
Potrei pensare anche di cercare i file audio Lemax e creare una playlist Alexa con quelli.

Indirettamente, mi hai fatto venire una bella idea

Koten90 ha scritto: ↑venerdì 14 ottobre 2022, 12:42 ... Potrei pensare anche di cercare i file audio Lemax ...

La pista di pattinaggio degli elfi, che bella. Peccato per la qualità dell'audio, ma la musichetta con le voci dei bambini che giocano è bellissima.