FountainPen.it Forum

Ciao a tutti.
Una piccola recensione del Pilot blue black "liscio" (come lo chiamo io per distinguerlo dalla produzione Iroshizuku).
Personalmente lo trovo eccezionale, dall'ottimo rapporto qualità prezzo (su sito convenzionato con questo forum costa € 12,50 per 70 ml).
Un inchiostro dalle caratteristiche molto buone, come da "modulo". Mi piace molto il suo colore, un blue black che tende un po' più al blu che al nero. Personalmente preferisco lui al suo fratello nobile "shin kai" (che invece vira più al grigione, almeno ai miei occhi), in sintesi il mio blue black preferito!
Io lo consiglio vivamente, offrendo peraltro una discreta resistenza all'acqua, pur non essendo dichiarato tale. Accettabili i tempi di asciugatura, certo non tra i più veloci.
Non ultimo, trovo molto bello ed elegante il calamaio, certamente non banale.
Un caro saluto a tutti gli amici del Forum.
Cordialità stilografiche.
Michele

grazie della recensione, è un blu che non ho, ma mi attira.
Uso spesso il Pilot blue, lo trovo un blu neutro senza sfumature né viola, né verdi, né turchesi, seppure appena gessoso, ma si comporta bene in tutte le condizioni.
Mi piace il fatto che il blue-black non viri al teal, troppo spesso i blue black lo fanno. Forse è un po' più blu scuro, che blu-nero, ma non mi dispiace.

concordo con la tua recensione, un gran bell'inchiostro sotto tutti i punti di vista, un vero amore... ed ha anche un'ottima resistenza all'acqua

Bella recensione, grazie! Io ho il Platinum Blue-Black e mi pare persino più blu di questo, per il resto condivide un sacco di caratteristiche, anche lui è un lavoratore infaticabile pieno di ottime qualità.

Quindi concludo il trio giapponese con il Blue black di standard di Sailor, confezione cubica da 50 ml, molto scuro quasi più nero che blu, tende poi a schiarirsi con l'asciugatura. La consistenza é "farinosa" simile agli Sheaffer.
É un nuovo acquisto, per ora provato solo con una Pelikan M205 con pennino F, il tratto é veramente largo, ma questo anche con altri inchiostri blue-black.
Il pennino scorre piacevolmente, con tempi di asciugatura buoni.
Non é economico come i vari Pelikan, R&K o Waterman ma é una ottima alternativa ai più blasonati inchiostri giapponesi "speciali" ben più costosi, se si vuole provare qualcosa di diverso.

Davide

Grazie per la chiara e precisa recensione.
Amo profondamente i blue-black... ma questo non lo conoscevo.

Grazie per gli apprezzamenti alla recensione.
Per me è stata una piacevole sorpresa e pensare che quando l'ho "trovato" nella confezione della Pilot 823 ero rimasto un po' perplesso...
Ovviamente, mai come in questo "campo", i gusti sono soggettivi, ma nel complesso lo trovo un ottimo inchiostro, meglio di più blasonati e costosi "colleghi"!
Buona domenica.
M

Interessante questo inchiostro, ottima recensione. Mi piace anche la boccetra, non so perché ma mi fa pensare a Lanterna Verde... Per ora i miei blu scuri "d'ordinanza" sono il Diamine Oxford Blue e l'Herbin Bleu des Profondeurs, ma questo Pilot è intrigante, e poi ha in più una certa resistenza all'acqua che potrebbe tornare utile.

Spiller84 ha scritto: ↑domenica 6 marzo 2022, 14:50 Per ora i miei blu scuri "d'ordinanza" sono il Diamine Oxford Blue e l'Herbin Bleu des Profondeurs, ma questo Pilot è intrigante, e poi ha in più una certa resistenza all'acqua che potrebbe tornare utile.

Anche a me piace molto l'Herbin, ma la sua scarsa resistenza all'acqua mi fa preferire il Pilot.
Grazie per l'apprezzamento.
Cordialità stilografiche.
M

Grazie per la recensione, questo inchiostro ha una tinta davvero molto interessante: sono sempre alla ricerca del blu-nero perfetto.
Anche la boccetta, come forma, design, mi piace molto.
Vorrei provare, di Pilot, i colori base: blu, nero e blu-nero.

Bella recensione e ancor più bel colore. Sai dirmi se lascia pulita la stilografica o se è macchiante ?

Col tempo sto imparando ad annotare oltre tutte le informazioni che tu hai aggiunto, anche altri due elementi.
1. Il grado di asciugatura nella stilografica (ossia in quanto tempo asciuga in una stilografica non utilizzato)
2. quanto è facile pulire la stilografica (quanto macchia la stilografica).

Il Primo elemento sembra una stupidaggine ma non lo è ! Ad esempio gli inchiostri di KWZ hanno un tempo di asciugatura in una Scribo Feel di una settimana. Ossia se carichi la stilografica, la chiudi e la riprendi dopo una settimana, trovi il pennino intasato ...da lavare bene e l'inchiostro ha cambiato colore riducendosi alla metà nel serbatoio. La stessa penna con un inchiostro Sailor Blue dopo due mesi ancora scrive benissimo e non ha consumato niente.
Lo stesso KWZ messo su di una penna come twsbi diamond mini, essendo chiusa ermeticamente e senza alcuna micro perdita, non si asciuga anche dopo due mesi.
Quindi ho imparato a conoscere quanto le mie stilografiche sono ermetiche e come gli inchiostri evaporano. Anche questo è importante oerchè anche se il KWZ è bellissimo su di una Scribo Feel, non posso usarlo, pena il fatto che se non uso la penna per tre giorni la devo mettere sotto la fontanella.

Il Secondo elemento è altrettanto importante, perchè anche se bello in Montblanc Permanet Blue non si può mettere su di una Montblanc 149 o 146 pena difficoltà enormi di pulizia.

Mi stai dicendo che la Scribo non ha il cappuccio ermetico?!
Io metto qualsiasi inchiostro sia nelle Pilot, sia nella Lamy Joy, sia nella Omas da stiloforo, sia nella Osmia che ha quasi 90 anni senza minimamente pensare che si seccherà! Vale anche per gli inchiostri indelebili.
Anche la Pilot MR3 da 20€ che porto al lavoro è sigillata e non si secca.

Questi inchiostri Pilot comunque sono una bomba, ho usato il nero con molto profitto anche nel pennino Falcon e non perdo più un colpo, pari al Polar Black senza allargare il tratto

linusmax ha scritto: ↑martedì 19 aprile 2022, 18:58 Bella recensione e ancor più bel colore. Sai dirmi se lascia pulita la stilografica o se è macchiante ?

Col tempo sto imparando ad annotare oltre tutte le informazioni che tu hai aggiunto, anche altri due elementi.
1. Il grado di asciugatura nella stilografica (ossia in quanto tempo asciuga in una stilografica non utilizzato)
2. quanto è facile pulire la stilografica (quanto macchia la stilografica).

Grazie per l'apprezzamento!
Sul punto 1 ti posso dire che le penne caricate con questo inchiostro sono sempre ripartite al primo colpo anche dopo una settimana di "fermo" (la mia accortezza è di riporle sempre a pennino in su).
Sul secondo ti posso dire che non ho riscontrato alcun problema, mi è sempre bastato fare un lavaggio solo con acqua senza rilevare alcun alone lasciato dall'inchiostro sui converter.
Questa almeno la mia esperienza sinora.
Cordialità stilografiche.

mikka74 ha scritto: ↑giovedì 21 aprile 2022, 11:51 Grazie per l'apprezzamento!
Sul punto 1 ti posso dire che le penne caricate con questo inchiostro sono sempre ripartite al primo colpo anche dopo una settimana di "fermo" (la mia accortezza è di riporle sempre a pennino in su).
Sul secondo ti posso dire che non ho riscontrato alcun problema, mi è sempre bastato fare un lavaggio solo con acqua senza rilevare alcun alone lasciato dall'inchiostro sui converter.
Questa almeno la mia esperienza sinora.
Cordialità stilografiche.

Ottimo ! Grazie
Vuole dire che è un buon inchiostro, utilizzabile