FountainPen.it Forum

[PREMESSA]
L'argomento potrebbe diventare caldo, vi prego di attenervi alle vostre impressioni personali sena attaccare/difendere venditori/produttori. Se si va a finire in caciara, l'argomento viene chiuso.
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Sull'onda del post di Maruska, vorrei sondare anche il lato negativo di questo primo semestre del nuovo anno.
Qual è stato l'articolo più deludente acquistato (penna, inchiostro, carta o comunque nell'ambito stilografico)? vale anche se avete fatto il reso

Parto io con la Visconti Mirage: brutta da tenere in mano, pennino sproporzionatamente piccolo rispetto alla penna, sbilanciata all'indietro e assemblata con parti disallineate

Nessuno in particolare, da anni mi tengo alla larga da penne problematiche, può capitare che la penna comprata usata abbia qualche problemino ma di solito è sempre risolvibile.

Nessuno, fortunatamente.

Deludente in che senso? Relativo o assoluto?

Dobbiamo indicare penne che riteniamo oggettivamente inferiori alle aspettative perché hanno dei difetti, oppure anche penne dalle quali ci aspettavamo determinate cose ed invece non ci hanno soddisfatto e quindi pur non esprimendo un giudizio negativo sulla penna in generale siamo insoddisfatti dell’acquisto?

lamy dialog CC forse in futuro le darò un'altra possibilità comprandola attraverso uno dei negozi convenzionati con il forum, ma quella che ho avuto io si inceppava troppo spesso. è stupenda da avere in mano ma, se si inceppa il meccanismo, perde la sua funzione principale di penna

Automedonte ha scritto: ↑venerdì 1 luglio 2022, 11:08 Deludente in che senso? Relativo o assoluto?

Dobbiamo indicare penne che riteniamo oggettivamente inferiori alle aspettative perché hanno dei difetti, oppure anche penne dalle quali ci aspettavamo determinate cose ed invece non ci hanno soddisfatto e quindi pur non esprimendo un giudizio negativo sulla penna in generale siamo insoddisfatti dell’acquisto?

Anche senza difetti… qualsiasi cosa ti faccia dire “pensavo meglio” e ti lasci non pienamente soddisfatto

- la Santini Libra di sicuro, visto che ho dovuto restituirla, un vero peccato perché è una penna che merita, bisogna però incappare nel pennino che funziona come si deve.
- Lamy Studio Piano, pesante e la seziona scrittura in metallo cromato scivooooolaaaa, in compenso ho recuperato il magnifico pennino in oro che ho montato su una Lamy Safari.
- le due Preppy una 0.5 e una 0.3 due schifezzuole, peggio la 0.5.
- la Sailor Professional Gear Large Black HT che ha un pennino che sembra un chiodo, ormai l'avevo inchiostrata e non l'ho potuta restituire, ero così convinta che quel pennino 21C tratto Fine fosse magnifico come viene scritto nei vari siti, ed invece non mi piace. La posso usare lo stesso per quache nota a margine e poi avendo messo del detersivo nella cartuccia il tratto risulta un po' ingrossato e mi piace di più.
Finito per questi primi sei mesi.

Bella idea, Koten90!
Già scritto in altri post, ma lo faccio anche qui.
Caran D'Ache 849. Problemi enormi di flusso su carta comune (anche se va meglio su carte di qualità migliore) con due pennini diversi (F e M, sostitutivo del primo ma che si comporta ugualmente male).
Per scrivere senza interruzioni di flusso devi premere come un assassino, manco fosse una biro su carta copiativa.
Tornassi indietro...

Maruska ha scritto: ↑venerdì 1 luglio 2022, 12:49 - la Santini Libra di sicuro, visto che ho dovuto restituirla, un vero peccato perché è una penna che merita, bisogna però incappare nel pennino che funziona come si deve.
- Lamy Studio Piano, pesante e la seziona scrittura in metallo cromato scivooooolaaaa, in compenso ho recuperato il magnifico pennino in oro che ho montato su una Lamy Safari.
- le due Preppy una 0.5 e una 0.3 due schifezzuole, peggio la 0.5.
- la Sailor Professional Gear Large Black HT che ha un pennino che sembra un chiodo, ormai l'avevo inchiostrata e non l'ho potuta restituire, ero così convinta che quel pennino 21C tratto Fine fosse magnifico come viene scritto nei vari siti, ed invece non mi piace. La posso usare lo stesso per quache nota a margine e poi avendo messo del detersivo nella cartuccia il tratto risulta un po' ingrossato e mi piace di più.
Finito per questi primi sei mesi.

Ammazza, semestre non proprio fortunatissimo, direi.

pugliamix ha scritto: ↑venerdì 1 luglio 2022, 13:26

Maruska ha scritto: ↑venerdì 1 luglio 2022, 12:49 - la Santini Libra di sicuro, visto che ho dovuto restituirla, un vero peccato perché è una penna che merita, bisogna però incappare nel pennino che funziona come si deve.
- Lamy Studio Piano, pesante e la seziona scrittura in metallo cromato scivooooolaaaa, in compenso ho recuperato il magnifico pennino in oro che ho montato su una Lamy Safari.
- le due Preppy una 0.5 e una 0.3 due schifezzuole, peggio la 0.5.
- la Sailor Professional Gear Large Black HT che ha un pennino che sembra un chiodo, ormai l'avevo inchiostrata e non l'ho potuta restituire, ero così convinta che quel pennino 21C tratto Fine fosse magnifico come viene scritto nei vari siti, ed invece non mi piace. La posso usare lo stesso per quache nota a margine e poi avendo messo del detersivo nella cartuccia il tratto risulta un po' ingrossato e mi piace di più.
Finito per questi primi sei mesi.

Ammazza, semestre non proprio fortunatissimo, direi.

le ottime penne che ho comprato in questo semestre battono di gran lunga le pessime

Noodlers's Konrad.
Volevo provare un pennino flex senza spendere un capitale, invece è rigido come un chiodo, e bagnato come un idrante: spiuma e non varia.
Poi magari è la mia mano, eh...
Comunque io la trovo inutilizzabile e l'ho messa via definitivamente.

Per me:

- una Parker 21 presa in un mercatino che ha un tratto come un idrante e quindi inutilizzabile per me (però fa la sua bella testimonianza storica nella mia piccola raccolta)

- una piccola Sheaffer Lifetime Jade green che ho preso solo per la sua storia.. però una volta a casa ho visto che ha dei problemi enormi di viraggio e di deformazione del fusto (l'ho presa ad esempio nel mio video sugli errori che si commettono nell'acquisto del Vintage.. modestamente li ho commessi quasi tutti .. scrivo quasi perchè chissà quanti ne commetterò ancora)

- La Delta Dolcevita slim che ho preso al Pens Show di Firenze. Qui devo dire che la penna è meravigliosa a livello estetico... però scrive veramente molto abbondante a dispetto del tratto M dichiarato, per me al limite dell'utilizzabilità. Però.... solo tenerla in mostra e prenderla in mano con la sua bella iconica livrea mi appaga appieno! Quindi resta con me a pieno titolo

Insomma, tutto sommato esperienze non del tutto negative

DeficitSpending ha scritto: ↑venerdì 1 luglio 2022, 13:55 Noodlers's Konrad.
Volevo provare un pennino flex senza spendere un capitale, invece è rigido come un chiodo, e bagnato come un idrante: spiuma e non varia.
Poi magari è la mia mano, eh...
Comunque io la trovo inutilizzabile e l'ho messa via definitivamente.

Ti do ragione, la Ahab con lo stesso gruppo scrittura va meglio, nonostante la puzza e nonostante il fatto che l'inchiostro si asciughi in fretta dentro al converter. Comunque la Konrad la uso, perché scrive bene.

pugliamix ha scritto: ↑venerdì 1 luglio 2022, 13:26

Maruska ha scritto: ↑venerdì 1 luglio 2022, 12:49 - la Santini Libra di sicuro, visto che ho dovuto restituirla, un vero peccato perché è una penna che merita, bisogna però incappare nel pennino che funziona come si deve.
- Lamy Studio Piano, pesante e la seziona scrittura in metallo cromato scivooooolaaaa, in compenso ho recuperato il magnifico pennino in oro che ho montato su una Lamy Safari.
- le due Preppy una 0.5 e una 0.3 due schifezzuole, peggio la 0.5.
- la Sailor Professional Gear Large Black HT che ha un pennino che sembra un chiodo, ormai l'avevo inchiostrata e non l'ho potuta restituire, ero così convinta che quel pennino 21C tratto Fine fosse magnifico come viene scritto nei vari siti, ed invece non mi piace. La posso usare lo stesso per quache nota a margine e poi avendo messo del detersivo nella cartuccia il tratto risulta un po' ingrossato e mi piace di più.
Finito per questi primi sei mesi.

Ammazza, semestre non proprio fortunatissimo, direi.

per Maruska ci vorrebbe una penna Rowenta

Automedonte ha scritto: ↑venerdì 1 luglio 2022, 15:18

pugliamix ha scritto: ↑venerdì 1 luglio 2022, 13:26

Ammazza, semestre non proprio fortunatissimo, direi.

per Maruska ci vorrebbe una penna Rowenta

i ferri da stiro Rowenta sono famosi per le loro ottime prestazioni, non so se Rowenta si metteresse a costruire penne cosa succederebbe