FountainPen.it Forum

Solitamente è il nero che "sfina", soprattutto se parliamo di vestiti, ma siamo su un forum di stilografiche! E finalmente mi sto rendendo conto che non dovrei comprare gli inchiostri solo in base alla sfumatura che preferisco, ma sceglierlo principalmente in base alla penna su cui vorrei usarlo (tardi, ma ci sono arrivata)

Ho preso qualche tempo fa il Classic Green Diamine, ma su una vintage dal flusso generoso e dal pennino flessibile, non va affatto bene. Cosa mi consigliereste, sempre restando tra i le sfumature di verde?

Grazie in anticipo.

Non ho moltissimi verdi, ma tra i pochi che ho il Pelikan Edelstein Olivine mi sembra sia nella media come flusso.

il verde che mi sfina la Montblanc è il Diamone Green/Black. Ma per capire che sia verde devi aspettare che asciughi e poi mettere il foglio sotto una luce abbastanza forte.

MatteoM ha scritto: ↑lunedì 30 maggio 2022, 13:35 Non ho moltissimi verdi, ma tra i pochi che ho il Pelikan Edelstein Olivine mi sembra sia nella media come flusso.

Grazie Matteo. Vado a studiarmelo.

tomcar ha scritto: ↑lunedì 30 maggio 2022, 13:41 il verde che mi sfina la Montblanc è il Diamone Green/Black. Ma per capire che sia verde devi aspettare che asciughi e poi mettere il foglio sotto una luce abbastanza forte.

Eh..preferirei un verde meno misterioso!

Intanto forse dovrei provare al penna col Pelikan 4001 Black che leggevo essere un inchiostro adatto a penne generose, per capire se effettivamente basterebbe l'inchiostro giusto per risolvere il problema.

meno misterioso ma, per me altrettanto bello, Diamine Umber.

tomcar ha scritto: ↑lunedì 30 maggio 2022, 13:41 il verde che mi sfina la Montblanc è il Diamone Green/Black. Ma per capire che sia verde devi aspettare che asciughi e poi mettere il foglio sotto una luce abbastanza forte.

Stavo per suggerirlo anche io. Su tratti fini sembra quasi un nero con viraggio al verde. Se allarghi il tratto si vede bene il colore, perfetto per un flessibile: praticamente vedi verde le parti dove si allarga e molto più nero il resto. È molto sobrio e formale per essere un verde.

Koten90 ha scritto: ↑lunedì 30 maggio 2022, 16:49

tomcar ha scritto: ↑lunedì 30 maggio 2022, 13:41 il verde che mi sfina la Montblanc è il Diamone Green/Black. Ma per capire che sia verde devi aspettare che asciughi e poi mettere il foglio sotto una luce abbastanza forte.

Stavo per suggerirlo anche io. Su tratti fini sembra quasi un nero con viraggio al verde. Se allarghi il tratto si vede bene il colore, perfetto per un flessibile: praticamente vedi verde le parti dove si allarga e molto più nero il resto. È molto sobrio e formale per essere un verde.

Ironie a parte sul suo alone di mistero, è invero molto interessante. Anche perché vorrei un verde scuro e saturo, e amo molto notare le sfumature usando pennini flessibili. Grazie per la foto, Alessio

Miata ha scritto: ↑lunedì 30 maggio 2022, 17:01

Koten90 ha scritto: ↑lunedì 30 maggio 2022, 16:49

Stavo per suggerirlo anche io. Su tratti fini sembra quasi un nero con viraggio al verde. Se allarghi il tratto si vede bene il colore, perfetto per un flessibile: praticamente vedi verde le parti dove si allarga e molto più nero il resto. È molto sobrio e formale per essere un verde.

Ironie a parte sul suo alone di mistero, è invero molto interessante. Anche perché vorrei un verde scuro e saturo, e amo molto notare le sfumature usando pennini flessibili. Grazie per la foto, Alessio

Ho appena notato che è lo stesso verde che usi per la firma. Non è da escludere un suo utilizzo anche in ambito lavorativo, anche se non indelebile

I verdi di Robert Oster! Eucalyptus, Lemongrass, Crocodile... e non dimenticare di dare un'occhiata alle "edizioni speciali" tipo Australis Tea, Oklahoma city ecc ecc. Li trovo tutti molto belli e sono in media i più secchi, come marca.

Koten90 ha scritto: ↑lunedì 30 maggio 2022, 19:28

Miata ha scritto: ↑lunedì 30 maggio 2022, 17:01

Ironie a parte sul suo alone di mistero, è invero molto interessante. Anche perché vorrei un verde scuro e saturo, e amo molto notare le sfumature usando pennini flessibili. Grazie per la foto, Alessio

Ho appena notato che è lo stesso verde che usi per la firma. Non è da escludere un suo utilizzo anche in ambito lavorativo, anche se non indelebile

io l'ho scelto proprio per usarlo sul lavoro.
La sfumatura verde si nota appena, non è invasivo nè caciarone, asciuga relativamente in fretta e sfina il tratto.
Di meglio non ho trovato.

Ghiandaia ha scritto: ↑lunedì 30 maggio 2022, 20:48 I verdi di Robert Oster! Eucalyptus, Lemongrass, Crocodile... e non dimenticare di dare un'occhiata alle "edizioni speciali" tipo Australis Tea, Oklahoma city ecc ecc. Li trovo tutti molto belli e sono in media i più secchi, come marca.

Ma sai che non conoscevo Robert e i suo inchiostri? Grazie!

tomcar ha scritto: ↑martedì 31 maggio 2022, 9:33

Koten90 ha scritto: ↑lunedì 30 maggio 2022, 19:28
Ho appena notato che è lo stesso verde che usi per la firma. Non è da escludere un suo utilizzo anche in ambito lavorativo, anche se non indelebile

io l'ho scelto proprio per usarlo sul lavoro.
La sfumatura verde si nota appena, non è invasivo nè caciarone, asciuga relativamente in fretta e sfina il tratto.
Di meglio non ho trovato.

Da bambina desideravo la stilografica per usare l'inchiostro verde. In età adulta l'ho trovato un po' fastidioso e poi mi sono riconvertita ai verde scuro. Un verde nero come quello della firma lo usavo per la carta intestata (quando ancora si faceva stampare in tipografia). Insomma, questo Diamine lo proverò senz'altro! Grazie per i vostri suggerimenti e osservazioni, sempre attenti e utili.

ciao, un verde che smagrisce è il Vert de Gris di J.Herbin

Il mio verde (asciutto) preferito è senza dubbio il Noodler's green. Il colore può piacere o meno, ma sulla mia Pilot Plumix F italico è il solo inchiostro verde in mio possesso che riesca a garantire una scrittura con la giusta variazione di tratto.
Per me, nella lista degli irrinunciabili.

Buono a sapersi! Avrei detto che mediamente tutti i Noodler’s sono abbondanti e invece sento notizie buone
Idem per i J.Herbin

Il mio verde preferito rimane il Waterman, ma ho notato che il Koh i noor verde è più magro come flusso (ed è pure bello).
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