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Altro acchiappo...
Una Swan Self filler modello 3162.
Ho cercato di capire cosa volessero dire i numeri ma ci ho rinunciato.
Bella, molto ben tenuta e con il sacchetto inchiostro che ho sostituito nuovo.
Databile negli anni 40?
Prossimamente una prova scrittura

Ne mancavano 3

Direi anni quaranta, forse anche cinquanta. Congratulazioni.
È nera?

Si, è nera.
Avrei preferito magari blu scuro.... ma non si può avere tutto dalla vita

Swan 3162:
il 3 sta per il modello e indica il sistema di caricamento usato. Leva in questo caso e non a torsione.
L'1 è la misura del pennino, la più piccola prodotta da MT e il 62 è il codice colore/materiale. La tua è nera e fatta in celluloide, se fosse stata una 61 sarebbe stata sempre nera ma in ebanite.
Tuttavia sia il codice sulla tua (62) che il 60 si riferiscono alla colorazione nera in celluloide. E' così, ma non ho compreso l'eventuale differenza.

Sul wiki ci sono molte informazioni sui codici colore di queste penne e di seguito una mia panoramica su tutti i modelli della serie.
viewtopic.php?f=72&t=20641
In ogni caso con queste numerazioni, se non ben documentate in origine c'è sempre un po' di difficoltà.

Grazie della spiegazione
Belle anche le tue Swan...
Io, purtroppo, non sono in grado di sfruttare i pennini flex o semiflex....
Ci provo ma proprio non mi viene bene
Me ne farò una ragione

Per i numeri delle Swan, quel che ho raccattato è riassunto qui:

https://www.fountainpen.it/Numerazione_Swan

Ci sono varie complicazioni, ma alla fine sono abbastanza coerenti. Se era una Conway Stewart a capire i numeri dovevi rinunciarci davvero...


Simone

Bel pennino. Dalla sagoma fa intuire una vocazione alla flessibilità

lucawm ha scritto: ↑venerdì 4 marzo 2022, 14:48 Tuttavia sia il codice sulla tua (62) che il 60 si riferiscono alla colorazione nera in celluloide. E' così, ma non ho compreso l'eventuale differenza.

Non ne ho mai vista una ed ho assunto anche io questa classificazione che ho visto riportata, ma mi viene il dubbio che si possa trattare di un materiale diverso (magari non celluloide ma una qualche plastica che gli somigli). Alla fine si tratta di penne del dopoguerra.

Simone

piccardi ha scritto: ↑venerdì 4 marzo 2022, 23:30

lucawm ha scritto: ↑venerdì 4 marzo 2022, 14:48 Tuttavia sia il codice sulla tua (62) che il 60 si riferiscono alla colorazione nera in celluloide. E' così, ma non ho compreso l'eventuale differenza.

Non ne ho mai vista una ed ho assunto anche io questa classificazione che ho visto riportata, ma mi viene il dubbio che si possa trattare di un materiale diverso (magari non celluloide ma una qualche plastica che gli somigli). Alla fine si tratta di penne del dopoguerra.

Simone

Io si, non di persona ma in vendita online dove si poteva leggere chiaramente il 62. Ho letto anch'io riguardo la questione del materiale, probabilmente diverso. Del resto queste penne anche a "naso" non hanno un odore propriamente di canfora come la celluloide vera, ma è diverso...quindi potrebbe essere plausibile.

Prova di scrittura per intinzione.
Io non sono capace di sfruttare questo pennino, ma mi sembra
molto flessibile.