Pelikan M 600 Souveran Rossa striata e nera
Inviato: martedì 29 marzo 2022, 23:36
(PARTE 1)
Salve
Lo so che la Pelikan M600 Souveran è uno dei modelli più noti a noi appassionati. Difficile dire qualcosa che non sia stato gia ampiamente discusso ...però avrei comunque piacere a condividere con voi le impressioni sulla mia nuova Pelikan M600 Souveran, nella sua elegante livrea rosso striata e nera.
Beh, tutto qui ci dice che con questa penna si varca la soglia del lusso, lo capiamo dalle sue tante finiture che evidenziano un livello di attenzione che superano la funzionalità della penna ed entrano nel campo dell’estetica pura, cosa che naturalmente ritroviamo riflessa nel suo prezzo di acquisto.
Consideriamo che quando compriamo una Pelikan della linea Souveran, che concettualmente possiamo assimilare alla gamma Meisterstuck per Montblanc, compriamo anche il piacere di avere nelle nostre mani un prodotto molto curato nei dettagli
Iniziamo a vedere dove possiamo apprezzare la grazia di queste finiture. Iniziamo dal cappuccio che fa vedere una terminazione dorata con il logo che risalta in modo nitido sopra una satinatura. Si vede che è fatto con molta attenzione e molta cura e viene riportato il classico pellicano che nutre un singolo pulcino, ultima evoluzione datata 2003 del numero di pulcini nel nido
Tale cura si rivela anche nell’incisione sulla veretta che è molto nitida e recita Pelikan Souveran (coi due puntini, la umlaut, sulla A) – Germany
Il fusto è classicamente strutturato a strisce, riportando alla memoria il motivo tipo Stresemann (che ha reso famosa la Pelikan fin dal suo primo modello 400 degli anni 50) e posto controluce fa vedere la traslucenza tra le strisce rosse, permettendo la visualizzazione del livello dell’inchiostro, (a patto di tenere la penna contro una forte fonte di luce…)
Da dire che le strisce sono anche variabili nel colore, il che conferisce alla penna una vago aspetto cangiante se la ruotata tra le dita.
Il sistema di riempimento è il leggendario meccanismo di riempimento a “pistone differenziale” di Pelikan, che viene azionato con un movimento continuo dal fondello che peraltro presenta un poco di gioco, ma questo non costituisce un problema .
Per quanti però volessero tentare operazioni di pulizia approfondita rimuovendo il gruppo pistone, si deve tenere presente che le componenti sono montate ad attrito, e la loro rimozione non è semplice e ripetuti tentativi potrebbero causare danni. Per fortuna, il pistone della Pelikan è un meccanismo storicamente molto affidabile e questo significa che è raramente necessario disassemblarlo.
Inoltre i gruppi pennini, come per tutte le Pelikan, possono essere facilmente svitati per facilitare le normali operazioni di manutenzione quali il risciacquo per cambio di inchiostro e per consentire la riapplicazione del grasso al silicone sullo stantuffo quando necessario
Il fondello che aziona il pistone è separato dal fusto da queste due belle verette che aggiungono un ulteriore tocco di eleganza alla penna
Segue...
Salve
Lo so che la Pelikan M600 Souveran è uno dei modelli più noti a noi appassionati. Difficile dire qualcosa che non sia stato gia ampiamente discusso ...però avrei comunque piacere a condividere con voi le impressioni sulla mia nuova Pelikan M600 Souveran, nella sua elegante livrea rosso striata e nera.
Beh, tutto qui ci dice che con questa penna si varca la soglia del lusso, lo capiamo dalle sue tante finiture che evidenziano un livello di attenzione che superano la funzionalità della penna ed entrano nel campo dell’estetica pura, cosa che naturalmente ritroviamo riflessa nel suo prezzo di acquisto.
Consideriamo che quando compriamo una Pelikan della linea Souveran, che concettualmente possiamo assimilare alla gamma Meisterstuck per Montblanc, compriamo anche il piacere di avere nelle nostre mani un prodotto molto curato nei dettagli
Iniziamo a vedere dove possiamo apprezzare la grazia di queste finiture. Iniziamo dal cappuccio che fa vedere una terminazione dorata con il logo che risalta in modo nitido sopra una satinatura. Si vede che è fatto con molta attenzione e molta cura e viene riportato il classico pellicano che nutre un singolo pulcino, ultima evoluzione datata 2003 del numero di pulcini nel nido
Tale cura si rivela anche nell’incisione sulla veretta che è molto nitida e recita Pelikan Souveran (coi due puntini, la umlaut, sulla A) – Germany
Il fusto è classicamente strutturato a strisce, riportando alla memoria il motivo tipo Stresemann (che ha reso famosa la Pelikan fin dal suo primo modello 400 degli anni 50) e posto controluce fa vedere la traslucenza tra le strisce rosse, permettendo la visualizzazione del livello dell’inchiostro, (a patto di tenere la penna contro una forte fonte di luce…)
Da dire che le strisce sono anche variabili nel colore, il che conferisce alla penna una vago aspetto cangiante se la ruotata tra le dita.
Il sistema di riempimento è il leggendario meccanismo di riempimento a “pistone differenziale” di Pelikan, che viene azionato con un movimento continuo dal fondello che peraltro presenta un poco di gioco, ma questo non costituisce un problema .
Per quanti però volessero tentare operazioni di pulizia approfondita rimuovendo il gruppo pistone, si deve tenere presente che le componenti sono montate ad attrito, e la loro rimozione non è semplice e ripetuti tentativi potrebbero causare danni. Per fortuna, il pistone della Pelikan è un meccanismo storicamente molto affidabile e questo significa che è raramente necessario disassemblarlo.
Inoltre i gruppi pennini, come per tutte le Pelikan, possono essere facilmente svitati per facilitare le normali operazioni di manutenzione quali il risciacquo per cambio di inchiostro e per consentire la riapplicazione del grasso al silicone sullo stantuffo quando necessario
Il fondello che aziona il pistone è separato dal fusto da queste due belle verette che aggiungono un ulteriore tocco di eleganza alla penna
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