WATERMAN - Tre pubblicità particolari
Inviato: lunedì 2 maggio 2022, 16:17
Quest’oggi tre pubblicità Waterman particolari, ma solo relativamente al supporto. In ordine cronologico: un volantino, un quadretto da parete (o da vetrina) e una scatola di fiammiferi…
1. Volantino (provenienza Regno Unito) - 1908 ca.
Il termine volantino rende bene l’idea del “foglietto volante”… WATERMAN – Eyedropper cone cap - 1908 ca. Leaflet – FRONT WATERMAN – Eyedropper early models - 1908 ca. Leaflet – REAR
Raffigurate in inchiostro bluastro sul retro, le stilografiche (di cui ci vengono comunicati solo i prezzi) sono tutte con caricamento a contagocce (Eyedropper), “early models” per noi sul Wiki (https://www.fountainpen.it/Modelli_iniziali_Waterman). Confrontando i modelli “presenti” (e notando quelli “assenti” perché non ancora commercializzati, come le rientranti) e i prezzi riportati, daterei questa pubblicità intorno al 1908.
Di dimensioni contenute (13x8 cm) questo volantino risulta solo un poco più corto della pagina di “copertina” del celebre “depliant rosso” (https://www.fountainpen.it/File:1912-11 ... ed-p01.jpg), realizzato successivamente ma sempre dal Rappresentante L.&C. Hardtmuth per la Waterman “italiana” (tra il 1911 e il 1914). La ricerca della tridimensionalità ha sortito buon esito e, unita alla consistenza del cartoncino (leggero semirigido), inganna l’occhio e di conseguenza il cervello, che ordina subito alle dita di carezzare la scritta per ravvisarvi un rilievo…
Il color oro è realizzato indipendentemente dagli altri, ma alla prova del tempo non va oltre un color ottone ossidato, niente di paragonabile alla preziosa stampa italiana, commissionata sempre dalla L.&C. Hardtmuth (ma ora senza badare a spese!) alla Modiano & C. di Milano... Qui una foto con la mia #14 GM, in tutto simile (anche per l’iscrizione sul cappuccio invece che sul fusto) all’ultima stilografica a destra tra quelle raffigurate sul retro del cartoncino.
2. Quadretto (provenienza Francia) - 1930
Passiamo ad una pubblicità da vetrina/scaffale, ma anche da parete, essendo provvista di anellino. Dimensioni: 24,5 x 18 cm Per la datazione, non ho ricevuto a suo tempo alcuna indicazione, ma riuscirò a ricostruirla con buona approssimazione. Il soggetto principale della mia Ad è a colori: è un elefantino rampante in legno di macassar su base di radica di tuya (uno splendido esemplare di proprietà di E. Murrau è visibile sul N.1 della Rivista Foolish, pubblicata dai cugini di Pennamania
) e sarebbe apparso per la prima volta nel gennaio del 1930, come risulta da questa Ad archiviata sul nostro formidabile Wiki:
insieme ai compagni sulle basi in radica.
Ma gli altri stilofori a lato della figura principale sul mio quadretto - disegnati in bianco e nero – pur conservando le statuette in legno (“statuette”, sia in inglese che quindi in italiano
, mentre in francese erano “soujet”) mostrano anche basi in pietra (onice e aragonite). Undici mesi dopo (per il Natale 1930) Babbo Natale andava a far scorta di regali da… Waterman/JiF per riempire il suo saccone, ed è qui che compaiono anche questi altri soggetti su basi in pietra. In ogni caso, un anno dopo ancora, nel novembre del 1931 tutte le statuette introdotte a gennaio 1930 erano ancora a catalogo (come risulta dalle pagine 21-23 del Catalogo generale “francese” della Waterman, stampato dalla JiF, il Rappresentante per la Francia e colonie, il Belgio e la Svizzera); tuttavia, gli stilofori erano indicati con numeri di catalogo diversi… Perciò la datazione che io suggerisco per questo mio piccolo “cartonato” da vetrina è la fine del 1930.
Da notare che il prezzo al pubblico NON era stampato ma lasciato “in bianco” per essere poi riempito dal rivenditore!!!
Continua…
1. Volantino (provenienza Regno Unito) - 1908 ca.
Il termine volantino rende bene l’idea del “foglietto volante”… WATERMAN – Eyedropper cone cap - 1908 ca. Leaflet – FRONT WATERMAN – Eyedropper early models - 1908 ca. Leaflet – REAR
Raffigurate in inchiostro bluastro sul retro, le stilografiche (di cui ci vengono comunicati solo i prezzi) sono tutte con caricamento a contagocce (Eyedropper), “early models” per noi sul Wiki (https://www.fountainpen.it/Modelli_iniziali_Waterman). Confrontando i modelli “presenti” (e notando quelli “assenti” perché non ancora commercializzati, come le rientranti) e i prezzi riportati, daterei questa pubblicità intorno al 1908.
Di dimensioni contenute (13x8 cm) questo volantino risulta solo un poco più corto della pagina di “copertina” del celebre “depliant rosso” (https://www.fountainpen.it/File:1912-11 ... ed-p01.jpg), realizzato successivamente ma sempre dal Rappresentante L.&C. Hardtmuth per la Waterman “italiana” (tra il 1911 e il 1914). La ricerca della tridimensionalità ha sortito buon esito e, unita alla consistenza del cartoncino (leggero semirigido), inganna l’occhio e di conseguenza il cervello, che ordina subito alle dita di carezzare la scritta per ravvisarvi un rilievo…
Il color oro è realizzato indipendentemente dagli altri, ma alla prova del tempo non va oltre un color ottone ossidato, niente di paragonabile alla preziosa stampa italiana, commissionata sempre dalla L.&C. Hardtmuth (ma ora senza badare a spese!) alla Modiano & C. di Milano... Qui una foto con la mia #14 GM, in tutto simile (anche per l’iscrizione sul cappuccio invece che sul fusto) all’ultima stilografica a destra tra quelle raffigurate sul retro del cartoncino.
2. Quadretto (provenienza Francia) - 1930
Passiamo ad una pubblicità da vetrina/scaffale, ma anche da parete, essendo provvista di anellino. Dimensioni: 24,5 x 18 cm Per la datazione, non ho ricevuto a suo tempo alcuna indicazione, ma riuscirò a ricostruirla con buona approssimazione. Il soggetto principale della mia Ad è a colori: è un elefantino rampante in legno di macassar su base di radica di tuya (uno splendido esemplare di proprietà di E. Murrau è visibile sul N.1 della Rivista Foolish, pubblicata dai cugini di Pennamania

Ma gli altri stilofori a lato della figura principale sul mio quadretto - disegnati in bianco e nero – pur conservando le statuette in legno (“statuette”, sia in inglese che quindi in italiano

Da notare che il prezzo al pubblico NON era stampato ma lasciato “in bianco” per essere poi riempito dal rivenditore!!!

Continua…