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Ecco, da un mio vecchio catalogo, una foto di eccezionale protostilografica in argento, con stemma nobiliare, pennino d’oro con punta in rubino, caricamento a conta gocce a seguito di affossamento del blocco pennino a vite inversa effettuato a mezzo di attrezzo posto sul cappuccio. Quasi inedita poiché la presentai già al primo Pen Show di Trieste nel 1997.

Mario

È meravigliosa! La punta in rubino, il sistema di caricamento futuristico per il tempo, l’uso dell’argento che personalmente amo…Bellissima opera del genio orafo/ingenieristico italico!

Davvero interessante! Ha mai provato a scriverci?

Un reperto splendido!

Interessante realizzazione! Darei curioso di vedere scrivere un pennino con punta in rubino. Mi piacerebbe ancora di più vedere la realizzazione.

Pippo ha scritto: ↑domenica 9 ottobre 2022, 15:06 Interessante realizzazione! Darei curioso di vedere scrivere un pennino con punta in rubino. Mi piacerebbe ancora di più vedere la realizzazione.

Volentieri la prossima settimana dettagli del blocco pennino...

Grazie!!!!

Incredibile !
La punta con il rubino poi ...

Wow, questa è una rarità assoluta, ed è davvero un esemplare molto molto interessante!
Grazie per avercelo mostrato.

Simone

Gran bella penna!!! Pennino con punta in rubino
ci credo che sia stata fatta su commissione
complimenti

Mi fa piacere che la “veneziana” vi interessi e sia di vostro gradimento. Specifico che non ho ancora trovato traccia del brevetto che potrebbe essere conservato in qualche archivio storico della città lagunare. Il Senato della Serenissima, infatti, aveva legiferato in materia già a partire dal tardo Quattrocento, deliberando che chiunque avesse realizzato un “nuovo et ingegnoso artificio” sarebbe stato tenuto a brevettarlo presso l’ufficio dei Provveditori.

Mario

Eccola, ben particolareggiata per chi me l'ha chiesto (anche telefonicamente). Nella penultima foto, pennino non del tutto sceso, per dimostrazione. Ma va portato giù completamente per il caricamento a contagocce. Quindi si rimette in posizione avvitato, penna chiusa, carica. Per scrivere, sempre con l'avvitatore del cappuccio, si allenta di circa mezzo giro il blocco pennino permettendo all'inchiostro di fluire all'iridio, pardon , al rubino.

Mario

Di che materiale è l'alimentatore, Mario ?

Ottorino ha scritto: ↑martedì 11 ottobre 2022, 21:58 Di che materiale è l'alimentatore, Mario ?

Sicuramente in ferro.