FountainPen.it Forum

Buongiorno,
un paio di Sabati fa ho fatto un estemporaneo giro fuori porta, in una città del Piemonte (io abito in Liguria) non dico quale città per non indicarvi i possibili negozi di penne. Il negozio in questione era anche abbastanza sfornito di penne e inchiostri, diciamo che io ho molte più cose.
Veniamo al dunque, ho avuto modo di provare una Pilot Falcon ed una Pilot Justus, avrei anche avuto sufficiente pecunia appresso per comprarne una, ma a me non sono piaciute nessuna delle due. Ho provato anche una Pelikan M600 ma aveva un pennino tratto M che grattava parecchio...
Però è stata un'esperienza bellissima, perché ho avuto modo di parlare di penne faccia a faccia con qualcuno che conosce le penne (voi ne sapete di più ), sono stata dentro circa un'ora anche oltre l'orario di chiusura, ma il venditore era così gentile e disponibile che non mi ha sbattuto fuori non ho comprato penne, ma ho preso qualche inchiostro, un bel po' direi... Sì, avevo una sorta di febbre per la frenesia di trovarmi nella condizione di provare finalmente qualche penna, di poter parlare con qualcuno che ama le penne, senza doverle prendere solo in negozi virtuali con la speranza che mi piacciano e vadano bene.
Ora, a parte la febbre, cosa ci trovate voi nella Justus e nella Falcon? Non è una domanda cattiva, è una domanda serissima: a parte la bruttezza dei pennini, ma neppure la tipologia di scrittura mi è piaciuta. Finora l'unica Pilot che amo è la Capless e devo aggiungere la Elite (così tanto promossa da Monet che alla fine l'ho comprata on line ed ho fatto benissimo! super penna davvero! grazie Monet )

Raccontatemi cosa amate così tanto delle Pilot succitate e se avete qualche idea da darmi per averne una oltre quelle che ho (ho anche una Heritage 92 che sono lì lì per vendere; ho anche la Prera e la Metropolitan, scrivono benissimo, ma...).

Grazie per aver letto tutto e grazie in anticipo per i suggerimenti che mi darete.

Scusa se rispondo con una domanda, non avendo purtroppo esperienza delle penne di cui vuoi sapere. La Heritage non ti ha dato soddisfazione? Perché esteticamente mi piaciucchia, quindi mi ha incuriosito il fatto che forse la venderai perché non ti entusiasma. Vorrei capire se ritieni che abbia pecche o semplicemente è questione di scarso feeling. Grazie in anticipo

Maruska ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 14:10 ho anche una Heritage 92 che sono lì lì per vendere

Mia!

Justus. Non fallisce un colpo con una varietà di inchiostri, riparte subito, ha un aspetto "normale" e quasi anonimo. Ha le dimensioni giuste. Il fatto di poter regolare il tratto e' un di più, ma è attraente

Ottorino ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 15:13 Justus. Non fallisce un colpo con una varietà di inchiostri, riparte subito, ha un aspetto "normale" e quasi anonimo. Ha le dimensioni giuste. Il fatto di poter regolare il tratto e' un di più, ma è attraente

grazie Ottorino!

Bons ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 15:10

Maruska ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 14:10 ho anche una Heritage 92 che sono lì lì per vendere

Mia!

la vuoi davvero? scrivimi in privato, la penna non è mai stata inchiostrata

Silvia1974 ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 15:02 Scusa se rispondo con una domanda, non avendo purtroppo esperienza delle penne di cui vuoi sapere. La Heritage non ti ha dato soddisfazione? Perché esteticamente mi piaciucchia, quindi mi ha incuriosito il fatto che forse la venderai perché non ti entusiasma. Vorrei capire se ritieni che abbia pecche o semplicemente è questione di scarso feeling. Grazie in anticipo

il pennino F non mi piace, ma neppure il pennino M a dire il vero... non so dirti il motivo esatto per cui non mi piace, anche perché è esteticamente carina, è a stantuffo e ha una buona capacità di inchiostro

Maruska ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 16:01

Silvia1974 ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 15:02 Scusa se rispondo con una domanda, non avendo purtroppo esperienza delle penne di cui vuoi sapere. La Heritage non ti ha dato soddisfazione? Perché esteticamente mi piaciucchia, quindi mi ha incuriosito il fatto che forse la venderai perché non ti entusiasma. Vorrei capire se ritieni che abbia pecche o semplicemente è questione di scarso feeling. Grazie in anticipo

il pennino F non mi piace, ma neppure il pennino M a dire il vero... non so dirti il motivo esatto per cui non mi piace, anche perché è esteticamente carina, è a stantuffo e ha una buona capacità di inchiostro

ma scusa sopra dici che non l'hai mai inchiostrata, come fai a valutare la scrittura?

Automedonte ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 16:05

Maruska ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 16:01

il pennino F non mi piace, ma neppure il pennino M a dire il vero... non so dirti il motivo esatto per cui non mi piace, anche perché è esteticamente carina, è a stantuffo e ha una buona capacità di inchiostro

ma scusa sopra dici che non l'hai mai inchiostrata, come fai a valutare la scrittura?

ne ho un'altra e comunque l'ho provata per intinzione e quel pennino non mi attrae

Il comportamento del pennino per intinzione non è mai lo stesso di una penna inchiostrata. Fossi in te la proverei davvero prima di darla via. Poi ovviamente ognuno fa le sue valutazioni personali

Silvia1974 ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 16:19 Il comportamento del pennino per intinzione non è mai lo stesso di una penna inchiostrata. Fossi in te la proverei davvero prima di darla via. Poi ovviamente ognuno fa le sue valutazioni personali

sono quasi sicura che non mi piacerà, comunque una prova sull'altro serbatoio la potrei fare

Maruska ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 14:10 Ora, a parte la febbre, cosa ci trovate voi nella Justus e nella Falcon? Non è una domanda cattiva, è una domanda serissima: a parte la bruttezza dei pennini, ma neppure la tipologia di scrittura mi è piaciuta. Finora l'unica Pilot che amo è la Capless e devo aggiungere la Elite (così tanto promossa da Monet che alla fine l'ho comprata on line ed ho fatto benissimo! super penna davvero! grazie Monet )

Sui gusti c'è poco da fare: in buona sostanza con la Elite ti è andata bene!
Per dire, io ho ben due Heritage 91 (che trovo strepitose, penne incredibili che digeriscono anche gli inchiostri più fetenti, valorizzandoli al massimo), non riesco a digerire le capless (qualsiasi capless) nonostante vadano benissimo e la proprietaria del mio negozio di riferimento mi abbia fatto giocare con la sua personale per un'oretta buona: niente da fare. Di contro trovo il pennino della Falcon bellissimo, laddove molti - te compresa - lo trovano brutto.
Della Justus non so cosa dire: è un modello che, per motivi che neanche io so, ho sempre tralasciato, ma mi sono ripromesso di approfondire.
Ciò che mi attira esteticamente della Falcon (una penna che prima o poi prenderò) è proprio il pennino: cattivo e arcigno, mi piace! In quanto alla scrittura ne provai una molto tempo fa, un F: all'epoca era perfetta per me, ne restai letteralmente rapito, mi parve quasi che la mia grafia migliorasse con quel pennino, una cosa inspiegabile e - diciamocelo - abbastanza assurda. Oggi avrei qualche dubbio e forse sceglierei un M o addirittura un B, ma dovrei provarli per capire bene che tratto possono darmi.
So di esserti di aiuto prossimo allo zero, ma la verità è che non ho dati oggettivi, solo impressioni personali, che alla fine lasciano un po' il tempo che trovano.

Monet63 ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 17:06

Maruska ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 14:10 Ora, a parte la febbre, cosa ci trovate voi nella Justus e nella Falcon? Non è una domanda cattiva, è una domanda serissima: a parte la bruttezza dei pennini, ma neppure la tipologia di scrittura mi è piaciuta. Finora l'unica Pilot che amo è la Capless e devo aggiungere la Elite (così tanto promossa da Monet che alla fine l'ho comprata on line ed ho fatto benissimo! super penna davvero! grazie Monet )

Sui gusti c'è poco da fare: in buona sostanza con la Elite ti è andata bene!
Per dire, io ho ben due Heritage 91 (che trovo strepitose, penne incredibili che digeriscono anche gli inchiostri più fetenti, valorizzandoli al massimo), non riesco a digerire le capless (qualsiasi capless) nonostante vadano benissimo e la proprietaria del mio negozio di riferimento mi abbia fatto giocare con la sua personale per un'oretta buona: niente da fare. Di contro trovo il pennino della Falcon bellissimo, laddove molti - te compresa - lo trovano brutto.
Della Justus non so cosa dire: è un modello che, per motivi che neanche io so, ho sempre tralasciato, ma mi sono ripromesso di approfondire.
Ciò che mi attira esteticamente della Falcon (una penna che prima o poi prenderò) è proprio il pennino: cattivo e arcigno, mi piace! In quanto alla scrittura ne provai una molto tempo fa, un F: all'epoca era perfetta per me, ne restai letteralmente rapito, mi parve quasi che la mia grafia migliorasse con quel pennino, una cosa inspiegabile e - diciamocelo - abbastanza assurda. Oggi avrei qualche dubbio e forse sceglierei un M o addirittura un B, ma dovrei provarli per capire bene che tratto possono darmi.
So di esserti di aiuto prossimo allo zero, ma la verità è che non ho dati oggettivi, solo impressioni personali, che alla fine lasciano un po' il tempo che trovano.

grazie MONET, i tuoi interventi sono sempre graditi
P.S.: migliorare la tua grafia credo che sia impossibile, è bellissima così com'è!

Secondo me hai valutato troppo frettolosamente entrambe le stilografiche. Io sino a pochi mesi fà non mi azzardavo a valutare una stilografica testandola in negozio su carta non conosciuta e con ink non conosciuto. Questo perchè ritenevo di non avere il giusto feedback e una normale conoscenza per valutare su due piedi. Mi sono molto esecitato con almeno 200 stilografiche, cambiandole velocemente e verificando bilanciamento, impugnatura, ink, carta, per cercare di capire se riuscivo a distinguere cosa non andava da una all'altra. Solo dopo diverso tempo che ripetevo l'esercizio ho imparato a capire quando la penna è in sofferenza e per quale motivo, dove impugnare velocemente una stilografica in base al suo punto di bilanciamento e alla lunghezza del pennino e quindi come mantenere omogenità di calligrafia e padronanza. Ho imparato a leggere le indicazioni che sentivo sotto il pennino in temini di necessità di un determinato tipo di ink anzich'è un altro.

Ora mi sento capace di valutare una stilografica da una prova in negozio. Sopra ogni cosa partiamo dall'idea che su marche come Pilot, Sailor Pelikan, non ci sono soprese ! Occorre solo capire quale pennino sia per noi più appropriato. Diventa molto molto importante sui pennini vintage. E' chiaro che ogni stilografica ha le sue caratteristiche, la 823 è pesante sul retro, la 845 è più bilanciata perchè a convert. Quindi valuterei di persona se mi casca bene in mano , dove è il punto di impugnatura, se l'altezza del pennino supera la mia mano e il tratto se un F o M o EF.

Ma andando più sulla tua domanda in merito alla Justus. Questa stilografica ha il cuore del suo tratto nel flusso di inchiostro. Provarla per intinsione non dice niente, in quanto una volta caricata e mentre scrivi la quantità di inchiostro che arriva in punta per capillarità varia mentre scrivi. Difatti regala una bellissima calligrafia perchè passa da punti in cui arriva più inchiostro a curve o svolazzi quasi senza neanche un filo, come se venisse a mancare il tratto. I rebbi in base a come si apre la regolazione ricevono un ulteriore boost o decremento di inchiostro oltre che dare una maggiore flessione. La Justus rende automaticamente espressiva la calligrafia e questo penso che per intinsione sia quasi impossibile vederlo.

Nei miei test con inchiostri ho notato che questo non vale per tutti gli ink e addirittura ci sono inchiostri assolutamente impossibili. Ad esempio non puoi usare il grigio di scribo perchè non si posa su carta e anche in casa Pilot va benissimo con lo tsuki-yo e male con il shin-kai. Sinceramente sulle stilografiche nuove fatto salva la gradazione del pennino (che saremme meglio saperlo prima) penso che forse per me è stato meglio poterle affinare a casa con tutta calma, più che giudicarle frettolosamente in negozio.

In questo momento ho sospeso l'acquisto di stilografiche nuove. Le guardo tutte e le penso e ripenso e in un anno ne prendero una o due, dopo esserne assolutamente certo. Ritengo assolutamente inutile acquistare una stilografica al mese, perchè compro tantissime belle penne che non uso. Se vado nel dettaglio uso solo quelle stilografiche che ho acquistato con attenzione e spesso pagato molto perchè di grande qualità e con loro è un piacere scrivere.

linusmax ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 18:26 Secondo me hai valutato troppo frettolosamente entrambe le stilografiche. Io sino a pochi mesi fà non mi azzardavo a valutare una stilografica testandola in negozio su carta non conosciuta e con ink non conosciuto. Questo perchè ritenevo di non avere il giusto feedback e una normale conoscenza per valutare su due piedi. Mi sono molto esecitato con almeno 200 stilografiche, cambiandole velocemente e verificando bilanciamento, impugnatura, ink, carta, per cercare di capire se riuscivo a distinguere cosa non andava da una all'altra. Solo dopo diverso tempo che ripetevo l'esercizio ho imparato a capire quando la penna è in sofferenza e per quale motivo, dove impugnare velocemente una stilografica in base al suo punto di bilanciamento e alla lunghezza del pennino e quindi come mantenere omogenità di calligrafia e padronanza. Ho imparato a leggere le indicazioni che sentivo sotto il pennino in temini di necessità di un determinato tipo di ink anzich'è un altro.

Ora mi sento capace di valutare una stilografica da una prova in negozio. Sopra ogni cosa partiamo dall'idea che su marche come Pilot, Sailor Pelikan, non ci sono soprese ! Occorre solo capire quale pennino sia per noi più appropriato. Diventa molto molto importante sui pennini vintage. E' chiaro che ogni stilografica ha le sue caratteristiche, la 823 è pesante sul retro, la 845 è più bilanciata perchè a convert. Quindi valuterei di persona se mi casca bene in mano , dove è il punto di impugnatura, se l'altezza del pennino supera la mia mano e il tratto se un F o M o EF.

Ma andando più sulla tua domanda in merito alla Justus. Questa stilografica ha il cuore del suo tratto nel flusso di inchiostro. Provarla per intinsione non dice niente, in quanto una volta caricata e mentre scrivi la quantità di inchiostro che arriva in punta per capillarità varia mentre scrivi. Difatti regala una bellissima calligrafia perchè passa da punti in cui arriva più inchiostro a curve o svolazzi quasi senza neanche un filo, come se venisse a mancare il tratto. I rebbi in base a come si apre la regolazione ricevono un ulteriore boost o decremento di inchiostro oltre che dare una maggiore flessione. La Justus rende automaticamente espressiva la calligrafia e questo penso che per intinsione sia quasi impossibile vederlo.

Nei miei test con inchiostri ho notato che questo non vale per tutti gli ink e addirittura ci sono inchiostri assolutamente impossibili. Ad esempio non puoi usare il grigio di scribo perchè non si posa su carta e anche in casa Pilot va benissimo con lo tsuki-yo e male con il shin-kai. Sinceramente sulle stilografiche nuove fatto salva la gradazione del pennino (che saremme meglio saperlo prima) penso che forse per me è stato meglio poterle affinare a casa con tutta calma, più che giudicarle frettolosamente in negozio

Grazie Linusmax, ma come faccio a provare una penna in negozio se non per intinzione? allora la dovrei comprare, caricarla e usarla per un po' e se poi non mi piace?