FountainPen.it Forum

Ciao,

quello che vi vado a "decantare" è un bloc-notes economico ma di ottima qualità:
Il marchio United Office rappresenta la linea di prodotti Scuola/Ufficio realizzati in esclusiva per conto della Lidl e da questa distribuiti nella propria catena.

Questo bloc-notes formato A5 (ed il fratello maggiore in formato A4) è prodotto in Germania dalla Top Papierwelt con carta da 70g/m2 di ottima qualità.

La carta è piacevolmente liscia ma senza arrivare ai livelli di ClaireFontaine o Rhodia, e con tutte le penne con cui l'ho provata il pennino ha restituito un piacevolissimo feedback (*).

Come si vede dalla foto, il tratto resta assolutamente pulito senza alcuna sbavatura né spiumaggio:
Nonostante la carta sia da soli 70g/m2 e quindi più leggera della normale carta da fotocopie, il "lato B" del foglio resta perfettamente utilizzabile:
In conclusione: un ottimo prodotto, direi il migliore come rapporto prezzo/prestazioni, purtroppo in vendita solo a in certi periodi, come molti prodotti Lidl.

(*) non mi viene un termine italiano per feedback, forse risposta ma non rende appieno.

Ciao Marco, sai se i blocchi vengono prodotti anche con fogli interamente bianchi? Scrivo solo su quelli! Terrò d'occhio le promozioni Lidl, quando torneranno disponibili i prodotti United Office ne acquisterò di certo alcuni.
Grazie

Mi piace tanto perché ha una quadrettatura leggera - odio i quaderni (e sono la maggior parte) che hanno quadrettattura/rigatura pesante!

E' vero!!! Non li uso da anni ormai per lo stesso motivo. Se poi si ha un tratto leggero e si usano pennini F, lo scritto si perde dietro una quadrettatura ben più appariscente dello scritto...e anche leggere diventa più dfficile.

Irishtales ha scritto:Ciao Marco, sai se i blocchi vengono prodotti anche con fogli interamente bianchi? Scrivo solo su quelli! Terrò d'occhio le promozioni Lidl, quando torneranno disponibili i prodotti United Office ne acquisterò di certo alcuni.
Grazie

Sinceramente non ricordo, probabilmente ci sono con le righe, completamente bianchi dubito.
Purtroppo sul sito della Top Papierwelt non trovo nessun riferimento a questi prodotti e su quello della Lidl nemmeno.

G P M P ha scritto:Mi piace tanto perché ha una quadrettatura leggera - odio i quaderni (e sono la maggior parte) che hanno quadrettattura/rigatura pesante!

Hai ragione, infatti è uno degli altri motivi per cui li preferisco.

Marco grazie per l'utilissima indicazione
Feedback = risposta o ritorno ?

rembrandt54 ha scritto: Feedback = risposta o ritorno ?

Letteralmente sì, ma sono parole più "asettiche", feedback dà più l'idea di "sensazione" forse per assonanza con feeling.
Ecco sensazione avrebbe potuto essere un valido sostituto: ".... con tutte le penne con cui l'ho provata il pennino ha restituito una piacevolissima sensazione"

A impronta, io l'avrei tradotto con "riscontro", ma questo avrebbe comportato un necessario abbandono della forma da te scelta...
Ok, chiudendo questa mia pessima parentesi sinonimica, posso confermare che la carta è ottima, e scriverci su è un piacere. La mia compagna di banco usa questi blocchi in quantità industriale, e io non manco mai di sgraffignarle qualche foglio. Una cosa non mi torna: a volte, usando la mia Waterman "Ignota" con pennino M abbondante e Parker Quink, l'inchiostro attraversa la pagina macchiandone il retro, mentre nelle prove questo è un fenomeno che non si manifesta neppure con una larghissima Parallel Pen da 2.4 mm... Che la qualità della carta non sia sempre costante?

Milton4 ha scritto: Una cosa non mi torna: a volte, usando la mia Waterman "Ignota" con pennino M abbondante e Parker Quink, l'inchiostro attraversa la pagina macchiandone il retro, mentre nelle prove questo è un fenomeno che non si manifesta neppure con una larghissima Parallel Pen da 2.4 mm... Che la qualità della carta non sia sempre costante?

Potrebbe essere, domani faccio una prova col Parker Quink (sia blu che nero) e relazionerò.

[modalità grillo parlante ON]
Sensazione mi pare la parola adatta.
Anzi, il fatto che ci siano i "sensi" di mezzo, me la rende ancora più sonora e piena di brividi del tecnologico "feedback".

Mi fa piacere che alcuni di noi si rendano conto di quanto stiamo impercettibilmente cambiando nel linguaggio. Solo se ce ne accorgiamo da soli, possiamo migliorare.

[modalità grillo parlante OFF]

Anche a me, mentre scrivo, salgono alle dita termini inglesi. Mi fermo e mi costringo a pensare qualcosa di più idoneo. Che spesso non viene, accidenti a me !!

Ottorino ha scritto:[modalità grillo parlante ON]
Sensazione mi pare la parola adatta.
Anzi, il fatto che ci siano i "sensi" di mezzo, me la rende ancora più sonora e piena di brividi del tecnologico "feedback".

Mi fa piacere che alcuni di noi si rendano conto di quanto stiamo impercettibilmente cambiando nel linguaggio. Solo se ce ne accorgiamo da soli, possiamo migliorare.

[modalità grillo parlante OFF]

Anche a me, mentre scrivo, salgono alle dita termini inglesi. Mi fermo e mi costringo a pensare qualcosa di più idoneo. Che spesso non viene, accidenti a me !!

Hai ragione, la nostra lingua è stupenda, ha moltissimi vocaboli, e parole dal significato simile ma ricche di sfumature che le diversificano, al contrario dell'inglese dove la stessa parola ha significati diversi in base al contesto (la prima che mi viene in mente: il verbo to play usato sia per giocare che per suonare).

Ma sto andando fuori tema, scusatemi.

Un'altra traduzione è reazione, anche questa presa dal vocabolario tecnico, ma concordo che nel caso di pennino la traduzione migliore sia proprio sensazione. L'aggiungo al glossarietto.

Simone

Ottorino ha scritto:[modalità grillo parlante ON]
Sensazione mi pare la parola adatta.
Anzi, il fatto che ci siano i "sensi" di mezzo, me la rende ancora più sonora e piena di brividi del tecnologico "feedback".

Mi fa piacere che alcuni di noi si rendano conto di quanto stiamo impercettibilmente cambiando nel linguaggio. Solo se ce ne accorgiamo da soli, possiamo migliorare.

[modalità grillo parlante OFF]

ahahah..
concordo!!!

tornando alla carta,
questi quaderni non li ho mai notati,
è vero che ormai raramente entro in cartoleria però...

e pure una tirata d'orecchie ci vuole eh????
ma come li tratti male!
Credevo fosse un quaderno vintage!

scossa ha scritto:

Milton4 ha scritto: Una cosa non mi torna: a volte, usando la mia Waterman "Ignota" con pennino M abbondante e Parker Quink, l'inchiostro attraversa la pagina macchiandone il retro, mentre nelle prove questo è un fenomeno che non si manifesta neppure con una larghissima Parallel Pen da 2.4 mm... Che la qualità della carta non sia sempre costante?

Potrebbe essere, domani faccio una prova col Parker Quink (sia blu che nero) e relazionerò.

Ciao Giovanni,

allora, ho provato sia il Quink Black che il Blue-Black stendendoli abbondantemente con un pennino tagliato, ti assicuro che si sono comportati come gli altri: nessun "trapasso" sul lato B.