https://www.tenpen.it/index.php/article ... t-despised
Ci sono interessanti spunti, anche se alla fine poi ognuno giudica secondo le proprie esigenze e gusti, e la solita questione su "chi ha prodotto per primo la cartuccia in plastica". (Spoiler: nell'articolo il primato è dato alla DP2.
Ma c'è un'affermazione che mi lascia particolarmente perplessa.
Non so se la signora Jacopini sia iscritta al forum, sarebbe interessante parlarne direttamente con lei.
Comunque l'affermazione è la seguente:
<<Tecnicamente parlando, la principale differenza tra un riempitore a cartuccia e un riempitore a pistone/leva/bottone è l'alimentatore. Gli alimentatori tradizionali hanno due canali, per consentire all'inchiostro di fluire verso la punta del pennino e all'aria nella canna. Questo delicato equilibrio di scambio aria/inchiostro rappresenta la magia essenziale che fa scrivere una penna stilografica tradizionale.
I caricatori a cartuccia hanno alimentatori semplificati, con un solo canale, per condurre l'inchiostro alla punta del pennino. Non c'è bisogno di aria all'interno di una cartuccia.>>
Le cartucce vanno sottovuoto?
Sicuramente mi sfugge qualcosa, ma non capisco il perché di queste affermazioni, compreso il discorso doppio/singolo canale.
Tra l'altro, una a caso, la 88 Nizzoli non è mica a singolo canale?