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L'altro giorno mi è stato fatto omaggio di questa stilografica Parker usata, molto diversa dal solito. Vorrei sapere se qualcuno mi sa dire di che penna si tratti.
E' di taglia piccola e sottolissima. Il pennino, in particolare, di colore dorato, è molto piccolo (la parte visibile è lunga circa 8 mm) privo di sfiato e non riporta alcuna incisione. La sensazione che offre scrivendo è quasi quella di una penna a sfera. Il caricamento è a cartuccia.
La penna misura circa 13.3 cm da chiusa col cappuccio, 12,4 cm senza cappuccio, 13,9 cm se le si innesta dietro il cappuccio per scrivere.
E' fatta di metallo (non è leggerissima), ricoperto da qualche tipo di laccatura, di colore marrone (simil radica?), peraltro danneggiata sul cappuccio in alcuni punti, come si può vedere dalle foto.
Mi sembra buona come penna da tenere sempre con sé per prendere pochi appunti veloci, da portare anche unitamente a diari, agende, ecc, viste le dimensioni estremamente ridotte.
Immagino che non abbia alcun valore venale, però sono curioso di sapere di che cosa si tratta.
Il pennino in particolare mi incuriosisce, non ne avevo ancora visto uno fatto in questo modo. Allego anche un breve esempio di scrittura. Definirei il tratto un fine tendente al medio, non eccessivamente scorrevole, la penna presenta un lieve attrito che ricorda la presa tipica delle penne a sfera. Qualcuno ha idea di che cosa si tratta (modello, anno indicativo)?

Ha tutta l'aria di essere una Parker Classic.
https://parkerpens.net/classic.html
Gran bella penna anche se leggermente meno affascinante della 180, che scriveva da entrambi i lati del pennino

Grazie delle informazioni!
Entrambi i lati vuol dire in reverse? Perché questa in reverse ci scrive.

Leggendo un po' di storia della Classic e della 180 al link che mi ha fornito gentilmente Maylota, apprendo che la mia impressione non era sbagliata. La somiglianza con la penna a sfera c'era ed era voluta. Poiché un sacco di pennini tradizionali tornavano alla Parker disastrati dalla gente ormai abituata alle penne a sfera, sulla 180 fu introdotto un pennino più corto e rinforzato in modo che non si piegasse sotto la maggior pressione che la gente ormai applicava abitualmente alle penne.
Sulla 180 era d'oro, sulla Classic si passò a un pennino in acciaio dorato, senza rinforzo superiore, ma che faceva comunque il suo, come mi è dato di provare.
Veramente interessante, ringrazio ancora Maylota per la preziosa indicazione.

Sono penne affascinanti tutte e due. La 180 aveva il pennino 14K che probabilmente aveva più bisogno del supporto posteriore, che poi si trasformava nel feeder per il reverse. Nella classic la forma molto particolare del pennino rimaneva, ma era in acciaio e senza doppio feeder.

Grandi penne per scrivere tutti i giorni, che ho comprato entrambe qui sul mercatino per molto ma molto meno dei soldi che valgono (non nel senso che mi han fatto lo sconto, ma che è un periodo della storia della stilografica che purtroppo e a torto ha poco mercato. Complimenti per la tua )

Grazie mille e complimenti a te per le tue.