FountainPen.it Forum

Buongiorno a tutti.
Ha avuto giustamente molto successo l'argomento "Mai più questa penna / marca".
E se provassimo a dirci quale sarebbe la penna che senz'altro ricompreremmo (e che magari davvero ricompreremo in futuro) ?
Se volete potete anche abbinare un inchiostro, per fornire a chi leggerà un'indicazione utile in più.
E' anche importante, per lo stesso motivo, argomentare.
Solo una per ciascuno, per favore, così la sfida diviene più stimolante!

Comincio io.
Aurora Optima - inchiostro Aurora Black: scrittrice perfetta in ogni condizione, pennino d'oro grande ed esteticamente bellissimo, alimentatore in ebanite, alimentazione a stantuffo con riserva magica, visibilità della riserva d'inchiostro, gruppo con montaggio a vite, realizzata e rifinita perfettamente, esteticamente molto piacevole (amo lo stile anni Trenta), di dimensioni e proporzioni perfettamente ergonomiche (almeno per la mia mano) e comode anche quando la penna viene riposta nel taschino della giacca.

Waterman c/f prima e seconda serie.
Scrive in modo per me perfetto, ha un'ergonomia che sembra fatta apposta per le mie mani.
E l'hanno fatta con molte livree differenti, giusto per aumentare la scimmia... devo tenermi lontana dai vari annunci, perchè le comprerei tutte.
Una delle poche penne che mi affascinano anche nella luttuosa livrea nera e oro.

Proposta interessante, bella idea.
Pelikan m400. Banale, lo so. Ma le dimensioni per me sono perfette, così come il peso, il bilanciamento e la scorrevolezza di scrittura. L'aspetto, inoltre, lo trovo unico, immediatamente riconoscibile ed iconico. Unico neo, il tratto F non è propriamente fine e, specialmente su carta comune, tende ad allargarsi esageratamente. Ne ho al momento due (la classica verde e una rossa) e, di tanto in tanto, accarezzo l'idea di riprenderla in livrea differente.

Delle antiche troppe. Delle moderne ... la Edson.

Simone

Aurora 88 Big rebbi lunghi con inchiostro Aurora Seppia; piacevole al tatto ed alla vista, instancabile scrittrice senza mai alcuna incertezza.
P.S.: Indeciso con la Parker Duofold Centennial ma ha prevalso l'Aurora per spirito patriottico

Nonostante sia un maniaco delle Omas e dei suoi mitici pennini, anche per me la penna che comprerei sempre è una Pelikan.
In particolare quella che prediligo e che vado a cercare quando devo scrivere un po' più a lungo e concentrarmi è una vecchia e dimessa 120 con pennino ST
Con lei mi sento pienamente in sintonia

S

Nonostante ne abbia tante, ma proprio tante, io ricomprerei le Pelikan sempre e comunque, parlo di Pelikan in generale perché scrivono, già scrivono, mica tutte le stilografiche scrivono, e scrivono BENE, sono leggere e maneggevoli, sono belle, non c'è niente da fare per i miei gusti sono bellissime. Per entrare nello specifico le mie preferite sono le M4XX e le M2XX perché mi piace calzare il cappuccio e con il cappuccio calzato sono perfettamente bilanciate e leggere. Hanno la peculiarità di avere i pennini tutti diversi gli uni dagli altri, ogni volta che compro una Pelikan è una sorpresa, di solito una bella sorpresa, mi è capitato qualche pennino meno gradevole, ma in genere mi piacciono. Posseggo anche le M8XX, ma col cappuccio calzato sono meno gradevoli da usare. Non mi è mai capitato di mandare indietro una Pelikan perché non scriveva, mai. Il mio nome è Pelikan, Maruska Pelikan

noto alcune discrepanze tra quanto dichiarato nel profilo e quanto scritto qui..

riformulo alla luce di una piu' ampia lettura dell'OP: wingsung 601 con fude 0.5-0.8 e colorverse gravity wave. pound per pound, la migliore delle penne che ho provato e che posso acquistare nuove oggidi

[aggiornata in seguito ad intervento di novainvicta]

io continuo con la waterman carene, visivamente stupenda, con una forma a sigaro ma allo stesso tempo particolare, ha molte colorazioni disponibili (alcune più belle di altre se devo essere onesto ) e ha un alimentatore enorme. sono sempre tentato dal caricarla con un inchiostro shimmering prima o poi proprio per questa caratteristica, ma il solo pensiero mi spaventa abbastanza

il risultato è una penna stupenda e con una scrittura molto abbondante. ne ho comprate due e non nego di volerne comprare anche altre (la meridian mi fa sempre gola, peccato che sia un'edizione non più prodotta)

Se solo una deve essere, con tutto l'amore che ho per le Pelikan serie M: Aurora Talentum, la penna perfetta.
Dal mio punto di vista ha solo fattori positivi:
- è comodissima da usare, perfetta per le mie mani;
- sempre impeccabile, non mi ha mai mollato, neanche quando maltrattata;
- caricamento a cartuccia/converter, ovvero il massimo della funzionalità (con una scatolina di cartucce riempio un intero taccuino);
- facilissima da manutenere;
- incredibilmente robusta;
- gruppo scrittura da urlo, a vite (lo stesso delle Aurora a pistone);
- digerisce di tutto.

Non è che la ricomprerei: è proprio che la ricomprerò, sto solo cercando di capire in che livrea.

Fortunatamente in questo momento storico non sono afflitto da pulsioni ossessivo/compulsive ma se ci dovessi ricascare sceglierei una Aurora: 88 Big o Talentum. Alfine opterei per la seconda, più robusta.

Pelikan Mxxx tutta la vita

Aurora Talentum per tutte le ragioni riportate da Monet63, colore carta da zucchero con inchiostro Waterman blu-nero

Mi aggiungo ai Pelikanisti. Col cuore davvero.
Poi ok uso molto anche TWSBI che non mi hanno mai dato problemi e mi divertono. Ma dovessi scegliere un solo brand, sarebbe Pelikan per i motivi che sono già stati detti