Firenze - Inaugurazione nuovo laboratorio Visconti
Inviato: domenica 16 dicembre 2012, 13:08
Ciao!
Sono qui a scrivere di un evento che forse può interessare gli stilografici qui presenti.
Il 5 dicembre scorso è stato inaugurato il nuovo punto vendita - laboratorio calligrafico - museo della penna di Visconti, oggi sono qui a scriverne, riportando la mia esperienza in loco e qualche informazione datami da Dante Del Vecchio sul posto e, per completezza, l'esaustiva press release.
La giornata si è svolta più o meno così...
Verso le 5 e mezzo, una mezz'ora prima dell'inizio ufficiale dell'evento, essendomi preso un po' di tempo,mi reco nei pressi di Via Porta Rossa, l'indirizzo del nuovo punto stilografico (e non). Vedo che la strada è bloccata da una transenna per via dell'evento. "han fatto le cose in grande", mi dico. Avranno esagerato?
In ogni caso, mi prendo le classiche caldarroste natalizie e faccio una giratina, decidendo di tornare una mezz'oretta dopo.
L'avessi mai fatto! La strada era letteralmente gremita di persone, solo facendomi strada a suon di "mi scusi" e gomitate negli occhi riesco ad appropinquarmi alla nuova boutique.
Come si presentava via della Porta Rossa.
Il vostro inviato che ghigna soddisfatto dopo essersi accaparrato la prima tartina Visconti
Fra invitati, curiosi, appassionati ed esperti credo che abbiano partecipato durante tutto l'arco dell'evento (dalle 6 alle 830) parecchie centinaia di persone. Ho conosciuto anche Alberto Gerosa, l'autore del bellissimo libro "Maki-e: una favola da scrivere"
E' stato bello vedere un'altissima partecipazione della città, per diversi motivi: da una parte è segnale che c'è ancora parecchio interesse in un settore che è da molti ritenuto del tutto voluttuario, pertanto superfluo e da sacrificare. Fa piacere quindi vedere che invece c'è chi nel campo delle penne ci investe ancora tempo, passione e risorse. Dall'altra è positivo constatare in generale come in un momento buio come questo la gente (o comunque un po' di gente) abbia ancora la curiosità, la voglia e la capacità di entusiasmarsi per prodotti che non sono sicuramente alla portata di tutti. Buon segno? Forse.
Infatti dalle chiacchiere improvvisate che ho avuto (o ascoltato) in loco, ho notato che erano presenti diverse rappresentazioni del tessuto sociale.
Le autorità hanno presenziato nella persona del Presidente del Consiglio Comunale Eugenio Giani, ex assessore alla cultura, sport e tradizioni popolari.
Positivo notare che anche le istituzioni abbiano dato riconoscimento e rilievo ad un evento che, seppure promosso da un produttore singolo, ha comunque risvolti sul settore degli strumenti di scrittura e in generale della cultura e della tradizione locale.
Veniamo al laboratorio in sè.
Inizialmente ho pensato, vistolo da fuori "ma è un buchetto! come farà a starci tutta quella roba che è nelle intenzioni di Dante?" Beh, in realtà non è decisamente un buchetto, e quell'impressione era dovuta al fatto che letteralmente era PIENO di persone che si davano il cambio con una certa difficoltà (rectius riluttanza: è sempre bello entrare in un posto del genere, il brutto viene quando si deve uscire). Era accessibile il piano terra, dedicato allo store.
A questo proposito, qualche scatto alle limitate che erano in mostra per l'occasione:
The Dragon
Venetia
Amerigo Vespucci
Alchemy
Opera Demonstrator e Typhoon
Le immancabili Homo Sapiens
Van Gogh
Sempre al piano terra, e questa è la prima novità che fa assurgere il luogo a "zona di pubblico interesse stilografico" è stato posto un "tavolo calligrafico". Sono presenti tutte le gradazioni dei pennini Visconti compresi i calligrafici, immersi in altrettanti calamai e ivi fissati con sistemi magnetici (credo).
Ci si chiede spesso quale sia il pennino adatto alle nostre esigenze... ecco, qui chiunque può provare qualsiasi cosa in tranquillità, senza che nessuno ci metta fretta.
(questa la dovevo mettere . Fingevo di fare autografi, qualcuno c'è cascato).
Alcuni scatti ufficiali del piano terra:
Salendo i piani sale anche l'interesse stilografico: al primo piano che è ancora in allestimento sarà riservato uno spazio al museo della penna (non solo Visconti) con excursus su materiali e tecniche produttive dei nostri amati strumenti di scrittura.
Sempre dalle informazioni preliminari fornite da Dante, saranno anche tenuti, sempre al primo piano, corsi di calligrafia e grafologia da maestri nazionali e internazionali. In sostanza, da quello che ho capito e che è venuto fuori dalla breve chiacchierata con Del Vecchio, in sostanza il brand Visconti sarà solo un aspetto di quella che invece si vuole porre come una realtà stilografica a 360 gradi. In teoria la volontà è quella di creare un luogo di riposo, quasi di meditazione e di tranquillità all'interno del centro della città.
Le intenzioni mi sembrano ottime e interessanti, i prossimi mesi decideranno probabilmente la fisionomia che verrà data al luogo; intanto vi lascio, con la promessa (la minaccia? ) di tornare presto in via Porta Rossa e verificare e controllare che le idee vengano realizzate... capito Dante?
Vi lascio con la press release ufficiale, della quale faccio copia/incolla:
"VISCONTI Concept Store Made in Florence
Firenze è sinonimo di arte e milioni di persone da sempre amano la città rinascimentale con i suoi capolavori firmati da Michelangelo, Brunelleschi, Cellini e Giotto, solo per citarne alcuni. Forse non tutti ricordano le botteghe artigiane di Firenze che sono state per anni l’ossatura economica della città perpetrando una tradizione manifatturiera che, probabilmente, non ha eguali al mondo. Oreficeria, argenteria, pelletteria, ebanisteria, sono mestieri che possiamo definire con orgoglio “fatto a Firenze” con una tradizione ed un expertise che ha reso Firenze famosa nel mondo. Al pari dei suoi capolavori artistici e con l’aiuto di alcune grandi firme che hanno attinto a piene mani dall’artigianato fiorentino, questi mestieri, con l’incredibile abilità amanuense che si portano dietro, sono ambasciatori della città in tutto il mondo. Visconti 25 anni fa ha creato a Firenze l’arte della scrittura.
L’azienda Visconti fondata nel 1988, dal nulla, da un vero foglio bianco, oggi conta un team di quasi 100 persone che lavora ogni giorno per inventare, creare, realizzare quelle penne che, ambasciatrici della città, vengono vendute e collezionate come oggetti d’arte oramai in oltre 50 paesi al mondo. Sin dalla sua fondazione Visconti ha fatto del Made in Florence un’ icona del proprio marketing e, se da un lato ha attinto dall’abilità degli artigiani fiorentini, allo stesso tempo ha creato “un mestiere”. Con oltre 50.000 penne vendute annualmente e collezioni con un range di prezzi da un minimo di 100 euro fino a 100.000 euro, Visconti ha raggiunto nella scrittura una posizione di leader internazionale realizzando spesso pezzi unici o edizioni limitate prodotte specificatamente per eventi speciali, come ad esempio la penna realizzata appositamente per il matrimonio del Principe Alberto di Monaco e della Principessa Charlene.
Il 5 Dicembre 2012 in via Porta Rossa 10/r verrà inaugurato il secondo punto vendita Visconti in città, dopo quello attualmente esistente in Via della Vigna Nuova, un luogo che non sarà limitato alla sola vendita degli strumenti di scrittura, ma che vuole diventare un punto di incontro per la città e un riferimento per il viaggiatore che voglia scoprire il meglio del “Fatto a Firenze”. Al piano terra oltre alla collezione scrittura, pelletteria, ebanisteria proprie di Visconti uno spazio sarà dedicato alla prova della miriade di pennini e inchiostri Visconti e alle pregiate carte della Cartiera Magnani, che dal 1400 è una realtà toscana conosciuta per aver prodotto la carta per Napoleone Bonaparte. Al piano primo, ancora in fase di allestimento, verrà realizzato un museo della penna, una sala scrittura per corsi di calligrafia e grafologia, che diverrà un rifugio in pieno centro storico ove riflettere o semplicemente riposare e lavorare in tranquillità. La penna è uno strumento prettamente maschile ed è sempre un regalo graditissimo per l’uomo, ma Visconti non poteva dimenticare l’altra metà del cielo.
Abbiamo coinvolto gli amici di Ponte Vecchio Gioielli dedicando loro uno spazio ampio affinché i nostri clienti abbiano la possibilità di ricordarsi che i diamanti e i gioielli, come diceva Marilyn, sono i migliori amici delle ragazze! Visconti “Made in Florence” sarà un piacevole viaggio nell’eccellenza toscana da fare assieme al di fuori dei soliti schemi, in un ambiente creativo e propositivo affollato di piacevoli sorprese, dove il nostro team diventerà vostro amico e consulente."
Sono qui a scrivere di un evento che forse può interessare gli stilografici qui presenti.
Il 5 dicembre scorso è stato inaugurato il nuovo punto vendita - laboratorio calligrafico - museo della penna di Visconti, oggi sono qui a scriverne, riportando la mia esperienza in loco e qualche informazione datami da Dante Del Vecchio sul posto e, per completezza, l'esaustiva press release.
La giornata si è svolta più o meno così...
Verso le 5 e mezzo, una mezz'ora prima dell'inizio ufficiale dell'evento, essendomi preso un po' di tempo,mi reco nei pressi di Via Porta Rossa, l'indirizzo del nuovo punto stilografico (e non). Vedo che la strada è bloccata da una transenna per via dell'evento. "han fatto le cose in grande", mi dico. Avranno esagerato?
In ogni caso, mi prendo le classiche caldarroste natalizie e faccio una giratina, decidendo di tornare una mezz'oretta dopo.
L'avessi mai fatto! La strada era letteralmente gremita di persone, solo facendomi strada a suon di "mi scusi" e gomitate negli occhi riesco ad appropinquarmi alla nuova boutique.
Come si presentava via della Porta Rossa.
Il vostro inviato che ghigna soddisfatto dopo essersi accaparrato la prima tartina Visconti
Fra invitati, curiosi, appassionati ed esperti credo che abbiano partecipato durante tutto l'arco dell'evento (dalle 6 alle 830) parecchie centinaia di persone. Ho conosciuto anche Alberto Gerosa, l'autore del bellissimo libro "Maki-e: una favola da scrivere"
E' stato bello vedere un'altissima partecipazione della città, per diversi motivi: da una parte è segnale che c'è ancora parecchio interesse in un settore che è da molti ritenuto del tutto voluttuario, pertanto superfluo e da sacrificare. Fa piacere quindi vedere che invece c'è chi nel campo delle penne ci investe ancora tempo, passione e risorse. Dall'altra è positivo constatare in generale come in un momento buio come questo la gente (o comunque un po' di gente) abbia ancora la curiosità, la voglia e la capacità di entusiasmarsi per prodotti che non sono sicuramente alla portata di tutti. Buon segno? Forse.
Infatti dalle chiacchiere improvvisate che ho avuto (o ascoltato) in loco, ho notato che erano presenti diverse rappresentazioni del tessuto sociale.
Le autorità hanno presenziato nella persona del Presidente del Consiglio Comunale Eugenio Giani, ex assessore alla cultura, sport e tradizioni popolari.
Positivo notare che anche le istituzioni abbiano dato riconoscimento e rilievo ad un evento che, seppure promosso da un produttore singolo, ha comunque risvolti sul settore degli strumenti di scrittura e in generale della cultura e della tradizione locale.
Veniamo al laboratorio in sè.
Inizialmente ho pensato, vistolo da fuori "ma è un buchetto! come farà a starci tutta quella roba che è nelle intenzioni di Dante?" Beh, in realtà non è decisamente un buchetto, e quell'impressione era dovuta al fatto che letteralmente era PIENO di persone che si davano il cambio con una certa difficoltà (rectius riluttanza: è sempre bello entrare in un posto del genere, il brutto viene quando si deve uscire). Era accessibile il piano terra, dedicato allo store.
A questo proposito, qualche scatto alle limitate che erano in mostra per l'occasione:
The Dragon
Venetia
Amerigo Vespucci
Alchemy
Opera Demonstrator e Typhoon
Le immancabili Homo Sapiens
Van Gogh
Sempre al piano terra, e questa è la prima novità che fa assurgere il luogo a "zona di pubblico interesse stilografico" è stato posto un "tavolo calligrafico". Sono presenti tutte le gradazioni dei pennini Visconti compresi i calligrafici, immersi in altrettanti calamai e ivi fissati con sistemi magnetici (credo).
Ci si chiede spesso quale sia il pennino adatto alle nostre esigenze... ecco, qui chiunque può provare qualsiasi cosa in tranquillità, senza che nessuno ci metta fretta.
(questa la dovevo mettere . Fingevo di fare autografi, qualcuno c'è cascato).
Alcuni scatti ufficiali del piano terra:
Salendo i piani sale anche l'interesse stilografico: al primo piano che è ancora in allestimento sarà riservato uno spazio al museo della penna (non solo Visconti) con excursus su materiali e tecniche produttive dei nostri amati strumenti di scrittura.
Sempre dalle informazioni preliminari fornite da Dante, saranno anche tenuti, sempre al primo piano, corsi di calligrafia e grafologia da maestri nazionali e internazionali. In sostanza, da quello che ho capito e che è venuto fuori dalla breve chiacchierata con Del Vecchio, in sostanza il brand Visconti sarà solo un aspetto di quella che invece si vuole porre come una realtà stilografica a 360 gradi. In teoria la volontà è quella di creare un luogo di riposo, quasi di meditazione e di tranquillità all'interno del centro della città.
Le intenzioni mi sembrano ottime e interessanti, i prossimi mesi decideranno probabilmente la fisionomia che verrà data al luogo; intanto vi lascio, con la promessa (la minaccia? ) di tornare presto in via Porta Rossa e verificare e controllare che le idee vengano realizzate... capito Dante?
Vi lascio con la press release ufficiale, della quale faccio copia/incolla:
"VISCONTI Concept Store Made in Florence
Firenze è sinonimo di arte e milioni di persone da sempre amano la città rinascimentale con i suoi capolavori firmati da Michelangelo, Brunelleschi, Cellini e Giotto, solo per citarne alcuni. Forse non tutti ricordano le botteghe artigiane di Firenze che sono state per anni l’ossatura economica della città perpetrando una tradizione manifatturiera che, probabilmente, non ha eguali al mondo. Oreficeria, argenteria, pelletteria, ebanisteria, sono mestieri che possiamo definire con orgoglio “fatto a Firenze” con una tradizione ed un expertise che ha reso Firenze famosa nel mondo. Al pari dei suoi capolavori artistici e con l’aiuto di alcune grandi firme che hanno attinto a piene mani dall’artigianato fiorentino, questi mestieri, con l’incredibile abilità amanuense che si portano dietro, sono ambasciatori della città in tutto il mondo. Visconti 25 anni fa ha creato a Firenze l’arte della scrittura.
L’azienda Visconti fondata nel 1988, dal nulla, da un vero foglio bianco, oggi conta un team di quasi 100 persone che lavora ogni giorno per inventare, creare, realizzare quelle penne che, ambasciatrici della città, vengono vendute e collezionate come oggetti d’arte oramai in oltre 50 paesi al mondo. Sin dalla sua fondazione Visconti ha fatto del Made in Florence un’ icona del proprio marketing e, se da un lato ha attinto dall’abilità degli artigiani fiorentini, allo stesso tempo ha creato “un mestiere”. Con oltre 50.000 penne vendute annualmente e collezioni con un range di prezzi da un minimo di 100 euro fino a 100.000 euro, Visconti ha raggiunto nella scrittura una posizione di leader internazionale realizzando spesso pezzi unici o edizioni limitate prodotte specificatamente per eventi speciali, come ad esempio la penna realizzata appositamente per il matrimonio del Principe Alberto di Monaco e della Principessa Charlene.
Il 5 Dicembre 2012 in via Porta Rossa 10/r verrà inaugurato il secondo punto vendita Visconti in città, dopo quello attualmente esistente in Via della Vigna Nuova, un luogo che non sarà limitato alla sola vendita degli strumenti di scrittura, ma che vuole diventare un punto di incontro per la città e un riferimento per il viaggiatore che voglia scoprire il meglio del “Fatto a Firenze”. Al piano terra oltre alla collezione scrittura, pelletteria, ebanisteria proprie di Visconti uno spazio sarà dedicato alla prova della miriade di pennini e inchiostri Visconti e alle pregiate carte della Cartiera Magnani, che dal 1400 è una realtà toscana conosciuta per aver prodotto la carta per Napoleone Bonaparte. Al piano primo, ancora in fase di allestimento, verrà realizzato un museo della penna, una sala scrittura per corsi di calligrafia e grafologia, che diverrà un rifugio in pieno centro storico ove riflettere o semplicemente riposare e lavorare in tranquillità. La penna è uno strumento prettamente maschile ed è sempre un regalo graditissimo per l’uomo, ma Visconti non poteva dimenticare l’altra metà del cielo.
Abbiamo coinvolto gli amici di Ponte Vecchio Gioielli dedicando loro uno spazio ampio affinché i nostri clienti abbiano la possibilità di ricordarsi che i diamanti e i gioielli, come diceva Marilyn, sono i migliori amici delle ragazze! Visconti “Made in Florence” sarà un piacevole viaggio nell’eccellenza toscana da fare assieme al di fuori dei soliti schemi, in un ambiente creativo e propositivo affollato di piacevoli sorprese, dove il nostro team diventerà vostro amico e consulente."