Presentazione
Inviato: domenica 23 gennaio 2022, 16:18
Ciao a tutti!
mi chiamo Lorenzo, scrivo da Torino e, da un annetto e mezzo circa, sono capitato nel mondo delle stilografiche.
Principalmente, mi è venuta voglia dopo aver fatto due chiacchiere con un amico, che ha a cuore l'idea di "avere pochi oggetti/strumenti, ma buoni", motivo per cui era infastidito dal non girare con la propria penna, anche in occasioni relativamente non necessarie, in quel caso, principalmente una Lamy Safari.
Ho navigato parecchio nel web, prima di fare un acquisto, in quanto mi ero stufato, studiando scienze dei materiali e avendo a cuore anche la tematica ambientale, di finire circa 3 penne bic/papermate inkjoy al mese, trasformandole in rifiuti, appena queste finivano l'inchiostro, a distanza di un anno, anche se, meglio, circa 4 mesi, nel mondo delle stilografiche, mi sembra un concetto assurdo ormai.
Ho iniziato la mia ricerca verso una penna a sfera ricaricabile, che lo fosse per davvero però, senza dover buttare comunque una cartuccia nell'indifferenziato ogni tot. Ho quindi trovato in primis una schneider, con un grosso pacco di cartucce, che avesse sia il pennino da stilografica taglia M, che però ho inizialmente ignorato, che un blocco da scrittura con una penna a sfera, da lì, ho effettivamente iniziato la mia ricerca, complice anche l'entusiasmo di diversi amici ed amiche, che condividevano con me lo stesso obiettivo.
Il pennino della schneider da stilografica non mi piaceva affatto, in primis, per il tratto, ritenuto troppo spesso.
Ho iniziato a bazzicare in questo forum, solamente leggendo, per trovare spunti, ma non era ancora l'ora.
Ho quindi trovato delle imitazioni senza brand della Lamy safari/vista, sempre con punta da penna a sfera e cartucce da stilografica universali (non lamy), a circa 75 centesimi l'una, ne ho comprate quindi una decina, dato che era periodo di Natale, per regalarle alle persone che mi avevano dimostrato entusiasmo a riguardo, sia, data la spesa era iniqua, specie considerando che la schneider mi fosse costata 15€ da sola, sia perchè, voler ottenere un risultato "green", convincendo una decina di persone a ordinare ciascuna una penna dalla Cina, mi sembrava un po' paradossale, in più, passaggio cruciale, quelle penne, per quel prezzo, contenevano ciascuna un convertitore, ho quindi iniziato ad usare un inchiostro Lamy blue, che avevo già in casa da anni.
Quindi: ho iniziato con queste penne a sfera, ho comprato anche due Jinhao 51A, che ho amato, decidendo quindi di regalare la seconda al mio amico che ha dato il via a tutto questo mio percorso, più qualche altra imitazione sotto l' 1,50€, che mi han fatto pensare che le stilografiche non mi piacessero.
A ottobre ho ripreso una Jinhao 992, parte di un ordine arrivato in realtà a inizio anno, insieme a due imitazioni lamy che ho trovato abbastanza orribili, alla Jinaho x750 e a una "Little shooting star" della platinum, nessuna delle altre mi era piaciuta davvero, a parte un pochino la platinum, quindi non avevo nemmeno provato la 992, che era la più economica del lotto, ma a ottobre ho finito con l'innamorarmene e col portarla ogni giorno in università.
Quindi (2), adesso uso principalmente 2 Jinaho 992, una con un inchiostro scabiosa ferro gallico della rohrer & klingner e una con un Sargasso Sea Diamine, entrambe e col pennino F, una Pilot Metropolitan verde collezione Retro Pop, pennino M,inchiostro blu waterman, una Jinhao 51A, ma con pennino scoperto, da 0,9 mm, caricata col "Pernambuco", sempre rohrer & klingner, per sottolineare e scrivere qualche nota e Una Wingsung- Paili 013, con pennino F, caricata con gli ultimi mL di Lamy blue, la penna a sfera ormai non la uso praticamente più, anche se mi è stata rubata quella gialla che mi piaceva molto e penso che tornerò ad usarla appena arriverà quella di un altro ordine che ho dovuto fare. Come inchiostri, ho, appunto, Un lamy blu finito, un Serenity Blue, che un cartolaio non voleva quasi vendermi, dato che, da quanto mi dice, non se ne trova o produce più, un sargasso sea della diamine, uno scabiosa e un pernambuco della rohrer & klingner.
Ho iniziato un piccolo salvadanaio che penso dedicherò a un pennino F e a uno stub sottile della Pilot, che forse otterrò da qualche plumix/pluminix, da mettere nella mia metropolitan, dato che, onestamente, non amo i disegni sui pennini della kakuno e non trovo i pennini sfusi, mi sta anche incuriosendo molto la TWsBI ECO con pennino EF.
Presentazione Lunghissima, ma si fa una volta sola nella vita e mi ha aiutato anche a mettere nero su bianco un po' il mio percorso
mi chiamo Lorenzo, scrivo da Torino e, da un annetto e mezzo circa, sono capitato nel mondo delle stilografiche.
Principalmente, mi è venuta voglia dopo aver fatto due chiacchiere con un amico, che ha a cuore l'idea di "avere pochi oggetti/strumenti, ma buoni", motivo per cui era infastidito dal non girare con la propria penna, anche in occasioni relativamente non necessarie, in quel caso, principalmente una Lamy Safari.
Ho navigato parecchio nel web, prima di fare un acquisto, in quanto mi ero stufato, studiando scienze dei materiali e avendo a cuore anche la tematica ambientale, di finire circa 3 penne bic/papermate inkjoy al mese, trasformandole in rifiuti, appena queste finivano l'inchiostro, a distanza di un anno, anche se, meglio, circa 4 mesi, nel mondo delle stilografiche, mi sembra un concetto assurdo ormai.
Ho iniziato la mia ricerca verso una penna a sfera ricaricabile, che lo fosse per davvero però, senza dover buttare comunque una cartuccia nell'indifferenziato ogni tot. Ho quindi trovato in primis una schneider, con un grosso pacco di cartucce, che avesse sia il pennino da stilografica taglia M, che però ho inizialmente ignorato, che un blocco da scrittura con una penna a sfera, da lì, ho effettivamente iniziato la mia ricerca, complice anche l'entusiasmo di diversi amici ed amiche, che condividevano con me lo stesso obiettivo.
Il pennino della schneider da stilografica non mi piaceva affatto, in primis, per il tratto, ritenuto troppo spesso.
Ho iniziato a bazzicare in questo forum, solamente leggendo, per trovare spunti, ma non era ancora l'ora.
Ho quindi trovato delle imitazioni senza brand della Lamy safari/vista, sempre con punta da penna a sfera e cartucce da stilografica universali (non lamy), a circa 75 centesimi l'una, ne ho comprate quindi una decina, dato che era periodo di Natale, per regalarle alle persone che mi avevano dimostrato entusiasmo a riguardo, sia, data la spesa era iniqua, specie considerando che la schneider mi fosse costata 15€ da sola, sia perchè, voler ottenere un risultato "green", convincendo una decina di persone a ordinare ciascuna una penna dalla Cina, mi sembrava un po' paradossale, in più, passaggio cruciale, quelle penne, per quel prezzo, contenevano ciascuna un convertitore, ho quindi iniziato ad usare un inchiostro Lamy blue, che avevo già in casa da anni.
Quindi: ho iniziato con queste penne a sfera, ho comprato anche due Jinhao 51A, che ho amato, decidendo quindi di regalare la seconda al mio amico che ha dato il via a tutto questo mio percorso, più qualche altra imitazione sotto l' 1,50€, che mi han fatto pensare che le stilografiche non mi piacessero.
A ottobre ho ripreso una Jinhao 992, parte di un ordine arrivato in realtà a inizio anno, insieme a due imitazioni lamy che ho trovato abbastanza orribili, alla Jinaho x750 e a una "Little shooting star" della platinum, nessuna delle altre mi era piaciuta davvero, a parte un pochino la platinum, quindi non avevo nemmeno provato la 992, che era la più economica del lotto, ma a ottobre ho finito con l'innamorarmene e col portarla ogni giorno in università.
Quindi (2), adesso uso principalmente 2 Jinaho 992, una con un inchiostro scabiosa ferro gallico della rohrer & klingner e una con un Sargasso Sea Diamine, entrambe e col pennino F, una Pilot Metropolitan verde collezione Retro Pop, pennino M,inchiostro blu waterman, una Jinhao 51A, ma con pennino scoperto, da 0,9 mm, caricata col "Pernambuco", sempre rohrer & klingner, per sottolineare e scrivere qualche nota e Una Wingsung- Paili 013, con pennino F, caricata con gli ultimi mL di Lamy blue, la penna a sfera ormai non la uso praticamente più, anche se mi è stata rubata quella gialla che mi piaceva molto e penso che tornerò ad usarla appena arriverà quella di un altro ordine che ho dovuto fare. Come inchiostri, ho, appunto, Un lamy blu finito, un Serenity Blue, che un cartolaio non voleva quasi vendermi, dato che, da quanto mi dice, non se ne trova o produce più, un sargasso sea della diamine, uno scabiosa e un pernambuco della rohrer & klingner.
Ho iniziato un piccolo salvadanaio che penso dedicherò a un pennino F e a uno stub sottile della Pilot, che forse otterrò da qualche plumix/pluminix, da mettere nella mia metropolitan, dato che, onestamente, non amo i disegni sui pennini della kakuno e non trovo i pennini sfusi, mi sta anche incuriosendo molto la TWsBI ECO con pennino EF.
Presentazione Lunghissima, ma si fa una volta sola nella vita e mi ha aiutato anche a mettere nero su bianco un po' il mio percorso