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La scienza brutta: chanteclaire, ebanite e altri misfatti
Inviato: martedì 15 marzo 2022, 19:03
da Esme
Dunque, di quanto consideri lo chanteclaire il male assoluto per le penne ho già detto.
Ma in caso dell'altro male assoluto, la CHINA, il simpatico sgrassatore/smaterializzatore mi diventa un "ausilio per la pulizia" imprescindibile.
Recentemente ho riportato in vita una Ero e un tintenkuli, entrambi a pistone ed entrambi intasati da ettolitri di china stagionata, proprio grazie al malefico sgrassatore, pagando il limitato dazio di una macchia bianca sul fondello della Ero, per altro rimossa con la lucidatura.
Due giorni fa ho quindi usato la pozione per riuscire ad espiantare alimentatore e punta da un vecchio e incrostato Pelikan Graphos.
Ora, ESCLUSIVAMENTE a fini di scienza pratica applicata, e decisamente NON per distrazione, ho lasciata immersa anche una parte dell'ebanite del fusto per una quantità non meglio definita di ore notturne. È un'ebanite particolarmente invecchiata.
Questo è il risultato:
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- la scienza sperimentale al lavoro
La parte più scura è quella rimasta accident... aehmm, scientemente a bagno. Risultava anche un po' rammollita e facilmente graffiabile.
Una volta espiantato con successo l'espiantabile ho dato una veloce e sommaria lucidatura per vedere l'effetto finale.
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- dopo la lucidatura
Attualmente ho rimesso a bagno il tutto, sempre al servizio della scienza.
Casualmente ho peró finito lo chanteclaire, quindi ho optato per un altro sgrassatore, anche lui con le sue brave avvertenze "attenzione! non usare su nessuna superficie! testatelo prima perché noi non lo abbiamo fatto!" e anche lui dimostratosi un abile negoziatore nel convincere la china a cambiare aria.
Il colore giallo ocra assunto dal bagnetto promette bene... vi terrò aggiornati!
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La scienza brutta: chanteclaire, ebanite e altri misfatti
Inviato: martedì 15 marzo 2022, 20:07
da Ottorino
Abbocco all'amo
https://www.fountainpen.it/Pulizia_dell ... a_caustica
Il resto è mistero se non danno. Se si rammollisce significa che i legami di zolfo se ne vanno e ti ritrovi la gomma invece dell'ebanite. Un po' va bene ma se la soluzione penetra troppo, non saprei dire cosa succeda a lungo termine
Magari li per li viene meglio, ma non si sa quali siano gli altri componenti e come agiscano sul materiale
La scienza brutta: chanteclaire, ebanite e altri misfatti
Inviato: martedì 15 marzo 2022, 20:59
da Esme
Hai ragione, infatti ho deciso di andare avanti con l'esperimento perché ho valutato sacrificabile il graphos. Non che non sia meritorio di cura, ma ne ho altri due capitati per caso...
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In realtà devo dire che anche la superficie non trattata era comunque graffiabile facilmente, anche se non così tanto.
Una volta lucidata ha acquistato durezza.
Che poi a me piace molto l'ebanite invecchiata.
Ma quando si usa la soda caustica si ha un "intenerimento" della superficie?
Comunque questa condivisione era anche per dire, una volta di più, di non usare lo chanteclaire con troppa leggerezza.
Potente è potente, ma anche l'alone bianco sulla Ero, oltretutto per un contatto piuttosto breve, mi conferma che può fare danni sulle plastiche.
La scienza brutta: chanteclaire, ebanite e altri misfatti
Inviato: martedì 15 marzo 2022, 21:20
da Ottorino
http://www.bouncing-balls.com/chemistry ... ageing.htm
Le basi forti allentano il reticolo gomma-zolfo. Di più non so dirti.
La scienza brutta: chanteclaire, ebanite e altri misfatti
Inviato: martedì 15 marzo 2022, 22:12
da Esme
Grazie.
Quella dei polimeri è una tecnologia affascinante ma sterminata.
La scienza brutta: chanteclaire, ebanite e altri misfatti
Inviato: mercoledì 16 marzo 2022, 8:56
da DRJEKILL
Ma gli ultrasuoni su ebanite possono danneggiare? Aiutano?
La scienza brutta: chanteclaire, ebanite e altri misfatti
Inviato: mercoledì 16 marzo 2022, 9:30
da Esme
A proposito di "male assoluto", ecco a voi gli ultrasuoni!
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A parte gli scherzi, la vasca a ultrasuoni funziona un po' come tanti piccoli colpi di martello.
Vista la fragilità meccanica tipica dell'ebanite, che con l'età può essere aumentata sia per invecchiamento che per urti ricevuti, eviterei.
Cioè, se ce l'avessi potrei anche prendere il graphos e continuare ad immolarlo per la scienza.
Il problema è che eventuali microfratture indotte potrebbero essere non visibili e portare a un danno irreparabile successivamente.
Comunque sul wiki c'è anche la vasca ad ultrasuoni, metto il link per chi è interessato e non l'avesse vista.
https://www.fountainpen.it/Vasca_a_ultrasuoni
La scienza brutta: chanteclaire, ebanite e altri misfatti
Inviato: mercoledì 16 marzo 2022, 10:46
da riktik
DRJEKILL ha scritto: ↑mercoledì 16 marzo 2022, 8:56
Ma gli ultrasuoni su ebanite possono danneggiare? Aiutano?
Io la ho, ma non mi sono accora azzardato ad usarla sulle penne.
La scienza brutta: chanteclaire, ebanite e altri misfatti
Inviato: mercoledì 16 marzo 2022, 10:48
da Esme
Aggiornamento.
Anche l'altro sgrassatore ha avuto lo stesso effetto, ma in questo caso non ho notato rammollimento della superficie. Credo però che averla lucidata prima compattando la pellicola farinosa possa aver fatto differenza.
Non ho immerso completamente il fusto, l'ho appoggiato di piatto nel liquido in modo che fosse immerso per circa la metà e ho solo bagnato la superficie rimanente.
La foto l'ho fatta giusto un paio di minuti dopo l'immersione, e il fatto che il liquido si sia colorato subito del composto solforato secondo me la dice lunga sull'aggressivitá del prodotto.

- il bagnetto
Il risultato è quello nelle foto seguenti.
Dove era stato solo bagnato c'è comunque stato uno scurimento, la precedente "macchia" scura si vede ancora, ma la differenza è diminuita di molto.
Si vede (o si dovrebbe vedere) il graduale passaggio a tonalità più scure.
In fine il lato immerso, decisamente annerito (direi terra d' ombra bruciata).
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- gradazioni di colore
Conclusioni: per quanto mi riguarda tutto ciò mi conferma che l'utilizzo di questi sgrassatori non può essere fatto con leggerezza.
Le resine plastiche hanno affinità chimiche con i grassi, immagino che gli sgrassatori facciano a volte fatica a capirne la differenza.
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Oltretutto, come faceva rilevare Ottorino, non sono conoscibili gli effetti a lungo termine, ancora di più nel caso di una vecchia ebanite, sicuramente porosa e che quindi può trattenere il prodotto anche dopo il risciacquo.
Finiró l'ammollo anche della parte superiore, per uniformare il colore. Poi levigheró e, soprattutto, daró la cera.
Però gli altri due graphos me li tengo con la loro patina storica!
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La scienza brutta: chanteclaire, ebanite e altri misfatti
Inviato: mercoledì 16 marzo 2022, 10:52
da rolex hunter
Mi permetto di ricordare (o di segnalare, a quanti non lo conoscessero) il Blog di David Nishimura
https://vintagepensblog.blogspot.com/
(
esiste un link anche alla nota 7 della pagina wiki sulla pulizia ad ultrasuoni citata da Esme).
Particolarmente raccomando gli articoli segnalati sulla destra, alla voce "
Reference Posts".
L'approccio di David è molto conservativo, ma (parere personale) in 30 anni non gli ho mai visto/sentito (
si, l'ho conosciuto di persona ed ascoltato in molte discussioni ad alcuni pen show, soprattutto a Londra) prendere una cantonata....
Poi, come al solito, Y.M.M.V.
La scienza brutta: chanteclaire, ebanite e altri misfatti
Inviato: mercoledì 16 marzo 2022, 11:32
da Esme
Ricco di informazioni utili, grazie.
Il dilemma cera o non cera mi era già capitato di leggerlo. In effetti sulle celluloidi evito.
Sull'ebanite lui stesso dice "dipende" e ho trovato pareri contrastanti. Io la uso solo su ebaniti estremamente invecchiate.
Molto interessante l'articolo sull'ammoniaca, che contiene anche un appunto sulla candeggina.
Saltando di link in link ho scoperto invece la questione delle clip parker in berillio:

La scienza brutta: chanteclaire, ebanite e altri misfatti
Inviato: mercoledì 16 marzo 2022, 12:39
da Ottorino
Ottima rassegna quella di David.
Due note
Ammoniaca: un complessante del rame
Bleach : non è cloruro come dice, ma ipoclorito, un ossidante forte.
Poi, opinione personale, va bene come approccio la massima conservazione, ma non vorrei rischiare di fare come quello che fu attento tutta la vita a non fumare, non bere, non mangiare non .... per poi morire sano.
La scienza brutta: chanteclaire, ebanite e altri misfatti
Inviato: mercoledì 16 marzo 2022, 13:16
da A Casirati
Fra le tante possibilità relative al trattamento dell'ebanite ossidata, trovo molto utile il liquido fornito da Mark Hoover.
Vi mostro un esempio del risultato della sua applicazione su una Summit S. 75 della seconda metà degli anni Trenta.

- Prima del restauro

- Dopo l'applicazione del prodotto e la lucidatura

- Il risultato finale
Va anche detto che non tutte le ebaniti sono uguali e che l'effetto dell'applicazione del prodotto non è sempre così risolutivo, ma l'ho sempre trovato molto efficace, senza effetti collaterali.
Mark ha anche sviluppato due paste lucidanti appositamente per l'ebanite, che non rimuovono, se non impercettibilmente, eventuali cesellature, ed una pasta protettiva per impedire l'ossidazione successiva.
La scienza brutta: chanteclaire, ebanite e altri misfatti
Inviato: mercoledì 16 marzo 2022, 14:30
da rolex hunter
Ottorino ha scritto:
Poi, opinione personale, va bene come approccio la massima conservazione, ma non vorrei rischiare di fare come quello che fu attento tutta la vita a non fumare, non bere, non mangiare non .... per poi morire sano.
Non rileva la
tua sopravvivenza, quanto la sopravvivenza delle tue penne (che so, magari agli eredi non interessano e allora.....)

La scienza brutta: chanteclaire, ebanite e altri misfatti
Inviato: mercoledì 16 marzo 2022, 14:43
da Ottorino
Intendevo dire che se ci preoccupiamo dell'ammoniaca che porta via rame dalle leghe, allora mettiamo le penne sotto atmosfera controllata di azoto sotto pressione, cosi non si sciupano.
Ribadisco che comunque l'approccio documentato di David è quello corretto.