Bella immagine e bella idea.
Concordo con Bokeh circa la necessità di usare un singolo foglio fissato al piano di scrittura e, se posso permettermi, secondo me sarebbe ottimale l’illuminazione da sinistra, tale da non avere ombre sul lato sinistro non scritto del foglio ; con questa illuminazione forse è possibile cogliere meglio una maggiore saturazione dell’inchiostro delle prime righe , poiché esposte per un tempo maggiore rispetto alle ultime , ottenendo un bella transizione del livello di saturazione.
A titolo di esempio di quello che intendo dire, ti sottopongo questa piccola immagine fatta in fretta e furia, malamente e senza i mezzi adeguati , ma che può rendere bene l’idea.
Qui non ho usato una lunga esposizione, bensì più immagini con molto brevi tempi di esposizione, immagini poi sommate tra loro: ne risulta una singola immagine , molto più luminosa (perché si sommano i tempi di esposizione), dove ciascuna riga scritta si somma alla precedente creando quell’effetto di transizione del livello di saturazione dell’inchiostro a cui accennavo prima.
La tecnica della somma di immagini a bassa esposizione è molto usata nell' astrofotografia, come potrà spiegare Koten90 più avanti.
Pianificando attentamente i passi da compiere durante le varie riperse fotografiche , possibilmente con una fotocamera digitale che permetta il salvataggio delle immagini in formato RAW/ADU, si possono ottenere delle immagini finale davvero spettacolari.
Dimenticavo… e disponendo anche di un software che permetta tali operazioni sulle immagini.