Presentazione
Inviato: venerdì 29 luglio 2022, 17:49
Ciao!
Innanzitutto, complimenti per il forum, pieno zeppo di informazioni e recensioni utili.
Amo scrivere a mano, a partire dai primi studi fino a un (si spera) futuro lavoro è l'unico modo di esporre e trattenere informazioni che funziona per me.
Non ho mai sopportato le penne a sfera, difficili da impugnare e dopo pochi minuti persino dolorose (ciao, rottura del polso e di due dita di anni fa che sento ancora ogni giorno!). Ho sempre utilizzato le penne gel, per una maggiore scorrevolezza (anche se l'inchiostro sbava sempre, orribile), ma poi mio padre mi ha passato le stilografiche che teneva nel cassetto, tra le quali la mia preferita in assoluto (che ora è un po' in gramaglie, motivo per la mia iscrizione al forum): una Pelikan 120 verde, a stantuffo e dal pennino extra fine.
Devo ammettere che benché ami l'aspetto estetico ed ingegneristico di queste penne, ne apprezzo soprattutto l'accessibilità: l'inchiostro più fluido e l'inclinazione del pennino permettono di scrivere senza sforzo, a lungo. Anche la mia calligrafia è diventata più bella e personale!
Dal primo lockdown ho anche iniziato (partendo da zero) a disegnare con pennino e inchiostro, perciò sto accumulando una certa varietà di materiali. Utilizzarli mi dà più piacere di un risultato apprezzabile, che è ancora molto lontano! Però guardare schizzi goffi ha un suo perché, se il tratto è bello in sé e l'inchiostro ha un bell'effetto sulla carta.
Come saluto, vi lascio in fondo una foto della Pelikan e del primo schizzo che ho realizzato con lei per un amico. L'inchiostro nero è della Parker e la carta di un diario Legami.
Innanzitutto, complimenti per il forum, pieno zeppo di informazioni e recensioni utili.
Amo scrivere a mano, a partire dai primi studi fino a un (si spera) futuro lavoro è l'unico modo di esporre e trattenere informazioni che funziona per me.
Non ho mai sopportato le penne a sfera, difficili da impugnare e dopo pochi minuti persino dolorose (ciao, rottura del polso e di due dita di anni fa che sento ancora ogni giorno!). Ho sempre utilizzato le penne gel, per una maggiore scorrevolezza (anche se l'inchiostro sbava sempre, orribile), ma poi mio padre mi ha passato le stilografiche che teneva nel cassetto, tra le quali la mia preferita in assoluto (che ora è un po' in gramaglie, motivo per la mia iscrizione al forum): una Pelikan 120 verde, a stantuffo e dal pennino extra fine.
Devo ammettere che benché ami l'aspetto estetico ed ingegneristico di queste penne, ne apprezzo soprattutto l'accessibilità: l'inchiostro più fluido e l'inclinazione del pennino permettono di scrivere senza sforzo, a lungo. Anche la mia calligrafia è diventata più bella e personale!
Dal primo lockdown ho anche iniziato (partendo da zero) a disegnare con pennino e inchiostro, perciò sto accumulando una certa varietà di materiali. Utilizzarli mi dà più piacere di un risultato apprezzabile, che è ancora molto lontano! Però guardare schizzi goffi ha un suo perché, se il tratto è bello in sé e l'inchiostro ha un bell'effetto sulla carta.
Come saluto, vi lascio in fondo una foto della Pelikan e del primo schizzo che ho realizzato con lei per un amico. L'inchiostro nero è della Parker e la carta di un diario Legami.