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Si tratta di una forma di espressione, una forma di protesta pacata, lo hanno fatto in molti dalle mie parti.
Trovo che si addica perfettamente a questo gruppo, quindi la riporto qui.
Per chi si trovasse d'accordo si tratta di questo: scrivere una lettera all'ambasciata russa in Italia per esortare il governo russo ad interrompere la guerra.
L'indirizzo della sede dell'ambasciata è pubblico e facile da reperire.
Per comodità ve lo riporto:

Via Gaeta 5
00185 Roma

grazie

Axieros ha scritto: ↑giovedì 31 marzo 2022, 15:06 Si tratta di una forma di espressione, una forma di protesta pacata, lo hanno fatto in molti dalle mie parti.
Trovo che si addica perfettamente a questo gruppo, quindi la riporto qui.
Per chi si trovasse d'accordo si tratta di questo: scrivere una lettera all'ambasciata russa in Italia per esortare il governo russo ad interrompere la guerra.
L'indirizzo della sede dell'ambasciata è pubblico e facile da reperire.
Per comodità ve lo riporto:

Via Gaeta 5
00185 Roma

E pensi che l'inondare la cassetta postale dell'ambasciata sovietica, ehm, russa possa avere un benché minimo effetto pacificatorio oltre a quello di pacificare le nostre anime di benpensanti nazionalpopolari?

Perdonami, apprezzo la buona volontà, ma mi sembra un modo inutile per cercare di stare a posto con la propria coscienza dalla comoda e libera sedia della nostra scrivania con una penna in mano. Meglio rinunciare qualcosa e fare una piccola donazione.

riktik ha scritto: ↑giovedì 31 marzo 2022, 16:36 Perdonami, apprezzo la buona volontà, ma mi sembra un modo inutile per cercare di stare a posto con la propria coscienza dalla comoda e libera sedia della nostra scrivania con una penna in mano. Meglio rinunciare qualcosa e fare una piccola donazione.

Ehm... penso si possano fare ambedue le cose

Inondare la cassetta delle lettere non porterà la pace, ma già dare fastidio è un piccolo conforto.

AinNithael ha scritto: ↑giovedì 31 marzo 2022, 20:29
riktik ha scritto: ↑giovedì 31 marzo 2022, 16:36 Perdonami, apprezzo la buona volontà, ma mi sembra un modo inutile per cercare di stare a posto con la propria coscienza dalla comoda e libera sedia della nostra scrivania con una penna in mano. Meglio rinunciare qualcosa e fare una piccola donazione.
Ehm... penso si possano fare ambedue le cose

Non mi sembrano scelte tra loro incompatibili.
E poi devono aprirle, protocollarle, leggerle e archiviarle ...

riktik ha scritto: ↑giovedì 31 marzo 2022, 16:36 Perdonami, apprezzo la buona volontà, ma mi sembra un modo inutile per cercare di stare a posto con la propria coscienza dalla comoda e libera sedia della nostra scrivania con una penna in mano. Meglio rinunciare qualcosa e fare una piccola donazione.

Sei perdonato.
Vorrei attirare la tua attenzione su una cosa che si da spesso per scontata: esprimere la propria opinione.
C' è gente in Russia che per aver espresso la sua opinione rischia 15 anni di carcere.
Ricordare a queste persone che non tutti stanno col collo sotto il loro tallone non è inutile ai miei occhi.

Polemarco ha scritto: ↑giovedì 31 marzo 2022, 20:45
AinNithael ha scritto: ↑giovedì 31 marzo 2022, 20:29

Ehm... penso si possano fare ambedue le cose
Non mi sembrano scelte tra loro incompatibili.
E poi devono aprirle, protocollarle, leggerle e archiviarle ...

Credevo di aver già risposto, ma deve essere successo qualcosa.

A questo pensavo scrivendo "fastidio". Anche doverle buttare nel distruggi documenti è qualcosa.

Non ci avevo pensato al distruggi i documenti, ma tu non hai pensato al provvedimento “Visto si distrugga”.
Mi piace!

Polemarco ha scritto: ↑giovedì 31 marzo 2022, 21:57 Non ci avevo pensato al distruggi i documenti, ma tu non hai pensato al provvedimento “Visto si distrugga”.
Mi piace!

Ci saranno tra loro persone degne senz'altro, ma io con russi e cinesi non ci voglio avere più a che fare. Nel mio piccolo cerco di limitare il più possibile anche l'acquisto di beni e servizi provenienti dalle loro miserabili terre.
Servirà a poco? Pazienza.
Servirà a nulla? Pazienza.
Questa è la mia piccola forma di protesta pacifica e di sdegno verso nazioni che hanno fatto comunella per portare avanti i loro massacri, agitando lo spauracchio della minaccia nucleare.
Vili e criminali.

jackfountain ha scritto: ↑giovedì 31 marzo 2022, 22:56 Ci saranno tra loro persone degne senz'altro, ma io con russi e cinesi non ci voglio avere più a che fare. Nel mio piccolo cerco di limitare il più possibile anche l'acquisto di beni e servizi provenienti dalle loro miserabili terre.
Servirà a poco? Pazienza.
Servirà a nulla? Pazienza.
Questa è la mia piccola forma di protesta pacifica e di sdegno verso nazioni che hanno fatto comunella per portare avanti i loro massacri, agitando lo spauracchio della minaccia nucleare.
Vili e criminali.

Ehm... vorrei sommessamente suggerire che forse "russi e cinesi" sono anch'essi vittime di chi nei loro paesi detiene il potere di decidere delle loro vite e che - con ogni probabilità - le nostre azioni di protesta colpiranno chi non ha contribuito a questa situazione e non è in grado di difendersene.
Usiamo le nostre penne per scrivere e inviare messaggi di solidarietà con tutti gli oppressi, di tutto il mondo, di tutte le nazioni.
IMHO.
S. P.

Lo immagino, anche da come ho scritto in premessa, ma me ne frega nulla.
Se non hanno il coraggio di bloccare la carneficina e non riescono a mettere in moto il cervello per me sono tutti complici. Stop.
Mi si dirà che faccio di tutta l'erba un fascio, e sia. Me ne farò una ragione.
Le vere vittime, oltre alla povera gente trucidata ora in Ucraina come prima in Crimea, Siria, Kazakhstan, etc., sono coloro che nei rispettivi Paesi (Russia e Cina), immolandosi per la verità, hanno cercato di far aprire gli occhi ai loro connazionali che, dal canto loro, hanno preferito tenerli chiusi.
Inaffidabili, falsi, disonesti, vili e crudeli, disprezzano la civiltà occidentale? A me hanno sempre insegnato che non si sputa nel piatto dove si mangia.

jackfountain ha scritto: ↑giovedì 31 marzo 2022, 22:56 Ci saranno tra loro persone degne senz'altro, ma io con russi e cinesi non ci voglio avere più a che fare. Nel mio piccolo cerco di limitare il più possibile anche l'acquisto di beni e servizi provenienti dalle loro miserabili terre.
Servirà a poco? Pazienza.
Servirà a nulla? Pazienza.
Questa è la mia piccola forma di protesta pacifica e di sdegno verso nazioni che hanno fatto comunella per portare avanti i loro massacri, agitando lo spauracchio della minaccia nucleare.
Vili e criminali.

jackfountain ha scritto: ↑giovedì 31 marzo 2022, 23:23 Lo immagino, anche da come ho scritto in premessa, ma me ne frega nulla.
Se non hanno il coraggio di bloccare la carneficina e non riescono a mettere in moto il cervello per me sono tutti complici. Stop.
Mi si dirà che faccio di tutta l'erba un fascio, e sia. Me ne farò una ragione.
Le vere vittime, oltre alla povera gente trucidata ora in Ucraina come prima in Crimea, Siria, Kazakhstan, etc., sono coloro che nei rispettivi Paesi (Russia e Cina), immolandosi per la verità, hanno cercato di far aprire gli occhi ai loro connazionali che, dal canto loro, hanno preferito tenerli chiusi.
Inaffidabili, falsi, disonesti, vili e crudeli, disprezzano la civiltà occidentale? A me hanno sempre insegnato che non si sputa nel piatto dove si mangia.

Ma non è la stessa identica cosa che fanno i nostri alleati?
Alleati che, da bravi leccaculo, spalleggiamo sempre.
In quanti posti abbiamo esportato la nostra "civiltà occidentale" con bombardamenti indiscriminati, bombe a grappolo, mine antiuomo, proiettili all'uranio?
Ma noi siamo buoni, civili e occidentali.

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