FountainPen.it Forum

Dunque,
il flusso d'inchiostro è davvero molto buono e senza effetti collaterali delle perdite,
quindi va bene così.
In effetti preferisco linee più magre, forse proverò l'inchiostro Visconti se dite che è
più corposo (anche il Sailor non l'ho pagato poco, 12£, ma credo vada molto bene su pennini fini)

Le penne giapponesi hanno pennini con punto più fine delle europee,
quindi se usate un pennino F, con le giapponesi Sailor e Pilot Namiki dovreste prendere M.
Il bello è che c'è il pennino intermedio, FM , a scanso di dubbi!
Per chi ama il Broad e l'italico, c'è il pennino musicale SM, che a me attira tanto,
e dovrebbe somigliare ad un italico ma con angoli smussati.

vikingo60 ha scritto:Questo tipo di Sailor a sigaro,la forma da me preferita rispetto al cilindro tronco,rappresenta la classica penna stilografica.La trovo qindi molto bella,anche se il parere è soggettivo.C'è poi il valore aggiunto del caricamento a stantuffo.

Concordo ,
anche se mi piace molto anche la 1911 con converter.
Personalmente non lo trovo un difetto,
è probabilmente il meccanismo di riempimento migliore da gestire, pulire ed eventualmente cambiare!

piccardi ha scritto:Complimenti Simona,
ottima recensione, molto interessante e dettagliata.

Mi auguro sia la prima di molte altre.

Simone

grazie!
Allora a breve piccole recensioni su Fuliwen 2046, Picasso 909 appena la faccio ripartire (è di nuovo a bagno.. )
e Waterman Harley-Davidson,
insomma, tutte pennine moderne che odierai!

In compenso vorrei una bella scheda su Pilot Custom 823 perchè la osservo da un pò su ebay e mi interessa!

Appena trovo qualche immagine decente la faro' ma ora ho poco tempo per starci dietro ed un sacco di lavoro arretrato, essendo appena tornato dalle ferie...


Ciao
Simone

Beato te..
io niente vacanze.
Se qualcuno pieno d'amore per gatti e cani si offre volontario come cat sister
vorrei andare in Corsica a vedere il parco delle Tartarughe!

ps.teoria: ad un pennino con flusso abbondante cosa si fa, se l'inchiostro corposo non è sufficiente a moderare il flusso?
Si stringono un pochino le due alette del pennino??

No, meglio evitare di toccare i pennini se non si è davvero molto esperti. La cosa (relativamente) più semplice è quella di limitare il flusso nell'alimentatore (in genere si fa mettendo un filo di plastica nel canale dello stesso, ma ci vuole pratica e molta pazienza perché non è detto che venga bene alla prima.

Simone

Forse è meglio che io non la tocchi,
finché scrive!
Cmq oramai da vari gg la tengo completamente in verticale sul portapenne,
e lo stesso è subito pronta per scrivere. Stupefacente.

La mia vecchia penna del liceo la tenevo sempre orizzontale nello zaino,
ma non si riavviava immediatamente.

ps. avete piccoli trucchi per far ripartire una penna tenuta in verticale
che non eroga inchiostro al primo colpo??
Spero che non vi scandalizziate se dico che la poggiavo sulla punta della lingua
prima di scrivere?

Pupa ha scritto:Forse è meglio che io non la tocchi,
finché scrive!
Cmq oramai da vari gg la tengo completamente in verticale sul portapenne,
e lo stesso è subito pronta per scrivere. Stupefacente.

La mia vecchia penna del liceo la tenevo sempre orizzontale nello zaino,
ma non si riavviava immediatamente.

ps. avete piccoli trucchi per far ripartire una penna tenuta in verticale
che non eroga inchiostro al primo colpo??
Spero che non vi scandalizziate se dico che la poggiavo sulla punta della lingua
prima di scrivere?

Se si trovasse un modo sicuro per far scrivere una penna tenuta in verticale per giorni credo che molti dei problemi sarebbero risolti e l'autore della scoperta (o invenzione) meriterebbe il Premio Nobel.Purtroppo oggi sul mercato esistono penne costosissime con questo abominevole difetto,dovuto al 95% dei casi all'alimentatore o a un non ottimale rapporto di questo col pennino.La soluzione della lingua la trovo un pò tossica...
Ciao
Alessandro

vikingo60 ha scritto:La soluzione della lingua la trovo un pò tossica...
Ciao
Alessandro

Eheheh, certo che si
Ma prova a ricordarti dei tempi del liceo,
seduti in piccole classi affollatissime e senza tanta libertà
di movimento, tipo non poter andare continuamente al lavandino a inumidire un
fazzoletto,
così preferivo inumidire la punta nella lingua, che strofinarla a secco
sulla carta (ci avrebbe messo più tempo e si rischiava di rovinarla)

Ops..
mi sono accorta di un errore nel primo post:
rettifico, non è cinese, la Duke è tedesca !!
Solo che io l'ho presa per il mercato cinese,
e infatti il libretto è tutto scritto in ideogrammi cinesi.

Mi sembrava strano che essendo cinese funzionasse bene...
Ma anche la Sheaffer scolastica di cui ho scritto è Made in China e funziona benissimo da 15 anni!
Ciao
Alessandro

vikingo60 ha scritto:Mi sembrava strano che essendo cinese funzionasse bene...
Ma anche la Sheaffer scolastica di cui ho scritto è Made in China e funziona benissimo da 15 anni!
Ciao
Alessandro

Beh,
si insomma, è un connubio tra cinesi e tedeschi.
Pennini e caricamento sono tedeschi, e spesso hanno il marchio "Germany",
tutto il resto è fatto e assemblato in cina ,credo.

Cmq anche in Asia, in particolar modo in Giappone,
hanno antiche tradizioni di costruzione di ottime penne stilografiche.
Molto ricercate sono le lacche "Maki" fatte a mano da artigiani,
cosa che da noi non è giunta, come tradizione.

Sul forum Fountain pen Network oggi ho letto una sua recensione,
solo che le danno un nome diverso, e all'inizio non ho capito che si trattava della mia:
"Complete Esteem"così l'ho aggiunto sul titolo.

L'unica pecca è che contiene poco inchiostro, e l'ho già finito,
inoltre non è possibile verificare il livello di inchiostro caricato,
e per me, abituata alla comodità e trasparenza dei converter, è una cosa assai fastidiosa.

vikingo60 ha scritto:Complimenti per la recensione!Tra poco,appena sarò in grado di adattare le foto, ne farò anche io qualcuna.
Il sistema di caricamento che non ti convince temo sia un rifacimento di sistemi in uso almeno fino al 1960:gruppo di caricamento che fa corpo unico insieme al gruppo scrittura.Se cosi fosse,temo che bisognerebbe cambiare l'intero gruppo scrittura(non facile da trovare,credo).Del resto,da queste penne asiatiche economiche,che magari il più delle volte possono anche scrivere bene,bisogna anche aspettarselo.
Ciao
Alessandro

Ale....mi dici se è un affare questa penna Duke ?
stefano

http://cgi.ebay.it/PENNA-STILOGRAFICA-D ... 43a5b549a0

Ciao Stefano,
le Duke sono di produzione orientale e sembrano andare molto bene.Al prezzo che ho visto,può anche convenire,fornita di converter.Tieni però presente che a quel prezzo puoi però già acquistare una magnifica Pelikan M 200 a stantuffo,che va meravigliosamente bene,garantita per almeno 3 anni e con pezzi di ricambio facilmente reperibili,cosa che non accade per la Duke.
Ciao
Alessandro

vikingo60 ha scritto:Ciao Stefano,
le Duke sono di produzione orientale e sembrano andare molto bene.Al prezzo che ho visto,può anche convenire,fornita di converter.Tieni però presente che a quel prezzo puoi però già acquistare una magnifica Pelikan M 200 a stantuffo,che va meravigliosamente bene,garantita per almeno 3 anni e con pezzi di ricambio facilmente reperibili,cosa che non accade per la Duke.
Ciao
Alessandro

allora opto senza dubbio per la Pelikan M 200 !!!
grazie !!!
stefano

A me questa Duke non piace proprio..
oltre a questo, credo sia parecchio pesante,
onestamente mi sembrano troppi 60 euro..

La mia Duke ha un pennino che scrive meravigliosamente bene,
se non fosse che ha un tratto medio con flusso abbondante, nonostante sia F,
e che quindi la riserva di inchiostro finisce subito..