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La penna del cuore?

Inviato: giovedì 15 settembre 2022, 19:54
da Tribbo
Salve

L'altro giorno avevo cambiato pennino alla mia Omas Gentlemen degli anni 50 in celluloide, inserendogli un meraviglioso pennino Omas Extra Lucens, però.. ancora non scriveva bene, i rebbi erano troppo stretti, evidentemente necessitava di una messa a punto da mani esperte (non certo dalle mie..).

Insomma per alcuni mesi la penna è rimasta in bella vista sulla mia scrivania ed io ogni tanto alzavo gli occhi, la vedevo, avevo un moto di dispiacere e mi dicevo che prima o poi l'avrei portata da un signore pennaio che conosco (conosciamo) a Firenze, che so capace di fare meraviglie con le nostre penne

E finalmente l'occasione è arrivata! Complice una trasferta di lavoro a Firenze mi sono precipitato nel laboratorio del simpatico artigiano, il quale in pochi minuti, con le sue mani sapienti, ha regolato il pennino al suo corretto flusso e mi ha restituito la penna in perfetto ordine!

Ed ora.. è come se con un colpo di spugna avessi temporaneamete cancellato il resto delle mie penne, inchiostrate o meno.. :wtf: da più di una decina di giorni non posso fare altro che scrivere solo ed unicamente con questa penna! Il tocco morbido e vellutato del suo pennino accompagna la mia scrittura e mi restituisce una sensazione quasi organica di continuità con la mano, di morbidezza e tranquillità.
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Insomma, ho provato ogni tanto a riprendere in mano alcune delle mie pur ottime penne in raccolta, ma per il momento non c'è nulla da fare.. mi sembra quasi di provare scomodità, la mia grafia si irrigidisce e la mano ritorna alla fine sempre a prendere la Omas Gentlemen con suo bellissimo pennino Extra Lucens.

E a voi è capitato qualche volta di incontrare la penna con la quale per un certo periodo vi siete accompagnati in modo continuativo e assolutistico, lasciando da parte le altre?

La penna del cuore?

Inviato: giovedì 15 settembre 2022, 20:01
da Maruska
sì, mi era capitato con una Montblanc 146, che ad oggi mi è venuta in antipatia... com'è strana la vita :)

La penna del cuore?

Inviato: giovedì 15 settembre 2022, 21:31
da Silvia1974
Che bella esperienza Tribbo :)
Io vado “a momenti”, ma l’ultima volta che mi è capitato è stato con Leonardo Momento Magico. Anzi adesso la ri-prendo e continuo! ;)

La penna del cuore?

Inviato: giovedì 15 settembre 2022, 21:46
da Polemarco
Il problema è che a volte le penne del cuore sono proprio quelle che danno problemi ...

La penna del cuore?

Inviato: giovedì 15 settembre 2022, 21:58
da Silvia1974
Vero. Io ho insistito ad usare continuamente per un periodo una penna perché non mi capacitavo di non riuscire a scriverci bene. Mi piaceva da matti, cercavo sempre lei ma era perché mi ci incaponivo, non riuscendo a “domare” il comportamento del pennino. Alla fine l’ho venduta!

La penna del cuore?

Inviato: giovedì 15 settembre 2022, 22:09
da A Casirati
Sì, periodicamente, e frequentemente, mi capita con la Kaweco Sport Classic: sembra perfetta per la mia mano e per il mio modo di scrivere.

La penna del cuore?

Inviato: giovedì 15 settembre 2022, 22:27
da Monet63
Si, due.
Aurora Talentum (F) e Delta Mezzanotte (F).
Al momento la Mezzanotte riposa, ma sto per rimetterla al lavoro. La Talentum invece è perennemente inchiostrata e in uso pressoché giornaliero, anche se non esclusivo come in passato.
:wave:

La penna del cuore?

Inviato: giovedì 15 settembre 2022, 22:40
da Maruska
al momento la mia penna del cuore è una semplicissima Pelikan M205 nera con un bellissimo pennino tratto Medio inchiostrata di Misty Blue Diamine :thumbup:

La penna del cuore?

Inviato: venerdì 16 settembre 2022, 0:09
da Spiller84
Per il momento, la penna del cuore è una Kaweco Dia 2 F. Mi piace molto la penna, mi piace vome scrive e poi è un regalo (del cuore anche quello). Ogni tanto riposa perché ruoto le mie penne, ma spesso non rispetta i "cicli di rotazione". Fantastica

La penna del cuore?

Inviato: venerdì 16 settembre 2022, 0:22
da Maruska
Spiller84 ha scritto: venerdì 16 settembre 2022, 0:09 Per il momento, la penna del cuore è una Kaweco Dia 2 F. Mi piace molto la penna, mi piace vome scrive e poi è un regalo (del cuore anche quello). Ogni tanto riposa perché ruoto le mie penne, ma spesso non rispetta i "cicli di rotazione". Fantastica
Ma non è un chiodo quel pennino? il mio della Dia è durissimo, non ci trovo gusto a usarla.

La penna del cuore?

Inviato: venerdì 16 settembre 2022, 0:43
da maylota
Al momento la mia "penna del cuore" sono due: una Parker 51 aerometric con pennino stub - che per quella penna è perfetto. Ed una anonima Italiana in celluloide degli anni 60 con pennino "wing flow" cosa che non la rende un capolavoro di coerenza o pregio, ma io le voglio molto bene.
Ovviamente dietro ad ognuna c'è una storia, ma non necessariamente tutte le storie sono di interesse generale oppure minimamente interessanti :D

La penna del cuore?

Inviato: venerdì 16 settembre 2022, 6:41
da Koten90
La Justus è stata, negli ultimi 6 mesi, la penna n.1 in assoluto. Ha un modo di stare in mano che trovo assolutamente perfetto, come fosse fatta appositamente per come io impugno la penna.

Non è una questione di dimensioni, adesso che è arrivata la 149 Calligraphy, me la sento più comoda da avvolgere con le dita, riempie meglio la mano, ma ha un altro bilanciamento (sicuramente dovuto al pistone nel fondo della penna) che mi fa tuttora preferire la Justus quando si deve scrivere per un po’, inoltre il pennino più controllato nella scorrevolezza mi fa rallentare nella scrittura; non ci sono abituato e finisco per scrivere peggio (ho una grafia fatta di molti tratti veloci che contano proprio sulla scivolosità della penna, retaggio delle penne gel usate dal liceo in poi, con la 149 arrivo spesso corto alle curve). Paradossalmente, alla 149 preferisco la Jinhao X159 quando si tratta di scrittura per lungo periodo, penna che comunque non sto usando perché ne ho di molto migliori (a livello di pennino) che mi piace di più usare.

Il pennino della Justus ha un feedback che trovo fastidioso con gli inchiostri meno lubrificanti, quindi ho stilato, conoscendola man mano, una lista nera in cui campeggia, primo tra tutti, l’Iroshizuku Tsuki-Yo, seguito dal Salix e dal R&K Alt-Goldgrün: troppo “secchi”, ma non come flusso, serve qualcosa di più scivoloso. Il migliore provato finora è il Polar Black che annulla quasi completamente il feedback (stesso effetto ottenuto con Eel Gruene Cactus e Oxblood, ma per me la penna elegante deve scrivere di nero o, comunque, di un colore molto scuro).

Insomma, nonostante sia la penultima penna comprata, è quella con che ha più ore di utilizzo, credo che abbia già doppiato la media delle altre. Rapporto che si costruisce nel tempo, ma iniziato con un colpo di fulmine

La penna del cuore?

Inviato: venerdì 16 settembre 2022, 7:19
da Archipat
Koten90 ha scritto: venerdì 16 settembre 2022, 6:41

Non è una questione di dimensioni, adesso che è arrivata la 149 Calligraphy, me la sento più comoda da avvolgere con le dita, riempie meglio la mano, ma ha un altro bilanciamento (sicuramente dovuto al pistone nel fondo della penna) che mi fa tuttora preferire la Justus quando si deve scrivere per un po’, inoltre il pennino più controllato nella scorrevolezza mi fa rallentare nella scrittura; non ci sono abituato e finisco per scrivere peggio (
Quando hai un secondo, in un altro post, potresti farmi una comparativa di scrittura tra la Justus e la (o le) MontBlanc calligraphy? Grazie!

La penna del cuore?

Inviato: venerdì 16 settembre 2022, 14:55
da Spiller84
Maruska ha scritto: venerdì 16 settembre 2022, 0:22
Spiller84 ha scritto: venerdì 16 settembre 2022, 0:09 Per il momento, la penna del cuore è una Kaweco Dia 2 F. Mi piace molto la penna, mi piace vome scrive e poi è un regalo (del cuore anche quello). Ogni tanto riposa perché ruoto le mie penne, ma spesso non rispetta i "cicli di rotazione". Fantastica
Ma non è un chiodo quel pennino? il mio della Dia è durissimo, non ci trovo gusto a usarla.
Ma a me i pennini fini piacciono così, pensa che adoro i pennini Sailor in acciaio della Shikiori e della Profit Casual, un fine e un extrafine, rigidi e chirurgici, precisissimi. Nei pennini fini ricerco la precisione del tratto, che un pennino morbido non mi darebbe, o comunque sarebbe minore. E mi piace che il pennino faccia sentire la carta, non preferisco quelli superultraburrosi e lisci

La penna del cuore?

Inviato: venerdì 16 settembre 2022, 14:57
da Maruska
Spiller84 ha scritto: venerdì 16 settembre 2022, 14:55
Maruska ha scritto: venerdì 16 settembre 2022, 0:22
Ma non è un chiodo quel pennino? il mio della Dia è durissimo, non ci trovo gusto a usarla.
Ma a me i pennini fini piacciono così, pensa che adoro i pennini Sailor in acciaio della Shikiori e della Profit Casual, un fine e un extrafine, rigidi e chirurgici, precisissimi. Nei pennini fini ricerco la precisione del tratto, che un pennino morbido non mi darebbe, o comunque sarebbe minore. E mi piace che il pennino faccia sentire la carta, non preferisco quelli superultraburrosi e lisci
ah ok, questione di gusti, grazie per la precisazione :thumbup: