FountainPen.it Forum

Omas Omas Omas, Extra Lucens, Arco, Ogiva, 557, Paragon, Milord, le flessibili di una volta… Questi nomi cominciano a girare nella mia testa sempre più insistentemente.
E’ colpa vostra e del forum, so che lo sapete. Siete responsabili di questo….

Io un Omas non l’ho mai vista, figurarsi se l’ho tenuta in mano e provata. Non saprei nemmeno dove andare a vederla anche perché la Omas non c’è più e non conosco negozi di penne vintage. Ho letto poi che di Frankenstein, ovvero penne messe insieme con pezzi presi qua e là, ce ne sono davvero molti e quindi bisogna andare con i piedi di piombo.

La curiosità però cresce di giorno in giorno; Mi documento in rete e ho letto tantissimi post qui sul forum. So però che alle cose ci si deve arrivare per gradi e quindi comincio a chiedervi un consiglio per cominciare a limitare il campo:
Secondo voi quale modello dovrei cominciare a studiare per un futuro acquisto? Tenete conto che:

1) Mi piace usare le penne e portarmele in giro nella tasca o nella borsa quotidianamente. Non sono un tipo “da scatola”
2) Mi piacciono le extra fini, anche flessibili.
3) Ho una manona e quindi mi piacciono penne di dimensione grande, ma non oversize. Diciamo che la M800 Pelikan è la mia dimensione massima.
4) Mi piace il vintage, ma probabilmente come “numero uno” potrei considerare anche una recente.

Ringrazio chiunque mi aiuti!

Omas ha pordotto splendide penne, con pennini notevoli. Purtroppo le produzioni più recenti erano affette da problemi sulle resine... se devi acquistare, meglio sul forum od a un pen show.

Per toccarla e provarla devi andare ad un penshow, oppure partecipare ad una riunione dei vari circoli che sotto la spinta di questo forum stanno spuntando un po’ ovunque. Per l’acquisto, se vuoi andare sul sicuro sul mercatino del forum, o anche un penshow. Non escludere a priori quelle ottenute dalle rimanenze della chiusura di Omas, dietro possono esserci ottimi professionisti che non ti darebbero una penna fallata (al limite chiedi qui un parere sul venditore prima dell’acquisto).

Alfredo

alfredop ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 13:55 Per toccarla e provarla devi andare ad un penshow, oppure partecipare ad una riunione dei vari circoli che sotto la spinta di questo forum stanno spuntando un po’ ovunque. Per l’acquisto, se vuoi andare sul sicuro sul mercatino del forum, o anche un penshow. Non escludere a priori quelle ottenute dalle rimanenze della chiusura di Omas, dietro possono esserci ottimi professionisti che non ti darebbero una penna fallata (al limite chiedi qui un parere sul venditore prima dell’acquisto).

Alfredo

Grazie mille dei vostri consigli, anch’io credo che sia la soluzione migliore. Rizzerò le antenne per captare cosa si muove a Milano

Non affatto da tasca, ma sulla baia si trovano parecchi stilofori Omas Extra. Controlla che il pennino non presenti segni di cadute e con pochi soldi ti porti a casa una penna eccellente (di solito si trovano a meno di 100€). Da tenere in studio può essere un bel complemento da scrivania e cominci a farti un’idea del pennino

Buon suggerimento. grazie

Considerando che sei architetto (e quindi un pizzico di tecnica in più non guasta) e che non disdegni i pennini flessibili, forse potrebbe interessarti una 361.
La trovi presentata qui: https://www.fountainpen.it/Omas_361
E recentemente recensita qui: viewtopic.php?f=8&t=27507
Di pennini con scrittura da entrambi i lati con tratti differenti ve ne sono diverse, ma rigido da un lato e flessibile dall'altro, con un sistema tanto semplice quanto efficace, penso sia rimasto un caso unico!

Di Omas ne possiedo 5 in celluloide e 2 in resina, che spaziano dagli anni '60 a ultimissima produzione prima della liquidazione della societa'.
Quelle in celluloide hanno un fascino unico, tuttavia anche quelle in resina hanno il loro perche'.
Nonostante diversi utenti lamentino problemi di qualita', io non ho riscontrato alcun problema con le mie Omas; ovviamente ho sempre usato molta accortezza in tutti gli acquisti fatti, tipo verificare che funzioni correttamente il sistema di carica e che non ci siano perdite (in particolare per le stilografica NOS), per le penne usate ovviamente la cristallizzazione e' il rischio maggiore per le versioni in celluloide, mentre per quelle in resina vegetale il problema piu' comune e' quello del restringimento e lo si puo' constatare accertandosi che le verette sul cappuccio e sulla sezione non ballino.
L'acquisto di persona e' da considerare un plus, tuttavia esistono professionisti seri che in modo trasparente evidenzino eventuali difetti dei prodotti che vendono ed infine il sistema collaudato del return qui in UK, mette al riparo da molti problemi.

Per concludere, le Omas sono delle stilografiche meravigliose, sono un pezzo di storia della produzione Italiana e sarebbe un peccato non averne in collezione.

Pettirosso ha scritto: ↑lunedì 11 luglio 2022, 0:14 Considerando che sei architetto (e quindi un pizzico di tecnica in più non guasta) e che non disdegni i pennini flessibili, forse potrebbe interessarti una 361.
La trovi presentata qui: https://www.fountainpen.it/Omas_361
E recentemente recensita qui: viewtopic.php?f=8&t=27507
Di pennini con scrittura da entrambi i lati con tratti differenti ve ne sono diverse, ma rigido da un lato e flessibile dall'altro, con un sistema tanto semplice quanto efficace, penso sia rimasto un caso unico!

La 361 mi sembra un ottimo consiglio, ho visto che esiste in versione T e F (sfaccettata) di diverse taglie. Con cappuccio in metallo ed in resina. La Parker 51 mi è sempre piaciuta, questa mi sembra che sia davvero più bella e interessante per la doppia modalità di scrittura.
Grazie per la segnalazione!

Con lo stesso sistema della 361, la Omas VS forse più facilmente trovabile sul mercato del collezionismo.

viewtopic.php?f=29&t=10595&p=129349&hilit=Cs#p129349

Mi permetto di intervenire nuovamente per condividere la mia visione sulle Omas.
Se cerchi una stilografica che scriva bene hai moltissime alternative e non devi necessariamente focalizzarti sulle Omas.
Se vuoi una stilografica con una sua precisa personalita' e con un fascino che la distingue dalla concorrenza, cerca una Omas.
A mio parere, tutte le Omas scrivono sufficientemente bene, la differenza e' che alcune di loro sono delle vere e proprie icone, altre sono delle bellissime stilografiche degne di ammirazione e di essere collezionate e altre ancora sono stilo ordinarie marchiate Omas.

Max1266 ha scritto: ↑lunedì 11 luglio 2022, 23:53 Mi permetto di intervenire nuovamente per condividere la mia visione sulle Omas.
Se cerchi una stilografica che scriva bene hai moltissime alternative e non devi necessariamente focalizzarti sulle Omas.
Se vuoi una stilografica con una sua precisa personalita' e con un fascino che la distingue dalla concorrenza, cerca una Omas.
A mio parere, tutte le Omas scrivono sufficientemente bene, la differenza e' che alcune di loro sono delle vere e proprie icone, altre sono delle bellissime stilografiche degne di ammirazione e di essere collezionate e altre ancora sono stilo ordinarie marchiate Omas.

Condivido pienamente quello che dici. Questa curiosità si basa tutta sul desiderio del tutto irrazionale di avere in mano un oggetto capace di trasmetterti qualcosa che va ben al di là della buona scrittura. Se cercassi questo anche una lamy Safari sarebbe perfetta, come lo sarebbe uno Swatch.

Ci sono però quelle volte in cui non ti interessa leggere l’ora, ma piuttosto perderti tra i riflessi di un vetro in hesalite e seguire con il dito gli spigoli di una cassa ad anse piatte…
A vere presente Ralphsupermaxieroe? Vi ricordate di quando toccava gli oggetti e in essi vedeva la storia delle persone che li avevano usati?…

Il mio sogno sarebbe una Omas Extra 351, come questa: viewtopic.php?t=16241

In un negozio ho trovato come fondo di magazzino una settimana mas 360 nera. Vale la penna di spendere sui 400 euro per tale modello omas?