FountainPen.it Forum

Ormai non è più un segreto da tempo che sto puntando la penna grande di casa Pilot.
Ho contattato un negozio di Milano per capire se posso passare a provarla in quanto seriamente interessato all’acquisto (la penna risulta disponibile da sito), ma in 2 settimane non ho avuto risposte.

Vorrei capire da chi ce l’ha (o l’ha almeno provata) se il pennino è realmente morbido e, soprattutto, se ha un feedback (preferirei non ce l’avesse, tipo pennino Pelikan o Capless).
Purtroppo ognuno ha i suoi standard con cui confrontarsi e le recensioni online dicono tutto e il contrario di tutto: per il pennino FM ho letto che ha un po’ di feedback, ma anche che è burrosa e scivola sul vetro… impossibile capirci qualcosa.
Per evitare un feedback tipo Justus sarei anche disposto a cambiare idea e puntare a una Pelikan M1000 (più appetibile anche per il prezzo, ma più sottile).

Grazie per l’aiuto

[quote=Koten90 post_id=340598 time=1659425882
Ho contattato un negozio di Milano per capire se posso passare a provarla in quanto seriamente interessato all’acquisto (la penna risulta disponibile da sito), ma in 2 settimane non ho avuto risposte.
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Credo non ti abbiano risposto perché nessun negozio a Milano fa provare le penne purtroppo.

Beh, bastava scrivermelo in 25/30 secondi. Domandare è lecito, rispondere è cortesia.

Milano Centrale 6:35 - Roma Termini 9:34
Roma Termini - Via Gallia > 15 minuti di taxi
Via Gallia - Roma Termini > 15 minuti di taxi
Roma Termini 13:50 - Milano Centrale 16:58
Treno 109,00€
Taxi 15/20€

Non so se la fanno provare ma, come dici, chiedere non costa nulla e prima di spendere 1000 euro, un piccolo investimento (per me) ci sta.
Se poi torni più tardi ti rimangono alcune ore per goderti la Capitale, magari con una nuova penna al seguito.

Sono d’accordo, anche perché da loro costa 300€ in meno (!!!!!).
Ho provato a sentire Firenze (sarò in zona a fine mese) ma non hanno quel modello

Certo che peró... ci lasci 1000€ e lo devo fare a scatola chiusa?
Le scarpe in negozio le fanno provare a tutti, anche quelle che costano 50€ al paio... se non le posso provare col cacchio che gliele compro!!

Posso "capire" che non fai provare le stilo da 10€ altrimenti avresti la fila di scocciatori in negozio, ma un "gioiello" da un testone non esiste che pretendi di venderlo senza manco farmi provare se riesco a farci una firma!

Koten90 ha scritto: ↑mercoledì 3 agosto 2022, 11:22 Sono d’accordo, anche perché da loro costa 300€ in meno (!!!!!).

E allora vai e colpisci, io resto in attesa di una tua recensione (fomentatore di scimmie giapponesi!).

Visto che su Gouletpen hanno tutte le prove di scrittura e il pulsantone per la richiesta di aiuto, ho provato a inoltrare la stessa domanda anche a loro. Nel giro di un paio d’ore ho ricevuto risposta da Brian che dice
Hello Alessio,

Thanks for reaching out to us about the pens!

I've written with all of those and I definitely prefer the Custom Urushi nib over most of them; I found the Justus 95 to be a nice everyday writer but for something special, the Urushi and M1000 definitely fit the bill.

In my experience, the large nibs from Pilot have little feedback compared to their smaller counterparts. In a medium, you're looking at a very smooth and soft writer. The M1000 and Pelikan nibs are known for being super smooth. So it's likely a safe bet if you're on the fence.

As far as overall size. The Custom Urushi comes in with a bigger nib.

Let me know if you have any other questions!

Write on,

Brian K.

In sostanza, la Custom Urushi è in assoluto la più bella, grande e adatta alle occasioni importanti (e fin qui…), ma per la sua esperienza i pennini più grandi di Pilot hanno tutti un pochino di feedback. Se la cosa infastidisce, la M1000 è la penna da preferire.

Il treno sta sempre più deragliando dai binari.
Mi resta il pallino, però. Questo è grave, perché finirei per tornare sulla stessa penna nel giro di qualche mese. È fondamentale provarla

Organizzati un attimo coi signori di Roma, e goditi magari un weekend nella città eterna. Quando andai da loro, in occasione delle mie ultime vacanze romane, il sig. Mario fu talmente gentile da offrirmi di provare qualsiasi penna vedessi esposta.