San Valentino
Inviato: lunedì 14 febbraio 2022, 20:10
C'é occasione migliore per mettere mano alla stilografica? Nel mio caso, ho assegnato alla fidata 149 Calligraphy il compito di scrivere il "foglio di San Valentino".
L'ho fatto mescolando due grafie, una antica (la Capitale Romana, versione Sottile á la Chazal) e una moderna, un Copperplate un po' stile Mediavilla.
Le parole sono bibliche, ma non ne voglio sottolineare il significato religioso. Sono belle parole, cariche di forza e di poesia. Le ho scritte con inchiostro bruno (Diamine Tobacco Sunbusrt) e rosso (Montblanc Poppy Red), su una favolosa carta a mano fatta in una cartiera artigianale francese, regalo di un'amica. La carta non é perfetta per la stilografica e produce un poco di spiumaggio, ma da tempo so che un poco di imperfezione conferisce alle cose un aspetto umano.
Siccome ho scritto il foglio per Elvira, é scritto nella sua lingua madre, il castigliano.
L'ho fatto mescolando due grafie, una antica (la Capitale Romana, versione Sottile á la Chazal) e una moderna, un Copperplate un po' stile Mediavilla.
Le parole sono bibliche, ma non ne voglio sottolineare il significato religioso. Sono belle parole, cariche di forza e di poesia. Le ho scritte con inchiostro bruno (Diamine Tobacco Sunbusrt) e rosso (Montblanc Poppy Red), su una favolosa carta a mano fatta in una cartiera artigianale francese, regalo di un'amica. La carta non é perfetta per la stilografica e produce un poco di spiumaggio, ma da tempo so che un poco di imperfezione conferisce alle cose un aspetto umano.
Siccome ho scritto il foglio per Elvira, é scritto nella sua lingua madre, il castigliano.