FountainPen.it Forum

Scrivo un nuovo argomento sostanzialmente perché non sono capace di navigare in questo sito (e in generale).
Ho una domanda.
Qualora volessi acquistare la penna col tratto più sottile mai esistito, quale dovrei scegliere?

Ciao, se non l'hai già visto, questo video può esserti utile per farti un'idea:
https://www.youtube.com/watch?v=4oBOgrOvPSw

la ricerca sul sito (in alto a destra) funziona piuttosto bene (perché si appoggia a google) la domanda però è ricorrente per cui credo tu debba fare più tentativi

potresti comunque iniziare cercando un Platinum UEF (ultra fine)

viewtopic.php?t=5514

Axieros ha scritto: ↑venerdì 1 aprile 2022, 17:46 Scrivo un nuovo argomento sostanzialmente perché non sono capace di navigare in questo sito (e in generale).
Ho una domanda.
Qualora volessi acquistare la penna col tratto più sottile mai esistito, quale dovrei scegliere?

Io il tratto più sottile mai visto l'ho riscontrato su una Sailor Pro Gear Large, pennino in oro 21 kt EF. Un capello.

Puoi dar un' occhiata qui:

https://www.penchalet.com/nib_tipping_sizes.aspx

(più basso il numero, più sottile dovrebbe essere il tratto).

Io pennini in oro non ne ho ancora. Fra i pennini in acciaio, dimentica gli europei e guarda i giapponesi. Io ho Pilot EF, è veramente sottile. Poi se prendi la Penmanship puoi rimuovere il pennino e montarlo su Kakuno, Metropolitan, Prera, Explorer.

Attento, che più sottile il pennino, meno scelta di inchiostri hai. Il pennino sottile rende meno saturo l' inchiostro. Hai bisogni di inchiostri molto scuri e molto saturi, se no fai fatica a leggere quello che hai scritto. Per me l' EF Pilot è fin troppo sottile, preferisco l' F (che è spesso più sottile di EF europei). Ma questo va a gusti.

Ho varie penne con un tratto il più sottile possibile. Devi accettare che ha una certa voce in capitolo l’inchiostro e, sopratutto, la carta, che più assorbe è più tende a allargare il tratto.

Nelle mie varie la più fine di tutte è proprio la Platinum 3776 con pennino UEF.

Simone

Prendi una mezza dozzina di jinhao 992, su 6 una che scrive con flusso scarsissimo, o che non scrive proprio la trovi sicuro e spendi in tutto 15€....

Grazie a tutti per i consigli, li ho davvero apprezzati.
Non so se sia il caso di mettermi a smontare una penna, non mi ci sono mai approcciata, perché non sono operazioni che posso fare con il martello o una chiave diametro 40. Se si trattasse di una motosega potrei farlo anche bendata, ma... le penne sono cosine delicate!
Farò attenzione alla carta, già fin da piccola ho sempre detestato quella ruvida, e farò attenzione anche all'inchiostro, cosa a cui non avevo pensato!
Adesso mi metto in cerca.

Axieros ha scritto: ↑venerdì 1 aprile 2022, 21:48 Grazie a tutti per i consigli, li ho davvero apprezzati.
Non so se sia il caso di mettermi a smontare una penna, non mi ci sono mai approcciata, perché non sono operazioni che posso fare con il martello o una chiave diametro 40. Se si trattasse di una motosega potrei farlo anche bendata, ma... le penne sono cosine delicate!
Farò attenzione alla carta, già fin da piccola ho sempre detestato quella ruvida, e farò attenzione anche all'inchiostro, cosa a cui non avevo pensato!
Adesso mi metto in cerca.

Smontare il pennino + alimentatore nelle Pilot è facilissimo. Semplicemente fai una presa alla base e tiri fuori. Per rimontare, il processo contrario. Metti pennino sopra l' alimentatore e spingi. Fra l' altro le Pilot hanno una specie di aletta laterale che quasi si incastra su una parte dell' alimentatore, quindi quando rimonti è impossibile sbagliare.

https://youtu.be/rytjL65dxlc?t=91

Nella maggior parte delle penne la procedura è la stessa (con poche eccezioni).

Sull' argomento inchiostri, prendi quelli molto scuri e saturi, come ti ho detto prima, se vuoi una buona leggibilità su pennini fini. Tipo, se compri Parker blue, poi non si vede niente sulla carta. Io sono abbastanza nuovo, ma dopo aver capito come funziona l' inchiostro coi pennini fini, mi sono spostato dai blu al blu scuro, blu-nero e nero. Cioè, ho cominciato con il Waterman Serenity Blue. Per F europei mi va bene, ma con F giapponesi, per me non basta. Con F ed EF giapponesi serve più contrasto. L' ultimo che ho comprato a questo scopo è Herbin Bleu des Profondeurs e voglio comprare anche altri blu-neri. Oppure ci vuole un blu molto vivido, tipo Diamine Blue Velvet, Visconti Blue, che però non ho ancora comprato (però li tengo in mente).


Utile canale youtube con recensione di inchiostri su pennini Pilot EF (per vedere prima di comprare):

https://www.youtube.com/channel/UCpjc0W ... m0A/videos

Axieros ha scritto: ↑venerdì 1 aprile 2022, 17:46 Scrivo un nuovo argomento sostanzialmente perché non sono capace di navigare in questo sito (e in generale).
Ho una domanda.
Qualora volessi acquistare la penna col tratto più sottile mai esistito, quale dovrei scegliere?

Caro Axieros,
Propongo due opzioni:

• Compra un pennino EF in oro 14k e invialo ad un Nib-Meister per una modifica.
  Cerca online "fountain pen nib grind" e "needle point" per un pennino duro e ultra fine.
  Cerca online "fountain pen nib grind" e "spencerian modification" per un pennino morbido e ultra fine.

• Nel caso non volessi modificare il pennino, compra una Pilot con pennino 'PO' o una Sailor con pennino 'Naginata Sai-bi Togi'.

Sconsiglio il Platinum UEF. Purtroppo ho sempre avuto esperienze negative con i pennini fini della Platinum. L'azienda, a differenza delle altre Giapponesi, non testa i pennini prodotti in fabbrica e sembra aver lacune nei processi di quality control.

Infine, per utilizzare un pennino ultra fine, consiglio di procurasi della carta liscia e poco abrasiva.

Buon divertimento!

Secondo me, è anhe giusto considerare il fattore costo.
Ovvero, estremizzando, io posso anche farmi costruire un pennino in oro fine esattamente come lo voglio: ma quanto mi viene a costare?
Merita la spesa per il risultato che voglio ottenere?
Se ho gli occhi del falco pellegrino per poi riuscire a leggere quello che ho scritto, suggerirei, tanto per iniziare a valutare i risultati senza spendere una fortuna:
* Platinum Preppy 0,2
* Carta liscia
* Inchiostro nero (per ottenere il massimo contrasto con la carta) saturo ma fluido (provare con la cartuccia in dotazione, ma consiglierei Aurora nero o Herbin Perle Noire).
Poi, se il tratto fosse ancora troppo largo... Si valuta.

Pettirosso ha scritto: ↑sabato 2 aprile 2022, 10:04 Ovvero, estremizzando, io posso anche farmi costruire un pennino in oro fine esattamente come lo voglio: ma quanto mi viene a costare?

Dipende dal nib-meister. In genere il grind UEF costa tra i 20 e i 40 euro.

Pettirosso ha scritto: ↑sabato 2 aprile 2022, 10:04 Merita la spesa per il risultato che voglio ottenere?

Il valore di un pennino è un criterio soggettivo. Alla fine la spesa ha senso quando gli si da un senso.
Per alcune persone potrebbe aver senso spendere 60 euro per avere un pennino unico e su misura. Per altre, no.

Dici giustissimo, in realtà è il mio stesso pensiero.
Volevo sottolineare a chi ha aperto l'argomento che, secondo me, PRIMA deve rendersi conto di che grado di sottigliezza vuole raggiungere, e POI pensare a come raggiungerlo (io, ad esempio, per problemi di vista, riesco a malapena a tollerare gli F giapponesi: il mio tratto ideale è l'F Aurora).

Thefinenib ha scritto: ↑sabato 2 aprile 2022, 10:30

Pettirosso ha scritto: ↑sabato 2 aprile 2022, 10:04 Ovvero, estremizzando, io posso anche farmi costruire un pennino in oro fine esattamente come lo voglio: ma quanto mi viene a costare?

Dipende dal nib-meister. In genere il grind UEF costa tra i 20 e i 40 euro.

Credo si debba però aggiungere alle somme che dici delle cospicue spese di spedizione, spesso intercontinentali. Correggetemi se sbaglio, la cosa mi interessa ma non sono informatissimo ...

Pettirosso ha scritto: ↑sabato 2 aprile 2022, 11:15 Dici giustissimo, in realtà è il mio stesso pensiero.
Volevo sottolineare a chi ha aperto l'argomento che, secondo me, PRIMA deve rendersi conto di che grado di sottigliezza vuole raggiungere, e POI pensare a come raggiungerlo (io, ad esempio, per problemi di vista, riesco a malapena a tollerare gli F giapponesi: il mio tratto ideale è l'F Aurora).

Assolutamente. Sconsiglio anche io di farsi fare un pennino personalizzato senza aver prima fatto esperienza.

demogorgone ha scritto: ↑sabato 2 aprile 2022, 11:54 Credo si debba però aggiungere alle somme che dici delle cospicue spese di spedizione, spesso intercontinentali. Correggetemi se sbaglio, la cosa mi interessa ma non sono informatissimo ...

Certo, la spedizione è un costo da non sottovalutare.
In alcuni casi, però, si può comprare direttamente il pennino dal nib-master tagliando così il costo della spedizione a metà.