Volubilità Lamy: un altra vittima
Inviato: giovedì 28 luglio 2022, 19:28
Nelle scorse settimane ho voluto provare un pennino B (non l’avevo mai provato) e mi sono affidato a Lamy. Pur avendo già una Joy (avrei potuto acquistare solo un pennino Z50), ho visto la bellissima livrea della Lamy Studio Blu Imperiale e mi sono fatto tentare. In aggiunta, ho preso anche la Aion che mi ha sempre incuriosito e di cui ho sentito parlare bene in una videorecensione. Purtroppo non era disponibile in Verde con pennino B, quindi mi sono accontentato della nera per provare.
Tutto acquistato con citazione commerciale non consentita per semplicità.
La Lamy studio è veramente bella, con un bel B liscio, grosso e scivoloso come un pennarello, uno o due decimi più fine dello stub 1,1mm. Non necessita di calzare il cappuccio sul fondo, vista la sua lunghezza (e comunque non si incastra, quindi resterebbe ballerino per tutto il tempo). Il colore è davvero bello e la sensazione al tocco piacevole. L’impugnatura purtroppo è cromata lucida e, quindi, scivolosa. Se la mano suda un pelo, ci si trova in un attimo con le dita sul pennino o a stringere come disperati per stare arrampicati sullo specchio.
La Aion è molto più confortevole, alluminio satinato anche sull’impugnatura, bilanciamento nettamente migliore grazie alla sezione più pesante. Il pennino ha un problema: nonostante sia un B e sia scorrevole come il B montato sulla Studio, scrive più fine della mia Capless F! Comprando Lamy, sapevo che potevano esserci discrepanze, ma non credevo potessero chiamare B un EF!
La cosa mi ha talmente indispettito che ho fatto su i pacchetti e chiesto il reso, anche se la penna era piuttosto carina.
Comprerò un B formato Z50 sperando di non doverne provare molti prima di trovare un B vero.
Ps. Per chi se lo fosse chiesto, sulla Aion si possono montate anche i pennini Z50 e lo Z53 può essere montato sulle Safari/Joy/Studio/ecc. l’attacco è universale
Tutto acquistato con citazione commerciale non consentita per semplicità.
La Lamy studio è veramente bella, con un bel B liscio, grosso e scivoloso come un pennarello, uno o due decimi più fine dello stub 1,1mm. Non necessita di calzare il cappuccio sul fondo, vista la sua lunghezza (e comunque non si incastra, quindi resterebbe ballerino per tutto il tempo). Il colore è davvero bello e la sensazione al tocco piacevole. L’impugnatura purtroppo è cromata lucida e, quindi, scivolosa. Se la mano suda un pelo, ci si trova in un attimo con le dita sul pennino o a stringere come disperati per stare arrampicati sullo specchio.
La Aion è molto più confortevole, alluminio satinato anche sull’impugnatura, bilanciamento nettamente migliore grazie alla sezione più pesante. Il pennino ha un problema: nonostante sia un B e sia scorrevole come il B montato sulla Studio, scrive più fine della mia Capless F! Comprando Lamy, sapevo che potevano esserci discrepanze, ma non credevo potessero chiamare B un EF!
La cosa mi ha talmente indispettito che ho fatto su i pacchetti e chiesto il reso, anche se la penna era piuttosto carina.
Comprerò un B formato Z50 sperando di non doverne provare molti prima di trovare un B vero.
Ps. Per chi se lo fosse chiesto, sulla Aion si possono montate anche i pennini Z50 e lo Z53 può essere montato sulle Safari/Joy/Studio/ecc. l’attacco è universale