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inchiostri graf von faber-castell... indelebili?
Inviato: martedì 6 settembre 2022, 11:38
da Nepgdamn
ultimamente mi è partita la fissazione nell'avere un inchiostro permanente nella mia collezione e ho notato che graf von faber-castell, sul sito, dichiara che una buona metà dei suoi inchiostri sia indelebile. da felice possessore del cobalt blue sono stato subito felice di trovarlo sulla lista di quelli indelebili, allorché vado sul noto sito romano (che fornisce prove per ogni inchiostro) e ho scoperto che quasi tutti gli inchiostri dichiarati indelebili, in realtà vanno via anche con qualche goccia d'acqua
e mi chiedo, sono io ad aver capito male la proprietà dell'inchiostro, stanno utilizzando "indelible" con qualche altro significato? a parte il deep sea green, non mi sembrano proprio permanenti e mi sembrava corretto farlo notare ad altre persone visto che stavo per comprare delle altre bottiglie dopo aver letto sul sito ufficiale che lo fossero
inchiostri graf von faber-castell... indelebili?
Inviato: martedì 6 settembre 2022, 12:03
da Maruska
Cobalt Blue/Stone Grey/Burnet Orange/Olive Green/Garnet Red/Turquoise/Deep Sea Green: l'etichetta dice chiaramente: 'inchiostro permanente ISO 12757-2'
inchiostri graf von faber-castell... indelebili?
Inviato: martedì 6 settembre 2022, 12:09
da Orchidea40
A me sembra che il segno sotto le gocce d'acqua rimanga evidente in tutti. Certo, non ha la stessa intensità del tratto asciutto, ma uno scritto sarebbe comunque leggibile abbastanza bene e quindi recuperabile.
inchiostri graf von faber-castell... indelebili?
Inviato: martedì 6 settembre 2022, 12:32
da Nepgdamn
certo, ovviamente lo scritto riesce ad essere letto nei GvFC (coss che non accade con molti altri inchiostri), però non credo che sia questa la caratteristica degli "indelebili" ma che lo sia degli inchiostri "resistenti all'acqua". parlando di certificazione ISO, ci sono i RK dokumentus, i montblanc permanent e il lamy benitoite che in teoria non lasciano nessun segno con l'acqua
incuriosito da questa cosa ho testato la maggior parte degli inchiostri che ho, e il GvFC effettivamente è più resistente di altri inchiostri. però immergendo il foglio in acqua anche la base viola tende a schiarirsi (e addirittura a cancellarsi in alcuni punti) e mi chiedo come abbia fatto ad avere una certificazione per documenti
cioè, se li avessero classificati come inchiostri resistenti all'acqua non ci sarebbe stato nessun problema, lo sono e funzionano anche bene sotto quel punto di vista, mi fa storcere il naso chiamarli "indelebili"
sono stato particolarmente stupito dal RK sepia, senza nessuna certificazione o dichiarazione del produttore, non ha esitato nemmeno un po' nella prova per immersione
inchiostri graf von faber-castell... indelebili?
Inviato: martedì 6 settembre 2022, 13:31
da geko
ISO 12757-2 "... This part of ISO 12757 is applicable to ball point pens for documentary use. ...".
inchiostri graf von faber-castell... indelebili?
Inviato: martedì 6 settembre 2022, 13:44
da Nepgdamn
geko ha scritto: ↑martedì 6 settembre 2022, 13:31
ISO 12757-2 "... This part of ISO 12757
is applicable to ball point pens for documentary use. ...".
strano, però nella pagina degli inchiostri per stilografica dicono il contrario
"What does "indelible" mean?
Important documents, such as certificates, contracts or decrees, need to be produced using indelible writing media. An ink is de-signated as being indelible if it is smudge-re-sistant, reproducible, light-fast and water-re-sistant,
cannot be erased, and is resistant to certain chemicals and solvents. The exact test criteria are listed in the DIN standard ISO 12757-2"
continua a sembrarmi strana la questione, se dicono anche due cose diverse
inchiostri graf von faber-castell... indelebili?
Inviato: martedì 6 settembre 2022, 14:29
da Ghiandaia
I GvFC sono belli e hanno comportamento impeccabile, ma definirli indelebili mi pare una presa in giro ai limiti della truffa... hanno una certa resistenza all'acqua, che è anche diversa da colore a colore (nero:di più, arancio:pochissima), ma indelebili proprio no. La conformità ISO poi...

inchiostri graf von faber-castell... indelebili?
Inviato: martedì 6 settembre 2022, 15:21
da geko
Nepgdamn ha scritto: ↑martedì 6 settembre 2022, 13:44
continua a sembrarmi strana la questione, se dicono anche due cose diverse
Ho provato più volte a capirci qualcosa ma ho rinunciato. Tanti inchiostri dichiarati permanenti non lo sono del tutto o per niente; altri inchiostri senza dichiarazioni garantiscono un minimo di resistenza all'acqua.
Di sicuro la sola resistenza all'acqua non è la caratteristica che rende un inchiostro permanente.
I test sono vari: acqua, etanolo, acido muriatico, candeggina, ammoniaca, cancellazione, raggi UV, decadimento del colore, ...
Da quanto vedo in giro, però, sembra che per dichiarare ISO "qualcosa" un inchiostro, basta che superi solo alcuni dei test previsti.
PS: a differenza di R&K, De Atramentis, GVFC & co., i permanenti MB sono dichiarati ISO 14145-2.
Ghiandaia ha scritto: ↑martedì 6 settembre 2022, 14:29
I GvFC sono belli e hanno comportamento impeccabile, ma definirli indelebili mi pare una presa in giro ai limiti della truffa...
Ho provato quasi tutti i GVFC ISO 12757 e concordo sul fatto che sono una grande presa per i fondelli e toglierei "ai limiti", per me è truffa ma non essendoci chiarezza (vedi quanto ho scritto sopra) oltre ad avvisarci tra di noi sul forum, cosa possiamo fare? Far togliere le certifiche ISO a GVFC per dichiarazioni mendaci?
Nepgdamn ha scritto: ↑martedì 6 settembre 2022, 11:38
... graf von faber-castell, sul sito, dichiara che una buona metà dei suoi inchiostri sia indelebile. da felice possessore del cobalt blue sono stato subito felice di trovarlo sulla
lista di quelli indelebili ...
L'unica lista degli indelebili è questa
viewtopic.php?f=9&t=6456 
inchiostri graf von faber-castell... indelebili?
Inviato: martedì 6 settembre 2022, 15:41
da Maruska
un lieve OT: qualcuno usa quotidianamente il Montblanc Permanente? se sì, come vi trovate?
inchiostri graf von faber-castell... indelebili?
Inviato: martedì 6 settembre 2022, 16:18
da geko
Maruska ha scritto: ↑martedì 6 settembre 2022, 15:41
un lieve OT: qualcuno usa quotidianamente il Montblanc Permanente? se sì, come vi trovate?
Condivido quanto scritto qui
viewtopic.php?f=73&t=15566
Con il blu non ho riscontrato i problemi di sfregamento del nero.
In generale mai lasciare la penna ferma e lasciar seccare l'inchiostro nell'alimentatore.
In ogni caso, indipendentemente dalle ricariche, fare un bel lavaggio almeno una volta al mese.
inchiostri graf von faber-castell... indelebili?
Inviato: martedì 6 settembre 2022, 16:22
da Maruska
geko ha scritto: ↑martedì 6 settembre 2022, 16:18
Maruska ha scritto: ↑martedì 6 settembre 2022, 15:41
un lieve OT: qualcuno usa quotidianamente il Montblanc Permanente? se sì, come vi trovate?
Condivido quanto scritto qui
viewtopic.php?f=73&t=15566
Con il blu non ho riscontrato i problemi di sfregamento del nero.
In generale mai lasciare la penna ferma e lasciar seccare l'inchiostro nell'alimentatore.
In ogni caso, indipendentemente dalle ricariche, fare un bel lavaggio almeno una volta al mese.
va bene, grazie

inchiostri graf von faber-castell... indelebili?
Inviato: martedì 6 settembre 2022, 20:18
da Pettirosso
Come inchiostri indelebili all'acqua validi e con un costo ragionevole, oltre ai due ferrogallici ed al Sepia di R&K, mi sentirei di consigliare quelli della serie Documentus di Koh-I-Noor: solo blu e nero i colori disponibili (verde e rosso sono ordinari).
Non intasano le penne (anzi, ho trovato che il blu facilita addirittura le ripartenze dopo prolungata inattività), si lavano via facilmente senza lasciare aloni o macchiare finestrelle o converter: ma, anche immergendo l'intero foglio in acqua, il colore non fa una piega.
inchiostri graf von faber-castell... indelebili?
Inviato: martedì 6 settembre 2022, 20:43
da Nepgdamn
Pettirosso ha scritto: ↑martedì 6 settembre 2022, 20:18
Come inchiostri indelebili all'acqua validi e con un costo ragionevole, oltre ai due ferrogallici ed al Sepia di R&K, mi sentirei di consigliare quelli della serie Documentus di Koh-I-Noor: solo blu e nero i colori disponibili (verde e rosso sono ordinari).
sfortunatamente il nero sembra un po' più difficile da reperire (e il blu pare che faccia molto sheen, non mi convince come colore), peccato perché è molto bello come colore
credo di aver deciso di andare con il lamy crystal benitoite oppure il RK dokumentus brown (anche questo senza disponibilità immediata). soprattutto il benitoite, sembra essere simile al salix ma senza avere la componente ferrogallici
inchiostri graf von faber-castell... indelebili?
Inviato: martedì 6 settembre 2022, 21:12
da Pettirosso
Su quel Lamy non ti posso dire nulla, perché non lo conosco.
Ho controllato dove acquisto io i KIN su Ebay (non ti posso ovviamente mettere qui il link, comunque direttamente dal Paese di produzione), ed ha disponibili in boccette sia il blu che il nero, a circa 7 € spedti (la spedizione impiega un paio di settimane).
Poi ha anche le cartucce.
Il blu è particolare, lo definirei un azzurro intenso puro, senza viraggi né verso il verde né verso il viola. Io però scrivo abitualmente con degli F, e questo ovviamente può influire sulla valutazione del colore.
inchiostri graf von faber-castell... indelebili?
Inviato: martedì 6 settembre 2022, 22:11
da merloplano
ed appunto in quella discussione (la seconda, pinned, e dal titolo piuttosto indicativo!) avevo
aggiornato i risultati del cobalt blue di gvfc (la cartuccia era la tua)..