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Buonasera,
continuando la presentazione dei miei pennini flessibili, vorrei condividere questa anonima in celluloide verde con pennino A.B.T. che avevo già presentato qualche tempo fa, ma alla quale vorrei aggiungere un esempio di prove di flessibilità, dove si vede la grande variazione di tratto e il supporto dato dall'alimentatore in ebanite che permette di evitare i "binari" anche con movimenti lunghi e veloci.
A mio parere un esempio di come dovrebbe scrivere una vera flex a confronto di penne moderne molto più costose ma con rese decisamente minori (in questo caso anche un pennino in acciaio può avere dei risultati ottimi).
Grazie

Ecco… adesso ne voglio una

Più vedo queste spettacolari anonime e i loro mirabolanti pennini e più mi passa la voglia di comprare penne moderne.

Ho un A.B.T. trovato casualmente su una Morrison's. È in assoluto il mio pennino preferito (per dovere di cronaca, ho quattro penne in croce e di bassa qualità, esclusa una Sheaffer)

Miata ha scritto: ↑giovedì 17 febbraio 2022, 9:47 Più vedo queste spettacolari anonime e i loro mirabolanti pennini e più mi passa la voglia di comprare penne moderne.

Ho un A.B.T. trovato casualmente su una Morrison's. È in assoluto il mio pennino preferito (per dovere di cronaca, ho quattro penne in croce e di bassa qualità, esclusa una Sheaffer)

Sembra che ABT producesse degli ottimi pennini!