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Alimentatore vs. pennino
Inviato: mercoledì 12 dicembre 2012, 9:02
da A Casirati
Buongiorno a tutti.
Desidero sottoporvi una riflessione tecnica.
A parità d’inchiostro e di materiale utilizzato per la loro fabbricazione, alimentatori con morfologia diversa garantiscono capillarità diverse e flussi diversi. Lo stesso può probabilmente dirsi per alimentatori di morfologia identica ma fabbricati con materiali diversi.
Pennini di dimensioni diverse (EF, F, M, B, BB, STUB…) spendono diversamente il flusso derivante da un medesimo alimentatore: ad esempio, un EF trasferirà sul foglio quantità d’inchiostro nettamente minori di quelle applicate da un BB.
Mi sembra dunque ragionevole pensare che vi debba essere una sorta di giusto equilibrio fra le caratteristiche dell’alimentatore e quelle del pennino.
Cosa ne pensate?
Grazie in anticipo!
Alimentatore vs. pennino
Inviato: mercoledì 12 dicembre 2012, 9:54
da Ottorino
C'e' stata una discussione tempo fa, ma non ne ricordo il titolo.
Verteva sul fatto di un solo alimentatore per piu' pennini.
Considera che l'alimentatore è solo una parte del sistema di rifornimento e se parli di flusso ci devi mettere in conto anche la velocità di scrittura. Ad esempio se scrivi delle righe veloci su un foglio con un pennino quadrato, ti puo' succedere di farne 2 o 4 o 6 e poi l'alimentatore non ce la fa più a rifornire il pennino. Ma sono condizioni estreme per le quali il sistema non è stato pensato.
Il compito dell'alimentatore è quello di mantenere l'inchiostro in contatto col taglio del pennino, che è una parte importante del sistema. Osserva con una lente come son fatti i tagli dei pennini e relazionaci le tue scoperte.
Un altro compito dell'alimentatore è quello di trattenere inchiostro con le alette, in caso di urti o espansioni dell'aria nel serbatoio.
Alimentatore vs. pennino
Inviato: mercoledì 12 dicembre 2012, 16:30
da piccardi
Un tempo gli alimentatori erano diversi a seconda dei pennini. Oggi non credo sia ancora così, o perlomeno nessuno se ne vanta (l'ultima volta che l'ho sentito dire è stato a proposito della Waterman Edson). Di certo fare un alimentatore che vada bene su tutte le misure non facile ed in effetti in alcuni casi ci sono squilibri che almeno a me piaccion poco, ad esempio sui fini c'è una certa tendenza, visto l'uso di fare alimentazioni generose per evitare salti e blocchi, ad avere tratti eccessivi per eccesso di inchiostro fatto passare.
Simone
Alimentatore vs. pennino
Inviato: mercoledì 12 dicembre 2012, 20:26
da AeRoberto
Ne parlavamo mi pare sui pennini con i rebbi troppo attaccati, in pratica (credo che) le aziende tendono a ridurre il flusso naturale dei pennini più fini per poterli abbinare ad alimentatori generosi, che poi dovranno anche essere montati anche sui pennini più larghi. Diciamo che l'equilibrio lo si può ottenere anche con un poco di carburazione.
Alimentatore vs. pennino
Inviato: giovedì 13 dicembre 2012, 8:56
da A Casirati
AeRoberto ha scritto:Ne parlavamo mi pare sui pennini con i rebbi troppo attaccati, in pratica (credo che) le aziende tendono a ridurre il flusso naturale dei pennini più fini per poterli abbinare ad alimentatori generosi, che poi dovranno anche essere montati anche sui pennini più larghi. Diciamo che l'equilibrio lo si può ottenere anche con un poco di carburazione.
Senz'altro vero. Ad esempio, la mia Delta Dolcevita Midsize (pennino M) cartuccia/converter soffriva di salti nella scrittura, soprattutto con il converter. L'ho inviata a Delta, che me l'ha restituita perfetta grazie ad una modesta divaricazione dei rebbi (ora, fra essi filtra la luce quando la penna è scarica). Niente più salti e flusso sempre adeguato!