Ciao!
Inviato: mercoledì 5 dicembre 2012, 10:56
Mi chiamo Alfredo e come molti di voi (giovani e giovanissimi esclusi) ho usato per un certo periodo la stilografica alle scuole elementari.
Ricordo addirittura in prima elementare di aver usato cannuccia e pennino, che veniva intinto in un calamaio incorporato nel banco e rabboccato puntualmente dal bidello, che si aggirava per le classi con un bottiglione che conteneva chissà quale economicissima sostanza che sporcava molto le mani, ma che ci aiutava ben poco a scrivere bene, fra le macchie che ogni tanto inevitabilmente cadevano sulle pagine immacolate...Perciò subito in cartoleria con la mamma ad acquistare la prima stilo: che emozione...Bisognava stare attenti però...il pennino era delicato e la penna nelle nostre mani di bambino era a rischio...comunque nessun problema! Un salto in cartoleria dove ci attendeva quel signore gentile che stava sempre pronto per la sostituzione dei pennini e per farci un pieno di "blu madonna"...
Poi l'avvento delle Bic e delle Carioca che pian piano hanno cancellato il nostro piccolo mondo...Successivamente i pennarelli, la macchina per scrivere e l'avvento prepotente del PC che ha mutato per sempre le nostre abitudini... Nessuno si è più curato della calligrafia ed ognuno di noi difficilmente scrive a mano se non per prendere appunti o per compilare moduli all'ufficio postale.
Tuttavia eccomi qua, di nuovo interessato alla "Penna" intesa come strumento che ci permette di esternare con la scrittura manuale una parte di noi stessi e di comunicare con gli altri in un modo meno sterile delle mail o degli SMS.
Buona giornata a tutti!!
Ricordo addirittura in prima elementare di aver usato cannuccia e pennino, che veniva intinto in un calamaio incorporato nel banco e rabboccato puntualmente dal bidello, che si aggirava per le classi con un bottiglione che conteneva chissà quale economicissima sostanza che sporcava molto le mani, ma che ci aiutava ben poco a scrivere bene, fra le macchie che ogni tanto inevitabilmente cadevano sulle pagine immacolate...Perciò subito in cartoleria con la mamma ad acquistare la prima stilo: che emozione...Bisognava stare attenti però...il pennino era delicato e la penna nelle nostre mani di bambino era a rischio...comunque nessun problema! Un salto in cartoleria dove ci attendeva quel signore gentile che stava sempre pronto per la sostituzione dei pennini e per farci un pieno di "blu madonna"...
Poi l'avvento delle Bic e delle Carioca che pian piano hanno cancellato il nostro piccolo mondo...Successivamente i pennarelli, la macchina per scrivere e l'avvento prepotente del PC che ha mutato per sempre le nostre abitudini... Nessuno si è più curato della calligrafia ed ognuno di noi difficilmente scrive a mano se non per prendere appunti o per compilare moduli all'ufficio postale.
Tuttavia eccomi qua, di nuovo interessato alla "Penna" intesa come strumento che ci permette di esternare con la scrittura manuale una parte di noi stessi e di comunicare con gli altri in un modo meno sterile delle mail o degli SMS.
Buona giornata a tutti!!