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Sailor Fude De Mannen – Stroke Style, penna stilografica per calligrafia – di bambù verde – Angle 55°

Inviato: giovedì 17 febbraio 2022, 21:41
da Giorgiochi
Buona sera a tutti,
Sono in attesa di ricevere la Sailor Fude De Mannen – Stroke Style, penna stilografica per calligrafia – di bambù verde – Angle 55° .
Dalle recensioni su Amazon sembra un ottima stilografica tra quelle più economiche. Sono un principiante nel mondo delle stilografiche e vorrei sapere cosa pensate di questa penna .

Sailor Fude De Mannen – Stroke Style, penna stilografica per calligrafia – di bambù verde – Angle 55°

Inviato: giovedì 17 febbraio 2022, 22:14
da gaston
viewtopic.php?f=72&t=16635
Qui c'è il link a una recensione ben fatta e secondo me completa

Sailor Fude De Mannen – Stroke Style, penna stilografica per calligrafia – di bambù verde – Angle 55°

Inviato: venerdì 18 febbraio 2022, 12:35
da 05Fred
Io mi trovo bene nel prendere appunti, così da scrivere alcune parole in "grassetto" senza cambiare penna però all'inizio mi capitava che, scrivendo di fretta, le parole lunghe fossero più "cicciotte" alla fine rispetto che all'inizio :lol:, ci vuole un po'di tempo all'inizio per abituarsi però poi potrebbe darti delle belle soddisfazioni :D

Sailor Fude De Mannen – Stroke Style, penna stilografica per calligrafia – di bambù verde – Angle 55°

Inviato: domenica 20 febbraio 2022, 1:00
da sansenri
una scelta un po' strana per un principiante partire con un pennino fude (che in giapponese significa pennello e si rifà alla scrittura a ideogrammi che da quelle parti si pratica con il pennello).
Un po' strana nel senso che ci vuole dell' esercizio per riuscire ad usarlo decentemente.
Ma magari hai estro... buona scrittura!

Sailor Fude De Mannen – Stroke Style, penna stilografica per calligrafia – di bambù verde – Angle 55°

Inviato: domenica 20 febbraio 2022, 17:34
da Giorgiochi
La sto provando da un paio di giorni l’impressione è buona. Scorre molto bene sul foglio e mi ci trovo abbastanza bene per prendere appunti. Sul lato secco il tratto e’ molto fine e scorre meno . È una penna leggerissima … mi piace . Il pennino come si potrebbe classificare secondo voi?

Sailor Fude De Mannen – Stroke Style, penna stilografica per calligrafia – di bambù verde – Angle 55°

Inviato: lunedì 21 febbraio 2022, 0:59
da sansenri
che intendi? Il fude è un pennino specifico, a punta ricurva in su, con una zona di contatto con la carta ampia in modo che quando lo usi in verticale il tratto è fine, in orizzontale può essere anche molto largo (a seconda della inclinazione della penna).
E' un pennino nato per scrivere gli idogrammi asiatici, ma viene spesso usato nel disegno.

vedi qui
https://www.youtube.com/watch?v=MtuAmPCBdXU

Come dicevo, la calligrafia cinese e il Kanji giapponese vengono originariamente scritte a pennello. Il ppennino fude imita il tratto del pennello.
In sostanza è un pennino da calligrafia... asiatica però...
(nulla vieta di usarlo, ma non mi sembra troppo adatto alla calligrafia occidentale, a parer mio ovviamente)

Sailor Fude De Mannen – Stroke Style, penna stilografica per calligrafia – di bambù verde – Angle 55°

Inviato: lunedì 21 febbraio 2022, 15:10
da edis
Giorgiochi ha scritto: domenica 20 febbraio 2022, 17:34 Il pennino come si potrebbe classificare secondo voi?
Il pennino si classifica come si chiama temo, ovvero fude. È un tipo di pennino nato per gli ideogrammi asiatici che poi si adatta anche al disegno. Fude vuol dire pennello, appunto, ed è stato creato per imitare il comportamento del pennello. Nel mondo occidentale è uno sfizio se usato in scrittura, perché il nostro alfabeto non ha bisogno di quel tipo di pennino. Un conto è la variazione di tratto che si ottiene con l'italico o in maniera diversa coi flessibili, un conto è scrivere una pagina con qualche parola in BB e qualche altra in F, a meno che tu riesca ad usare il cambio di tratto con cognizione di causa, e a quel punto saresti un enfant prodige. Se però usi il pennino su una larghezza di tratto fissa, allo stesso prezzo avresti potuto prendere una lamy safari e scrivere più comodamente, oltre che avere una qualità costruttiva migliore :)

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Inviato: martedì 1 marzo 2022, 12:58
da Giorgiochi
Grazie per il tuo approfondimento. Con la Sailor mi trovo bene ma devo ammettere che non è proprio comoda per scrivere molto. Proprio ieri ho acquistato anche una lamy safari che mi piace molto. Con pennino fine scorre molto bene ed è anche economica. Parte subito. L’unico inconveniente sulla lamy che ho notato e’ che ha un impugnatura un po’ troppo sottile per le mie dita e scrivendo velocemente talvolta mi scivola dalla mano.

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Inviato: martedì 1 marzo 2022, 14:07
da rolex hunter
Giorgiochi ha scritto: Grazie per il tuo approfondimento. Con la Sailor mi trovo bene ma devo ammettere che non è proprio comoda per scrivere molto.
Beh si, in effetti (come quasi tutti ti hanno confermato...) non nasce per sessioni di scrittura non-logografica (esiste il termine, o l'ho accrocchiato io???); con i caratteri alfabetici è più che altro un simpatico gadget, divertente da usare ma in ambiti e per tempi ben definiti.

Giorgiochi ha scritto: L’unico inconveniente sulla lamy che ho notato e’ che ha un impugnatura un po’ troppo sottile per le mie dita e scrivendo velocemente talvolta mi scivola dalla mano.
Giuro, questa è la prima volta che sento definire l'impugantura della Lamy "sottile" :lol:

Potresti provare l'impugnatura di una Leonardo Furore, di una aurora 88 Big o di una 149....

Oppure quella di una Jinhao 159 che, se non ricordo male, è un bel cetriolone anch'essa (ed ha il vantaggio di costare molto meno delle surriferite....)

Sailor Fude De Mannen – Stroke Style, penna stilografica per calligrafia – di bambù verde – Angle 55°

Inviato: martedì 1 marzo 2022, 16:13
da edis
Giorgiochi ha scritto: martedì 1 marzo 2022, 12:58 Grazie per il tuo approfondimento. Con la Sailor mi trovo bene ma devo ammettere che non è proprio comoda per scrivere molto. Proprio ieri ho acquistato anche una lamy safari che mi piace molto. Con pennino fine scorre molto bene ed è anche economica. Parte subito. L’unico inconveniente sulla lamy che ho notato e’ che ha un impugnatura un po’ troppo sottile per le mie dita e scrivendo velocemente talvolta mi scivola dalla mano.
Come dice Giorgio, il pennino fude nasce per gli ideogrammi, per noi è uno sfizio e non un pennino comodo per il nostro alfabeto.

La Safari ha un'impugnatura piccola... Qui si entra nel terreno molto scivoloso che si attraversa passando dall'entry level alla penna scelta con più consapevolezza. Io, ad esempio, quando ho iniziato ad usare le stilografiche avevo molto chiaro in testa che volevo una penna comoda da impugnare, che per me significava grande, e la mia "entry level" è stata una Pelikan M800. Ho poi comprato tante altre penne ma quella M800 non è mai andata in rotazione, la uso tutti i giorni, perché come ergonomia per me è perfetta anche se ho cambiato il pennino che avevo preso all'inizio. Giorgio ti ha suggerito dei modelli: se vuoi un'impugnatura confortevole per te, ti converrebbe iniziare a valutare quali penne potrebbero piacerti e esserti comode, tra queste quali potrebbero piacerti come scrittura e, infine, scegliere la combinata migliore. Buon viaggio :D

Sailor Fude De Mannen – Stroke Style, penna stilografica per calligrafia – di bambù verde – Angle 55°

Inviato: mercoledì 2 marzo 2022, 7:18
da Ottorino
rolex hunter ha scritto: martedì 1 marzo 2022, 14:07 .... se non ricordo male, è un bel cetriolone .....
Sto ancora ridendo !! Grazie

Sailor Fude De Mannen – Stroke Style, penna stilografica per calligrafia – di bambù verde – Angle 55°

Inviato: mercoledì 2 marzo 2022, 7:50
da rolex hunter
Ottorino ha scritto:
rolex hunter ha scritto: .... se non ricordo male, è un bel cetriolone .....
Sto ancora ridendo !! Grazie
Ottorino: :wave:


comunque, fuor di celia ma OT, alla fine degli anni 80, la MB stava ancora uscendo da problemi produttivi dovuti alla fragilità della "precious resin" di allora; su una mailing list "stilografica" americana di quel periodo (i fora erano ancora di là da venire), gli utenti indicavano comunemente la 149 proprio come "big black cucumber".

D'altronde, subito dopo il sexgate (1995). sempre su quella lista (e sempre per ridere), nacque il verbo "to Lewinsky", di utilizzo vario..... 8-) :lol: