FountainPen.it Forum

Ciao,
appena iscritto, vi mostro una carrellata delle mie penne, sottolineando che non sono un collezionista, ma un banale utilizzatore.
Su un paio di queste, avrei bisogno di chiarimenti. Poi, vi sottoporrò un po' di domande.
Spero sia il luogo adatto per l'argomento, se non lo è scusatemi.

Eccole, scusate la qualità della foto, ma ha solo valore di panoramica.

Da sx
Montblanc Meisterstuck n. 84, ricevuta da mio padre che, da buon positivista, credo non l'abbia mai caricata, preferiva le biro. L'ho fatto io, un paio di volte, scrive bene.
Meisterstuck 149, acquistata quando ho potuto permettermelo e quando credevo fosse la penna per eccellenza. In effetti scrive bene e l'ho usata parecchio.
Sheaffer a cartuccia, regalatami, ma non amo molto le cartucce e quindi acquistai questa Imperial (credo), più grossa e a stanuffo. Usata parecchio anche questa.
Omas 360, un regalo, usata poco.
Kaweco, trovata nuova in un mercatino e acquistato il converter a parte. La uso come penna da battaglia, nello zainetto. Funziona egregiamente,
Pilot Capless, regalatami quando avevo, più o meno, 10 anni; mi segue da allora ed è la mia penna estiva. Peccato per il converter poco capiente.
Pelikan 120 + 2 Pelikan 140; regalo di qualcuno che le aveva trovate in fondo a un cassetto, purtroppo, una delle 140 ha il collarino che unisce pennino e alimentatore crepato. Sto cercandone uno per la sostituzione; comunque, scrivono benissimo e spesso le uso.
Pelikan M 250; regalo, usata spesso in passato.
Aurora 88, anche questa regalo da rinvenimento in fondo a cassetto. Pulita con cura e miracolosamente funziona e scrive benissimo.
Omas Extra Brev. 445846 - 464162; ereditata da mio nonno. So per certo che fu acquistata nella seconda metà degli anni Quaranta. Revisionata una volta. È per me "la Penna" assoluta, capace di una morbidezza unica. Continuo a scriverci con enorme piacere.
Omas 557-S, aquistata per dare un po' di respiro a quella sopra. Ottima stilografica anche questa.
Omas Extra, ereditata da mio nonno. Gli fu donata - credo - a cavallo della WWII.
Cambiato il sacchettino di gomma una volta, ma andrebbe sostituito nuovamente. Usata forse una volta, a titolo di prova. La tengo come cimelio.

Naturalmente, se avete osservazioni o domande, sarò felice di leggervi ne rispondervi.
Grazie mille per l'attenzione
Asx

Complimenti, sono davvero un bel gruppo di penne. E devi avere degli amici molto affezionati e dei cassetti profondi, ma me se va bene regalano un taccuino e nei cassetti ci trovo per lo più polvere...

Ma le domande?

Simone

Ciao,
mah, io sono convinto che in ogni famiglia ci sia una stilografica, mai utilizzata, lasciata da qualcuno che - se va bene - non si ricorda nemmeno chi sia!
Del resto, se ne trovano (benché sempre più raramente) a pochi euro anche nei mercatini...
Due domande, per iniziare: non so quasi nulla della Montblanc n. 84 (a parte che era di mio padre), voi che notizie avete?
La Omas Extra di mio nonno, quella con carica a levetta; avete idea degli anni di produzione e altre notizie?
Grazie.
A

Complimenti, penne molto belle soprattutto le Omas. Per la Capless potresti provare con la cartuccia, più capiente di quel ridicolo converter, facilmente ricaricabile tramite flaconi con ago octopus, operazione veloce e pulita. Se usi la cartuccia devi assolutamente usare anche il cappuccio in metallo per la stessa.

novainvicta ha scritto: ↑martedì 8 marzo 2022, 18:59 Complimenti, penne molto belle soprattutto le Omas. Per la Capless potresti provare con la cartuccia, più capiente di quel ridicolo converter, facilmente ricaricabile tramite flaconi con ago octopus, operazione veloce e pulita. Se usi la cartuccia devi assolutamente usare anche il cappuccio in metallo per la stessa.

Concordo: il converter della mia Capless è rimasto nella scatola. Finita la cartuccia di cortesia, sto continuando a riempire quella.
Considera che, con i soldi dell’ago octopus su citato, compri circa 45 siringhe sterili in farmacia

Grazie mille!
ma il cappuccio metallico per la Capless, cos'è e dove lo trovo?
Una domanda su questa stilo: che differenza c'è con la nuova versione, a parte il diametro?
Grazie.
A

asx2 ha scritto: ↑martedì 8 marzo 2022, 17:08 La Omas Extra di mio nonno, quella con carica a levetta; avete idea degli anni di produzione e altre notizie?

La Omas Extra è del 1932, ma la tua mi sembra quella tonda, che viene indicata (ma senza sicurezze al riguardo) come di produzione successiva a quella faccettata. L'han prodotta fino alla guerra, anche se han cambiato diverse caratteristiche. Trovi un escursus qui:

https://www.fountainpen.it/Omas_Extra

Simone

Complimenti per la sfilata di penne. Io nei cassetti ho trovato solo penne da cartoleria/tabaccaio, una Niji e una anonima bordeaux. Che per quanto scrivano anche bene, non sono per nulla paragonabili a ritrovamenti come quelli che vedo qui.

Koten90 ha scritto: ↑martedì 8 marzo 2022, 19:48

novainvicta ha scritto: ↑martedì 8 marzo 2022, 18:59 Complimenti, penne molto belle soprattutto le Omas. Per la Capless potresti provare con la cartuccia, più capiente di quel ridicolo converter, facilmente ricaricabile tramite flaconi con ago octopus, operazione veloce e pulita. Se usi la cartuccia devi assolutamente usare anche il cappuccio in metallo per la stessa.

Concordo: il converter della mia Capless è rimasto nella scatola. Finita la cartuccia di cortesia, sto continuando a riempire quella.
Considera che, con i soldi dell’ago octopus su citato, compri circa 45 siringhe sterili in farmacia

Guarda, dieci flaconi da 15 ml con tappo a vite ermetico al costo di poco più di 6 euro non mi sembra così eccessivo tenuto conto anche del fatto che li puoi lasciare benissimo pieni di inchiostro e poi l'operazione di caricare le cartucce è assolutamente più pulita che farlo con una siringa che poi devi necessariamente lavare.

asx2 ha scritto: ↑martedì 8 marzo 2022, 21:05 Grazie mille!
ma il cappuccio metallico per la Capless, cos'è e dove lo trovo?
Una domanda su questa stilo: che differenza c'è con la nuova versione, a parte il diametro?
Grazie.
A

Il cappuccio non è altro che un rivestimento da inserire sulla cartuccia che essendo di plastica a lungo andare sarebbe deteriorata a contatto con il meccanismo a scatto della stilo. il cappuccio lo puoi trovare sul sito romano o molisano in convenzione con questo forum.
Per la seconda domanda proprio non saprei. Io ho una Decimo che penso sia più snella della normale.

complimenti per la quasi fortuita collezione, a parte la 361 di mio nonno e la 88 di mio suocero, seppure di penne a casa mia ne giravano, se ne sono salvate davvero poche (troppi traslochi! mio padre aveva una Sheaffer PMF ma dannazione, non si sa che fine abbia fatto), e molte i parent vari evidentemente se le son tenute...
Molte le ho dovute ricomprare per nostalgia, inclusa la 120 sulla quale ho imnparato a scrivere.

asx2 ha scritto: ↑martedì 8 marzo 2022, 17:08 Due domande, per iniziare: non so quasi nulla della Montblanc n. 84 (a parte che era di mio padre), voi che notizie avete?

Poche, è al limite del mio range di interesse, per cui ho raccolto poche informazioni. Ma quella serie è stata introdotta nel 1959. Non so per quanto è rimasta in produzione.

Simone

novainvicta ha scritto: ............... dieci flaconi da 15 ml con tappo a vite ermetico al costo di poco più di 6 euro

Non ho visto nulla di questo prodotto, ho cercato anche su Amazon; potresti dirmi di più (anche in privato, dato che in questo settore del Forum non si inseriscono link......)

novainvicta ha scritto:

asx2 ha scritto: Grazie mille!
ma il cappuccio metallico per la Capless, cos'è e dove lo trovo?
Una domanda su questa stilo: che differenza c'è con la nuova versione, a parte il diametro?

Il cappuccio non è altro che un rivestimento da inserire sulla cartuccia che essendo di plastica a lungo andare sarebbe deteriorata a contatto con il meccanismo a scatto della stilo. il cappuccio lo puoi trovare sul sito romano o molisano in convenzione con questo forum.
Per la seconda domanda proprio non saprei. Io ho una Decimo che penso sia più snella della normale.

@asx2
Il "protector", come correttamente spiega novainvicta, è una specie di cappuccetto di lamierino sottile


Che si inserisce sopra/attorno alla cartuccia

(immagini provenienti da internet, di proprietà dei titolari dei siti di provenienza)

Non so se venga venduto separatamente.....
Su un paio di siti convenzionati, ad esempio, non sono riuscito a trovarlo

Chiaro, grazie!
Il problema è che non riesco a trovarlo in Italia, solo su un paio di siti statunitensi.
A

asx2 ha scritto: ↑mercoledì 9 marzo 2022, 10:26 Chiaro, grazie!
Il problema è che non riesco a trovarlo in Italia, solo su un paio di siti statunitensi.
A

Lo vendono nel sito molisano convenzionato, settore "cartucce pilot".

rolex hunter ha scritto: ↑mercoledì 9 marzo 2022, 8:19

novainvicta ha scritto: ............... dieci flaconi da 15 ml con tappo a vite ermetico al costo di poco più di 6 euro

Non ho visto nulla di questo prodotto, ho cercato anche su Amazon; potresti dirmi di più (anche in privato, dato che in questo settore del Forum non si inseriscono link......)

Hai MP. Comunque in amazzonia dell'est cerca "bottiglie riutilizzabili con ago contagocce". Ti si aprirà un mondo .