Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
Inchiostri per MontBlanc 149 calligraphy
-
- Pulsante di Fondo
- Messaggi: 276
- Iscritto il: domenica 24 aprile 2022, 7:23
- La mia penna preferita: Pilot Posting
- Il mio inchiostro preferito: De Atramentis document black
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Milano
- Gender:
Inchiostri per MontBlanc 149 calligraphy
Ho proprio bisogno di un consiglio.
Ho da circa un anno la calligraphy, che trovo semplicemente fantastica anche se sono ancora alla ricerca dell’inchiostro perfetto. Uso pricipalmente carta Rhodia, scrivo e disegno in nero anche se mi piace avere inchiostri colorati per fare scritte o titoli.
Finora queste sono le mie esperienze:
MontBlanc Irish Green
Si comporta perfettamente, non da problema di railroading ed è molto saturo in tutte le occasioni. Ha un bellissimo shading scuro nella parte inferiore del carattere che compare quando si flette. Tiene i tratti fini molto sottili. Molto bello.
MontBlanc corn poppy red
Wow. Non impazzisco per gli inchiostri Rossi, ma questo soprattutto quando si flette è magico. Forse è l’inchiostro migliore che ho provato con la 149. Shading molto marcato e ha la consistenza giusta per lavorare con il pennino, nel senso che non allarga i tratti fini e lavora bene a rebbi larghi.
Iroshizuku asa gao
Mi aspettavo una meraviglia, ma invece è stata una delusione totale. Tratti fini si allargano, railroading continui e colori diluiti e sbiaditi quando si flette.
Lamy christal Amazonite
Railroading e problemi di alimentazione. Proprio non vanno d’accordo.
MontBlanc Mistery black
Non da problemi di railroading, ma mi è sembrato poco saturo quando si flette. Devo riprovarlo perché il nero e il mio colore.
Ho letto pareri molto positivi sul permanent black, che non ho e non so se provare in quanto ho paura che mi dia problemi di intasamento. Per lo stesso motivo non ho provato due permanenti neri che uso sempre quali il platinum carbon e il de Atramentis document black.
Qualcuno ha qualche esperienza da condividere? Sono alla ricerca di un inchiostro che enfatizzi le differenze di tratto del pennino e che sia di carattere.
Avete qualche suggerimento per velocizzare il ritorno del pennino al tratto sottile dopo aver esercitato pressione?
Grazie!
Ho da circa un anno la calligraphy, che trovo semplicemente fantastica anche se sono ancora alla ricerca dell’inchiostro perfetto. Uso pricipalmente carta Rhodia, scrivo e disegno in nero anche se mi piace avere inchiostri colorati per fare scritte o titoli.
Finora queste sono le mie esperienze:
MontBlanc Irish Green
Si comporta perfettamente, non da problema di railroading ed è molto saturo in tutte le occasioni. Ha un bellissimo shading scuro nella parte inferiore del carattere che compare quando si flette. Tiene i tratti fini molto sottili. Molto bello.
MontBlanc corn poppy red
Wow. Non impazzisco per gli inchiostri Rossi, ma questo soprattutto quando si flette è magico. Forse è l’inchiostro migliore che ho provato con la 149. Shading molto marcato e ha la consistenza giusta per lavorare con il pennino, nel senso che non allarga i tratti fini e lavora bene a rebbi larghi.
Iroshizuku asa gao
Mi aspettavo una meraviglia, ma invece è stata una delusione totale. Tratti fini si allargano, railroading continui e colori diluiti e sbiaditi quando si flette.
Lamy christal Amazonite
Railroading e problemi di alimentazione. Proprio non vanno d’accordo.
MontBlanc Mistery black
Non da problemi di railroading, ma mi è sembrato poco saturo quando si flette. Devo riprovarlo perché il nero e il mio colore.
Ho letto pareri molto positivi sul permanent black, che non ho e non so se provare in quanto ho paura che mi dia problemi di intasamento. Per lo stesso motivo non ho provato due permanenti neri che uso sempre quali il platinum carbon e il de Atramentis document black.
Qualcuno ha qualche esperienza da condividere? Sono alla ricerca di un inchiostro che enfatizzi le differenze di tratto del pennino e che sia di carattere.
Avete qualche suggerimento per velocizzare il ritorno del pennino al tratto sottile dopo aver esercitato pressione?
Grazie!
Inchiostri per MontBlanc 149 calligraphy
Parto dalla fine, Archipat.
Da quello che ho capito io in due anni e passa di uso intensivo della 149 Calligraphy, lo snapback del pennino in sé non é malaccio, ma...
Il complesso pennino/alimentatore della 149 Calligraphy é disegnato in modo che, senza pressione, il pennino scriva una linea veramente sottile, nonostante la sua punta sia piuttosto arrotondata (la qual cosa aiuta lo scrittore meno esperto). Di fatto, a riposo, le punte dei due rebbi sono praticamente unite, e la fessura che parte dalla sfiato é chiusa all'apice. Quando si esercita pressione e i rebbi si separano l'uno dall'altro, l'alimentatore é in grado di rilasciare una abbondante quantitá di inchiostro, che corre senza ostruzioni sino alla punta. Qui sta il punto.
Io direi che, per capillaritá o per osmosi, l'abbondanza di inchiostro che si trova tra la punta e il foglio richiama il flusso della tinta. Anche quando si toglie la pressione, senza staccare il pennino dal foglio, l'effetto osmotico continua e il velo di inchiostro che unisce la punta del pennino al foglio di carta, dove ne é rotta la tensione superficiale, fa sí che l'inchiostro continui a fluire in abbondanza: é quello che noi sperimentiamo come uno snapback "pigro".
Ci sono due possibili rimedi, che io utilizzo regolarmente.
1) Rallentare il tratto alla fine dell'ingrossamento. Sulle aste e le curve discendenti degli occhielli, bisogna rilevare la pressione all'incirca alla metá del tratto e poi continuarlo molto lentamente sino alla base, per dare il tempo all'inchiostro di "ritornare" verso il pennino. Solo a quel punto si puó iniziare la curva di risalita che - lo noterà - sarà molto più sottile che se avessimo eseguito rapidamente l'intero tratto discendente.
2) Spezzare il tratto alla fine dell'ingrossamento. In realtà, é sufficiente staccare il pennino dal foglio (spezzando cosí la linea tra fine della discesa e inizio della risalita) perché si restauri immediatamente la tensione superficiale che impedisce all'inchiostro di fluire liberamente. La differenza tra il tratto discendente ingrossato (al termine del quale bisogna sollevare il pennino) e il tratto ascendente sottile diventa in questa caso molto notevole.
Le allego una prova veloce dove può vedere l'uno accanto all'altro i risultati delle tre soluzioni (da sinistra a destra nelle serie di lettere): a) velocitá costante; b) rallentamento alla fine del discendente; c) stacco del pennino alla fine del discendente.
La prova é eseguita sulla comunissima carta di un quaderno Fabriano EcoQua.
Inchiostri. Non ho ancora trovato un inchiostro che vada veramente male con la 19 Calligraphy. Tra tutti, quello che mi ha dato risultati meno egregi é l'Aurora Nero, perché é troppissimo lubrificato e non vi é forma alcuna di obbligare il pennino a fornire le sue belle linee extra-extra-sottili.
Uso con frequenza e con molta soddisfazione i due Permanenti di Montblanc, con una certa preferenza per il Blu perché si comporta come il Nero (o un poco meglio) e asciuga rapidamente. Il Nero non asciuga mai del tutto...
Quando uso gli inchiostri permanenti pigmentati, alla fine di ogni carica della penna - anche quando non cambio l'inchiostro - eseguo una serie di 20 aspirazioni /espirazioni, riempiendo e vuotando il serbatoio con acqua pulita, invece delle solite serie di 10 che impiego ad ogni cambio di inchiostro non permanente. La finestrella di controllo dell'inchiostro della mia 49 Calligraphy é ancora completamente trasparente, senza sfumature di colore, dopo 38 ricariche.
Da quello che ho capito io in due anni e passa di uso intensivo della 149 Calligraphy, lo snapback del pennino in sé non é malaccio, ma...
Il complesso pennino/alimentatore della 149 Calligraphy é disegnato in modo che, senza pressione, il pennino scriva una linea veramente sottile, nonostante la sua punta sia piuttosto arrotondata (la qual cosa aiuta lo scrittore meno esperto). Di fatto, a riposo, le punte dei due rebbi sono praticamente unite, e la fessura che parte dalla sfiato é chiusa all'apice. Quando si esercita pressione e i rebbi si separano l'uno dall'altro, l'alimentatore é in grado di rilasciare una abbondante quantitá di inchiostro, che corre senza ostruzioni sino alla punta. Qui sta il punto.
Io direi che, per capillaritá o per osmosi, l'abbondanza di inchiostro che si trova tra la punta e il foglio richiama il flusso della tinta. Anche quando si toglie la pressione, senza staccare il pennino dal foglio, l'effetto osmotico continua e il velo di inchiostro che unisce la punta del pennino al foglio di carta, dove ne é rotta la tensione superficiale, fa sí che l'inchiostro continui a fluire in abbondanza: é quello che noi sperimentiamo come uno snapback "pigro".
Ci sono due possibili rimedi, che io utilizzo regolarmente.
1) Rallentare il tratto alla fine dell'ingrossamento. Sulle aste e le curve discendenti degli occhielli, bisogna rilevare la pressione all'incirca alla metá del tratto e poi continuarlo molto lentamente sino alla base, per dare il tempo all'inchiostro di "ritornare" verso il pennino. Solo a quel punto si puó iniziare la curva di risalita che - lo noterà - sarà molto più sottile che se avessimo eseguito rapidamente l'intero tratto discendente.
2) Spezzare il tratto alla fine dell'ingrossamento. In realtà, é sufficiente staccare il pennino dal foglio (spezzando cosí la linea tra fine della discesa e inizio della risalita) perché si restauri immediatamente la tensione superficiale che impedisce all'inchiostro di fluire liberamente. La differenza tra il tratto discendente ingrossato (al termine del quale bisogna sollevare il pennino) e il tratto ascendente sottile diventa in questa caso molto notevole.
Le allego una prova veloce dove può vedere l'uno accanto all'altro i risultati delle tre soluzioni (da sinistra a destra nelle serie di lettere): a) velocitá costante; b) rallentamento alla fine del discendente; c) stacco del pennino alla fine del discendente.
La prova é eseguita sulla comunissima carta di un quaderno Fabriano EcoQua.
Inchiostri. Non ho ancora trovato un inchiostro che vada veramente male con la 19 Calligraphy. Tra tutti, quello che mi ha dato risultati meno egregi é l'Aurora Nero, perché é troppissimo lubrificato e non vi é forma alcuna di obbligare il pennino a fornire le sue belle linee extra-extra-sottili.
Uso con frequenza e con molta soddisfazione i due Permanenti di Montblanc, con una certa preferenza per il Blu perché si comporta come il Nero (o un poco meglio) e asciuga rapidamente. Il Nero non asciuga mai del tutto...
Quando uso gli inchiostri permanenti pigmentati, alla fine di ogni carica della penna - anche quando non cambio l'inchiostro - eseguo una serie di 20 aspirazioni /espirazioni, riempiendo e vuotando il serbatoio con acqua pulita, invece delle solite serie di 10 che impiego ad ogni cambio di inchiostro non permanente. La finestrella di controllo dell'inchiostro della mia 49 Calligraphy é ancora completamente trasparente, senza sfumature di colore, dopo 38 ricariche.
- Koten90
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 3574
- Iscritto il: domenica 11 aprile 2021, 13:25
- La mia penna preferita: Una per ogni utilizzo
- Il mio inchiostro preferito: Noodler’s Eel X-Cactus
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Busto Arsizio
- Gender:
- Contatta:
Inchiostri per MontBlanc 149 calligraphy
Oltre alla super-esauriente (comme d'habitude) spiegazione di fufluns, mi permetto di aggiungere soltanto una terza possibilità che necessita di verifica.
Non avendo la 149 calligraphy non so se possa funzionare, ma si può pensare di anticipare la chiusura del tratto discendente in modo da sfruttare il ritardo nella riduzione del flusso.
Mi spiego meglio: arrivato a metà (arbitrariamente, è da capire il timing) del tratto discendente, rilascia la pressione sapendo che per un certo tempo il tratto resterà largo.
Se stiamo parlando di corsivo inglese, il canone vorrebbe che la parte più pasciuta del tratto discendente sia il solo terzo centrale (salvo per i tratti discendenti che terminano tronchi e come la prima gamba di una h o la gamba discendente di una p), quindi se anche tendesse a smagrirsi un pelo prima di arrivare in fondo, non sarebbe male.
Detto sinceramente, non so se quel che riscontro con il pennino Falcon della Pilot 912 sia una migliore gestione della chiusura dei rebbi o se, inconsciamente, tendo a richiamarli prima di arrivare in fondo, ma non sperimento lo stesso problema anche senza rallentare
Non avendo la 149 calligraphy non so se possa funzionare, ma si può pensare di anticipare la chiusura del tratto discendente in modo da sfruttare il ritardo nella riduzione del flusso.
Mi spiego meglio: arrivato a metà (arbitrariamente, è da capire il timing) del tratto discendente, rilascia la pressione sapendo che per un certo tempo il tratto resterà largo.
Se stiamo parlando di corsivo inglese, il canone vorrebbe che la parte più pasciuta del tratto discendente sia il solo terzo centrale (salvo per i tratti discendenti che terminano tronchi e come la prima gamba di una h o la gamba discendente di una p), quindi se anche tendesse a smagrirsi un pelo prima di arrivare in fondo, non sarebbe male.
Detto sinceramente, non so se quel che riscontro con il pennino Falcon della Pilot 912 sia una migliore gestione della chiusura dei rebbi o se, inconsciamente, tendo a richiamarli prima di arrivare in fondo, ma non sperimento lo stesso problema anche senza rallentare
- Allegati
-
- FullSizeRender.MOV
- Rigo da 8mm senza falsariga
- (25.06 MiB) Scaricato 45 volte
Alessio Pariani
L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
FORZA RAGAZZI! [cit. maicol69]
C7H14S [cit. Chimicazza]
L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
FORZA RAGAZZI! [cit. maicol69]
C7H14S [cit. Chimicazza]
-
- Pulsante di Fondo
- Messaggi: 276
- Iscritto il: domenica 24 aprile 2022, 7:23
- La mia penna preferita: Pilot Posting
- Il mio inchiostro preferito: De Atramentis document black
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Milano
- Gender:
Inchiostri per MontBlanc 149 calligraphy
Grazie a tutti per gli utili consigli.
Ieri sono andato al negozio MontBlanc per prendere il permanent black, ma si sono rifiutati di vendermelo perché mi hanno detto che ufficialmente MB lo esclude per la calligraphy, in quanto i residui potrebbero ostruire l’alimentatore.
Mi hanno quindi venduto un Royal blue, che non avevo mai provato, ma che mi sembra abbia problemi di railroading specialmente su carta patinata quale la Rhodia. Ieri non lo avevo notato, vediamo se il problema persiste.
Fufluns, ho provato a seguire i tuoi consigli scrivendo velocissimamente e senza falsariga una frase interrompendo o rallentando il tratto. Mi sembra che la strada sia quella giusta. Mi eserciterò.!
PS
Fufluns, ho acquistato la calligraphy anche per “colpa” dei tuoi contagiosi post su questo forum e su uno inglese (mi sembra di riconoscere la mano, ma magari mi sbaglio visto che l’alias è diverso).
Grazie!
Ieri sono andato al negozio MontBlanc per prendere il permanent black, ma si sono rifiutati di vendermelo perché mi hanno detto che ufficialmente MB lo esclude per la calligraphy, in quanto i residui potrebbero ostruire l’alimentatore.
Mi hanno quindi venduto un Royal blue, che non avevo mai provato, ma che mi sembra abbia problemi di railroading specialmente su carta patinata quale la Rhodia. Ieri non lo avevo notato, vediamo se il problema persiste.
Fufluns, ho provato a seguire i tuoi consigli scrivendo velocissimamente e senza falsariga una frase interrompendo o rallentando il tratto. Mi sembra che la strada sia quella giusta. Mi eserciterò.!
PS
Fufluns, ho acquistato la calligraphy anche per “colpa” dei tuoi contagiosi post su questo forum e su uno inglese (mi sembra di riconoscere la mano, ma magari mi sbaglio visto che l’alias è diverso).
Grazie!
-
- Touchdown
- Messaggi: 36
- Iscritto il: domenica 17 luglio 2022, 21:11
- La mia penna preferita: Mont Blanc 146 Calligraphy
- Il mio inchiostro preferito: Jacques Herbin Terre d’Ombre
Inchiostri per MontBlanc 149 calligraphy
Incolpavo la 149 ma a quanto pare il problema è l’inchiostro. Con la 146 il Royal blue è perfetto, con la 149 noto i binari. Proverò altro.Archipat ha scritto: ↑lunedì 30 maggio 2022, 19:41 Grazie a tutti per gli utili consigli.
Ieri sono andato al negozio MontBlanc per prendere il permanent black, ma si sono rifiutati di vendermelo perché mi hanno detto che ufficialmente MB lo esclude per la calligraphy, in quanto i residui potrebbero ostruire l’alimentatore.
Mi hanno quindi venduto un Royal blue, che non avevo mai provato, ma che mi sembra abbia problemi di railroading specialmente su carta patinata quale la Rhodia. Ieri non lo avevo notato, vediamo se il problema persiste.
Fufluns, ho provato a seguire i tuoi consigli scrivendo velocissimamente e senza falsariga una frase interrompendo o rallentando il tratto. Mi sembra che la strada sia quella giusta. Mi eserciterò.!
PS
Fufluns, ho acquistato la calligraphy anche per “colpa” dei tuoi contagiosi post su questo forum e su uno inglese (mi sembra di riconoscere la mano, ma magari mi sbaglio visto che l’alias è diverso).
Grazie!
Lascio un video.
-
- Pulsante di Fondo
- Messaggi: 276
- Iscritto il: domenica 24 aprile 2022, 7:23
- La mia penna preferita: Pilot Posting
- Il mio inchiostro preferito: De Atramentis document black
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Milano
- Gender:
Inchiostri per MontBlanc 149 calligraphy
LCLuca ha scritto: ↑giovedì 25 agosto 2022, 7:49Incolpavo la 149 ma a quanto pare il problema è l’inchiostro. Con la 146 il Royal blue è perfetto, con la 149 noto i binari. Proverò altro.Archipat ha scritto: ↑lunedì 30 maggio 2022, 19:41 Grazie a tutti per gli utili consigli.
Ieri sono andato al negozio MontBlanc per prendere il permanent black, ma si sono rifiutati di vendermelo perché mi hanno detto che ufficialmente MB lo esclude per la calligraphy, in quanto i residui potrebbero ostruire l’alimentatore.
Mi hanno quindi venduto un Royal blue, che non avevo mai provato, ma che mi sembra abbia problemi di railroading specialmente su carta patinata quale la Rhodia. Ieri non lo avevo notato, vediamo se il problema persiste.
Fufluns, ho provato a seguire i tuoi consigli scrivendo velocissimamente e senza falsariga una frase interrompendo o rallentando il tratto. Mi sembra che la strada sia quella giusta. Mi eserciterò.!
PS
Fufluns, ho acquistato la calligraphy anche per “colpa” dei tuoi contagiosi post su questo forum e su uno inglese (mi sembra di riconoscere la mano, ma magari mi sbaglio visto che l’alias è diverso).
Grazie!
Lascio un video.
Grazie del video, lo guarderò appena tornato a Milano!
Confermo che il Royal Blue è stato per me deludente e suscettibile a railroading, non mi ha quindi convinto. Il royal blue ha poi il problema, comune peraltro al Mistery black, che quando si esercita pressione il tratto si espande e si desatura molto.
Restando sugli inchiostri MontBlanc trovo sempre perfetti l’irish Green, bellissimo, zero railroading e buono shading e soprattutto il corn Poppy red, che è veramente perfetto.
Resto in attesa di consigli e suggerimenti. Appena posso provo il Permanent suggerito da fufluns che secondo me ha la tensione giusta….
-
- Touchdown
- Messaggi: 27
- Iscritto il: lunedì 1 giugno 2020, 15:14
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Gender:
- Contatta:
Inchiostri per MontBlanc 149 calligraphy
Carissimi bentrovati a tutti, vorrei unirmi ai vari complimenti, sopratutto a Fufluns che ha testato in modo egregio questo capolavoro di Montblanc, perché, a mi avviso, ad oggi tra tutte quelle provate è davvero un capolavoro di pennino.
Detto ciò vorrei contribuire con la mia esperienza per ciò che riguarda la prova di inchiostri fatta sulla mia MB 149 Calligraphy, allego anche delle foto cosi da rendere meglio l'idea.
Caricata con Blue di Stilo e Stile Roman Praetorian Blue Caricata con Faber Castel Blu Cobalt Caricata con Montblanc Amethyst Purple Video Spero di essere stato utile in qualche modo, se avete qualche domanda fate pure.
Detto ciò vorrei contribuire con la mia esperienza per ciò che riguarda la prova di inchiostri fatta sulla mia MB 149 Calligraphy, allego anche delle foto cosi da rendere meglio l'idea.
Caricata con Blue di Stilo e Stile Roman Praetorian Blue Caricata con Faber Castel Blu Cobalt Caricata con Montblanc Amethyst Purple Video Spero di essere stato utile in qualche modo, se avete qualche domanda fate pure.
-
- Pulsante di Fondo
- Messaggi: 276
- Iscritto il: domenica 24 aprile 2022, 7:23
- La mia penna preferita: Pilot Posting
- Il mio inchiostro preferito: De Atramentis document black
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Milano
- Gender:
Inchiostri per MontBlanc 149 calligraphy
Bello il risultato con il MB purple, al prossimo giro lo provo. Enzo Ferrari scriveva solo in viola…
-
- Touchdown
- Messaggi: 27
- Iscritto il: lunedì 1 giugno 2020, 15:14
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Gender:
- Contatta:
Inchiostri per MontBlanc 149 calligraphy
Vero, poi ha una tonalità molto scura e satura che lo fa stare bene anche nel quotidiano.
-
- Touchdown
- Messaggi: 36
- Iscritto il: domenica 17 luglio 2022, 21:11
- La mia penna preferita: Mont Blanc 146 Calligraphy
- Il mio inchiostro preferito: Jacques Herbin Terre d’Ombre
Inchiostri per MontBlanc 149 calligraphy
Ho appena provato il Jacques Herbin Terre d’Ombre ed ha risolto i problemi di rail e false partenze che avevo con il MB Royal Blue.
Colore spettacolare tra l’altro
Colore spettacolare tra l’altro
-
- Levetta
- Messaggi: 589
- Iscritto il: domenica 6 gennaio 2019, 23:13
- La mia penna preferita: Montblanc 149 calligraphy
- Il mio inchiostro preferito: Montblanc william shakespeare
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Verona
Inchiostri per MontBlanc 149 calligraphy
Mi sembra che la discussione si sia un po’ troppo frammentata, ma vabbè, , nell’altro post si parlava di abbondanza di inchiostro nei tratti orizzontali dopo i tratti discendenti, abbondanza che in queste prove di scrittura (e anche in quelle che avevo pubblicato io) si nota come non ci sia se non in rari casi, e notando anche la bella grafia delle tue foto direi che è da attribuire anche ad un buon uso della penna.FPToLive ha scritto: ↑venerdì 26 agosto 2022, 9:43 Carissimi bentrovati a tutti, vorrei unirmi ai vari complimenti, sopratutto a Fufluns che ha testato in modo egregio questo capolavoro di Montblanc, perché, a mi avviso, ad oggi tra tutte quelle provate è davvero un capolavoro di pennino.
Detto ciò vorrei contribuire con la mia esperienza per ciò che riguarda la prova di inchiostri fatta sulla mia MB 149 Calligraphy, allego anche delle foto cosi da rendere meglio l'idea.
Caricata con Blue di Stilo e Stile Roman Praetorian Blue
63028979-1070-4A64-AFF8-804E791CD2E9.JPG
Caricata con Faber Castel Blu Cobalt
IMG_6243 Faber.JPGIMG_6244 Faber.JPG
Caricata con Montblanc Amethyst Purple
IMG_6714Amethist.JPG
Video
IMG_6713Amethist.MOV
Spero di essere stato utile in qualche modo, se avete qualche domanda fate pure.
-
- Touchdown
- Messaggi: 27
- Iscritto il: lunedì 1 giugno 2020, 15:14
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Gender:
- Contatta:
Inchiostri per MontBlanc 149 calligraphy
Grazie mille per i complimenti, ho cercato di dare un contributo riguardo ad alcuni inchiostri con cui mi sono trovato bene sulla calligraphy. Per il resto ci vuole solo tanta pazienza con questo pennino, come detto nella video recensione bisogna capirlo questo pennino è per farlo ci vogliono tante prove e tanta scrittura. Del resto stiamo parlando di pennini realizzati a mano ci può stare che alcuni rispondano leggermente in modo diverso, avveniva anche con i vintage se ci pensiamo. Su questo pennino sono dovuto intervenire ad esempio perché in principio aveva i rebbi leggermente disallineati, una volta sistemato è andato alla perfezione.Stfngrandis ha scritto: ↑venerdì 26 agosto 2022, 19:24Mi sembra che la discussione si sia un po’ troppo frammentata, ma vabbè, , nell’altro post si parlava di abbondanza di inchiostro nei tratti orizzontali dopo i tratti discendenti, abbondanza che in queste prove di scrittura (e anche in quelle che avevo pubblicato io) si nota come non ci sia se non in rari casi, e notando anche la bella grafia delle tue foto direi che è da attribuire anche ad un buon uso della penna.FPToLive ha scritto: ↑venerdì 26 agosto 2022, 9:43 Carissimi bentrovati a tutti, vorrei unirmi ai vari complimenti, sopratutto a Fufluns che ha testato in modo egregio questo capolavoro di Montblanc, perché, a mi avviso, ad oggi tra tutte quelle provate è davvero un capolavoro di pennino.
Detto ciò vorrei contribuire con la mia esperienza per ciò che riguarda la prova di inchiostri fatta sulla mia MB 149 Calligraphy, allego anche delle foto cosi da rendere meglio l'idea.
Caricata con Blue di Stilo e Stile Roman Praetorian Blue
63028979-1070-4A64-AFF8-804E791CD2E9.JPG
Caricata con Faber Castel Blu Cobalt
IMG_6243 Faber.JPGIMG_6244 Faber.JPG
Caricata con Montblanc Amethyst Purple
IMG_6714Amethist.JPG
Video
IMG_6713Amethist.MOV
Spero di essere stato utile in qualche modo, se avete qualche domanda fate pure.
- ASTROLUX
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 4357
- Iscritto il: sabato 21 aprile 2018, 12:18
- La mia penna preferita: La prossima
- Il mio inchiostro preferito: Il prossimo
- Località: Napoli
- Gender:
Inchiostri per MontBlanc 149 calligraphy
...ma il railroad sembra ancora presente nella scritta Herbin.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
Lao Tsu
Lao Tsu
-
- Touchdown
- Messaggi: 36
- Iscritto il: domenica 17 luglio 2022, 21:11
- La mia penna preferita: Mont Blanc 146 Calligraphy
- Il mio inchiostro preferito: Jacques Herbin Terre d’Ombre
Inchiostri per MontBlanc 149 calligraphy
Anche se ogni tanto (raramente) ne compare uno, quelli della foto sono riflessi dell’inchiostro ancora bagnato.
Ormai devo trovare la quadra ed ho appena provato il MontBlanc Amethyst Purple come sconsigliato da FPToLive che ringrazio, e direi che ci siamo.
La penna è perfetta, nessuna falsa partenza, inchiostro che permette tratti extrafini come il Royale Blue ma senza i suoi problemi di binari.
Solita foto bruttissima fatta su una prova di corsa proprio
Ultima modifica di LCLuca il sabato 27 agosto 2022, 15:49, modificato 2 volte in totale.
-
- Touchdown
- Messaggi: 27
- Iscritto il: lunedì 1 giugno 2020, 15:14
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Gender:
- Contatta:
Inchiostri per MontBlanc 149 calligraphy
Sono felice che sia potuta essere utile l’esperienza con l’Amethyst Purple di MBLCLuca ha scritto: ↑sabato 27 agosto 2022, 15:27Anche se ogni tanto (raramente) ne compare uno, quelli della foto sono riflessi dell’inchiostro ancora bagnato.
Ormai devo trovare la quadra ed ho appena provato il MontBlanc Amethyst Purple e direi che ci siamo.
La penna è perfetta, nessuna falsa partenza, inchiostro che permette tratti extrafini come il Royale Blue ma senza i suoi problemi di binari.