FountainPen.it Forum

PER entrare nel mondo dei pennini Flex (F) in economia cosa è preferibile:
1. Comprare una noodler ahab (circa 30 euro)
2. Comprare un pennino Flex ( credo della jowo) per la Leonardo momento zero (circa 28 euro).
Grazie

per entrare nel mondo dei flessibili veri in economia consiglio qualche vintage, per esempio io ho una aurora 88 comprata in un mercatino che scrive che è una meraviglia, idem con un omas rinascimento, quelli moderni economici sono elastici, non veri flessibili

levodi ha scritto: ↑domenica 20 febbraio 2022, 16:54 per entrare nel mondo dei flessibili veri in economia consiglio qualche vintage, per esempio io ho una aurora 88 comprata in un mercatino che scrive che è una meraviglia, idem con un omas rinascimento, quelli moderni economici sono elastici, non veri flessibili

Ho anche io una 88 p della fine degli anni 60. Ha pennino in oro M ma non credo sia flessibile. O lo è a mia insaputa?

Le 88 prime serie hanno generalmente un pennino abbastanza* flessibile, la 88p dovrebbe avere di serie un pennino invece più rigido.
Occorre comunque verificare di volta in volta, vista la possibilità di sostituzione molto facile del pennino.

*abbastanza! poi mi risulta che su richiesta ci fosse la possibilità di avere un flex "vero"

Esme ha scritto: ↑domenica 20 febbraio 2022, 17:23 Le 88 prime serie hanno generalmente un pennino abbastanza flessibile, la 88p dovrebbe avere di serie un pennino invece più rigido.
Occorre comunque verificare di volta in volta, vista la possibilità di sostituzione molto facile del pennino.

Dove li trovo i pennini della 88 p e come si sostituiscono?

Personalmente è un anno che cerco di trovare un buon flessibile senza spendere un patrimonio e non ci riesco

Una fortuna, dovrai fare un po’ di tentativi

bienne60 ha scritto: ↑domenica 20 febbraio 2022, 17:26 Dove li trovo i pennini della 88 p e come si sostituiscono?

Come togliere il pennino a una 88:
https://www.fountainpen.it/Smontare_Aur ... el_pennino

Attenzione ai possessori di 98: l'eventuale rimozione del gruppo pennino/alimentatore è DIFFERENTE.

Riguardo a trovare un pennino sostitutivo: mercatini, ebay, ecc.., e, ovviamente, mercatino del forum.

bienne60 ha scritto: ↑domenica 20 febbraio 2022, 17:15

levodi ha scritto: ↑domenica 20 febbraio 2022, 16:54 per entrare nel mondo dei flessibili veri in economia consiglio qualche vintage, per esempio io ho una aurora 88 comprata in un mercatino che scrive che è una meraviglia, idem con un omas rinascimento, quelli moderni economici sono elastici, non veri flessibili

Ho anche io una 88 p della fine degli anni 60. Ha pennino in oro M ma non credo sia flessibile. O lo è a mia insaputa?

beh per sapere se è flessibile basta scriverci, ti allego il link della penna

https://www.fountainpen.it/Aurora_88

Prima di spendere in un flex da stilografica, consiglio un pennino da intinzione/intingimento.
Ci hanno insegnato a scrivere con una pressione costante, non variabile. Se rovini un pennino flex da stilografica son dolori, uno da intinzione no. A una frazione infinitesima del prezzo di una stilo flex.

Concordo a pieno con Ottorino!!
E addirittura in attesa di prendere qualche pennino flex puoi iniziare a provare con delle matite morbide…

Lascia perdere! Le moderne hanno dei pennini flex che possono scrivere sulla pietra (a parte il Falcon nib ma parliamo di 200€ nuovo). Le vintage se le prende tutte Bokeh…
Prova a guardare qualche stiloforo OMAS EXTRA, ma potrebbe avere avere il pennino rigido. Quello che costano poco hanno spesso il pennino rovinato

Mi accodo a Ottorino e DRJEKILL: 3 anni fa mi fu regalata (per caso) una Santini con pennino flessibile che ho veramente imparato ad usare soltanto dopo aver fatto pratica con i pennini a intigimento. Con pochi euro compri il pennino, la cannuccia e l'inchiostro.
E anche con una matita 4B puoi esercitarti ad applicare la pressione progressivamente e solo sui tratti discendenti (sembra facile ma ti assicuro che non lo è )

Ottorino ha scritto: ↑domenica 20 febbraio 2022, 18:53 Prima di spendere in un flex da stilografica, consiglio un pennino da intinzione/intingimento.
Ci hanno insegnato a scrivere con una pressione costante, non variabile. Se rovini un pennino flex da stilografica son dolori, uno da intinzione no. A una frazione infinitesima del prezzo di una stilo flex.

Consiglio corretto ! dovrebbe essere una regola. Ci sono tanti motivi per cui è valido e te li spiego:
1) Quando usi per le prime volte un pennino flessibile non sai assolutamente usarlo e credi che il problema sia nella stilografica, non nelle tue capacità. Ricordo che all'inizio io ho acquistato dei pennini ad intinzione Zebra-G e una Noodlers Ahab. Immediatamente mi sono accorto di quanta difficoltà avevo a portare a spasso il pennino zebra su carta e quanto fosse per me inespressiva la mia grafia anche se ottenevo con questo pennino grandi variazioni di tratto, dal extra fine a triplo bold. La grafia era forzata e spesso il pennino si muoveva su carta con angolazioni errate e pressioni assolutamente fuori luogo. Poi ho provato il pennino della Noodler's Ahab e l'ho trovato assolutamente insignificante e di nessuna flessibilità (cosa non vera !) Solo dopo parecchi mesi di esercizi ho acquisito una naturarezza di movimenti e la grafia è diventata molto bella e naturale. QUindi ho riprovato dopo 6 mesi il pennino Noodler's Ahab e l'ho trovato bellissimo e quasi spontaneo con una buona variazione ed espressività.
2) Se poi parti con una buona Stilografica con un pennino realmente flessibile, non sapendola usare e non potendo ottenere quello che desideri, non hai neanche la possibilità di metterla da parte perchè ci tieni che funzioni bene ...e fai prove su prove sino a danneggiarne il pennnino. Ottieni solo che dopo poco tempo dovrai spendere 200 o più euro per sostituire il pennino.

L'utilizzo di un flessibile richiede una grafia spontanea e ben calibrata, andando ad inclinare il pennino man mano che scrivi in modo da ottenere la grazia nella scrittura che vuoi ottenere. La pressione è calibrata automaticamente dalla mano e ne basta poca per ottenere una splendida variazione di tratto. Molti pennini semi flessibili e morbidi come Scribo addirittura relagalano una variazione quasi spontanea al solo inclinare il pennino nel verso giusto. Questo ben comprendi che non puoi ottenerlo subito e occorre tempo e esercizio.

Quindi parti con un pennino Calligrafico puro ad intinzione.

Koten90 ha scritto: ↑domenica 20 febbraio 2022, 23:12 Lascia perdere! Le moderne hanno dei pennini flex che possono scrivere sulla pietra (a parte il Falcon nib ma parliamo di 200€ nuovo). Le vintage se le prende tutte Bokeh…
Prova a guardare qualche stiloforo OMAS EXTRA, ma potrebbe avere avere il pennino rigido. Quello che costano poco hanno spesso il pennino rovinato