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lasciatemi sfogare
Ho acquistato un oggetto dalla Russia a fine dicembre, approdato in Italia il 04 gennaio e da allora fermo in dogana, io mi chiedo com'è possibile che gestiscano una cosa cosi semplice in tanto tempo? saranno pochi, è l'unica spiegazione. Da anni ormai le importazioni che prevedono verifiche doganali suppongo siano in aumento anche per i privati, in lungo e in largo si sentono lamentele per i tempi doganali che in talune circostanze diventano imbarazzanti, ma possibile che non riescano ad integrare l'organico o a mettere a punto delle procedure che snelliscano i tempi dei controlli ? (controlli giustissimi per carità) Tra l'altro, questo (dis)servizio lo paghiamo anche... ma chi vorrebbe pagare per un servizio che non funziona?
Qualcuno di voi sa effettivamente come funzionino le verifiche doganali e perché richiedano tanto tempo? Quanti "approdi" doganali esistono in Italia? Non credo che tutte le merci in entrata vengano gestite in un unica sede... o si? La domanda non è polemica, sono veramente curioso.

Se ti può essere di conforto, io ad inizio Novembre 2020 ho acquistato un’oggetto dal Giappone, spedito con le loro poste, in 10 giorni era in Italia… mi è arrivato a metà gennaio 2021, doveva essere un regalo per Natale
Qua in zona tutte le spedizioni che devono essere sdoganate da Poste, passano da Milano Roserio.
Da quel momento ho sempre evitato spedizioni extraeuropee in cui sarebbero subentrate le nostre Poste, ho acquistato più volte dal Giappone nel 2021, ogni volta spedizione con DHL Express, che gestisce lo sdoganamento direttamente… in 2 giorni, massimo 3 ho avuto ciò che ho acquistato

Ho acquistato dei cinturini per orologi da un negozio online Svedese. Spedizione effettuata il 9/11, che il 13/11 era a Francoforte e il 16/11 a Milano (una settimana di transito).

Da Milano perdo notizie, ma poi ricevo il pacchetto in azienda (provincia di Pescara) il 18/12 (un mese di transito).

Insomma: se confrontato coi casi di sopra, sono quasi stato fortunato ...

Giulius12 ha scritto: ↑lunedì 17 gennaio 2022, 12:41 Da quel momento ho sempre evitato spedizioni extraeuropee in cui sarebbero subentrate le nostre Poste, ho acquistato più volte dal Giappone nel 2021, ogni volta spedizione con DHL Express, che gestisce lo sdoganamento direttamente… in 2 giorni, massimo 3 ho avuto ciò che ho acquistato

E' il mio stesso approccio: scelgo sempre spedizionieri che gestiscono per conto proprio (DHL, FedEx, etc.)

Giulius12 ha scritto: ↑lunedì 17 gennaio 2022, 12:41 Se ti può essere di conforto, io ad inizio Novembre 2020 ho acquistato un’oggetto dal Giappone, spedito con le loro poste, in 10 giorni era in Italia… mi è arrivato a metà gennaio 2021, doveva essere un regalo per Natale
Qua in zona tutte le spedizioni che devono essere sdoganate da Poste, passano da Milano Roserio.
Da quel momento ho sempre evitato spedizioni extraeuropee in cui sarebbero subentrate le nostre Poste, ho acquistato più volte dal Giappone nel 2021, ogni volta spedizione con DHL Express, che gestisce lo sdoganamento direttamente… in 2 giorni, massimo 3 ho avuto ciò che ho acquistato

Si lo capisco, ma non tutte le aziende offrono tale servizio e poi a volte nemmeno conviene, si rischia che la spedizione costi più del bene acquistato.
Mi è capitato di ricevere un paio di pacchi dagli States con FedEx ed è stato tutto ultra veloce ed ultra efficiente ma parliamo di acquisti di oltre 150€ per cui può valere la pena. Gli ultimi acquisti con poste “normali” che ho fatto sono stati degli inchiostri dal Regno Unito per una 15ina di euro e un orologio dalla Russia per poco più di 40€. Se non ricordo male l’orologio potevo riceverlo con DHL o forse UPS ma la spedizione costava quasi 30€

Iridium ha scritto: ↑lunedì 17 gennaio 2022, 13:22
Si lo capisco, ma non tutte le aziende offrono tale servizio e poi a volte nemmeno conviene, si rischia che la spedizione costi più del bene acquistato.

Io piuttosto preferisco evitare l’acquisto, perché stare in sospeso per mesi mi causa ansia
Poi i venditori giapponesi da cui ho acquistato, fornivano la spedizione con corriere espresso inclusa nel prezzo.
Da quando hanno proceduto con Brexit, acquisto raramente da UK, in quanto il girone dantesco doganale è se possibile pure peggio che da paesi in altri continenti.
Ormai meglio limitare gli acquisti ai paesi UE, se proprio impossibile, bisogna affidarsi agli spedizionieri con loro dogana.
Almeno nella mia limitata esperienza

Giulius12 ha scritto: ↑lunedì 17 gennaio 2022, 13:30

Iridium ha scritto: ↑lunedì 17 gennaio 2022, 13:22
Si lo capisco, ma non tutte le aziende offrono tale servizio e poi a volte nemmeno conviene, si rischia che la spedizione costi più del bene acquistato.

Io piuttosto preferisco evitare l’acquisto, perché stare in sospeso per mesi mi causa ansia
Poi i venditori giapponesi da cui ho acquistato, fornivano la spedizione con corriere espresso inclusa nel prezzo.
Da quando hanno proceduto con Brexit, acquisto raramente da UK, in quanto il girone dantesco doganale è se possibile pure peggio che da paesi in altri continenti.
Ormai meglio limitare gli acquisti ai paesi UE, se proprio impossibile, bisogna affidarsi agli spedizionieri con loro dogana.
Almeno nella mia limitata esperienza

Si in linea di massima sono d’accordo con te ma alcuni oggetti qui si fa fatica a trovarli. E se li trovi a volte costano molto di più. È il caso dell’orologio Russo per esempio trovato su un sito tedesco a due volte e mezzo il prezzo.

Ciao, a me è successo qualche anno fa, prima della pandemia, per alcuni prodotti di provenienza cinese, perché il fornitore aveva messo l'importo errato in fattura...Mi è stato detto che fanno controlli a campione, ma mi sembra alquanto strano, è successo 2 volte lo stesso anno...
Oltre alla lentezza nel ricevere la documentazione via mail, in quanto ho dovuto chiamare innumerevoli volte per capire se era stata ricevuta...ho dovuto aspettare perché dovevano decidere le accise etc...una storia infinita durata un paio di mesi. Sempre le solite scuse: carenza di personale, mole eccessiva di lavoro etc.
Armati di infinita pazienza...


Alessandra

Alessandra77 ha scritto: ↑lunedì 17 gennaio 2022, 16:51 Ciao, a me è successo qualche anno fa, prima della pandemia, per alcuni prodotti di provenienza cinese, perché il fornitore aveva messo l'importo errato in fattura...Mi è stato detto che fanno controlli a campione, ma mi sembra alquanto strano, è successo 2 volte lo stesso anno...
Oltre alla lentezza nel ricevere la documentazione via mail, in quanto ho dovuto chiamare innumerevoli volte per capire se era stata ricevuta...ho dovuto aspettare perché dovevano decidere le accise etc...una storia infinita durata un paio di mesi. Sempre le solite scuse: carenza di personale, mole eccessiva di lavoro etc.
Armati di infinita pazienza...


Alessandra

grazie Alessandra, immaginavo una situazione del genere, penso proprio di dovermi armare di pazienza ma mi fa un pò rodere sta cosa, e poi dobbiamo pure pagare (non mi riferisco all'IVA) per un servizio scadente

MIo figlio ha avuto un pacchetto bloccato a Milano Roserio per un periodo di diversi mesi.
E' difficile giudicare il perché senza elementi precisi (che volume di pacchi ricevono? quante unità lavorative sono impiegate nel servizio?).
Sapendolo, potremmo trovarci in teoria di fronte a condizioni anche antitetiche, tipo tre impiegati al limite dell'esaurimento nervoso che smaltiscono 10mila pacchetti al mese o al contrario dieci infingardi che si trastullano con un pacchetto l'uno al giorno.

jebstuart ha scritto: ↑martedì 18 gennaio 2022, 12:30 MIo figlio ha avuto un pacchetto bloccato a Milano Roserio per un periodo di diversi mesi.
E' difficile giudicare il perché senza elementi precisi (che volume di pacchi ricevono? quante unità lavorative sono impiegate nel servizio?).
Sapendolo, potremmo trovarci in teoria di fronte a condizioni anche antitetiche, tipo tre impiegati al limite dell'esaurimento nervoso che smaltiscono 10mila pacchetti al mese o al contrario dieci infingardi che si trastullano con un pacchetto l'uno al giorno.

Le situazioni che hai dipinto sono tristissime quanto verosimili, quello che non cambia è il risultato finale purtroppo

Giulius12 ha scritto: ↑lunedì 17 gennaio 2022, 12:41 Se ti può essere di conforto, io ad inizio Novembre 2020 ho acquistato un’oggetto dal Giappone, spedito con le loro poste, in 10 giorni era in Italia… mi è arrivato a metà gennaio 2021, doveva essere un regalo per Natale
Qua in zona tutte le spedizioni che devono essere sdoganate da Poste, passano da Milano Roserio.
Da quel momento ho sempre evitato spedizioni extraeuropee in cui sarebbero subentrate le nostre Poste, ho acquistato più volte dal Giappone nel 2021, ogni volta spedizione con DHL Express, che gestisce lo sdoganamento direttamente… in 2 giorni, massimo 3 ho avuto ciò che ho acquistato

Confermo: poste italiane alle spedizioni extra-UE è bloccante, almeno per le mie esperienze

Iridium ha scritto: ↑martedì 18 gennaio 2022, 15:26

jebstuart ha scritto: ↑martedì 18 gennaio 2022, 12:30 MIo figlio ha avuto un pacchetto bloccato a Milano Roserio per un periodo di diversi mesi.
E' difficile giudicare il perché senza elementi precisi (che volume di pacchi ricevono? quante unità lavorative sono impiegate nel servizio?).
Sapendolo, potremmo trovarci in teoria di fronte a condizioni anche antitetiche, tipo tre impiegati al limite dell'esaurimento nervoso che smaltiscono 10mila pacchetti al mese o al contrario dieci infingardi che si trastullano con un pacchetto l'uno al giorno.

Le situazioni che hai dipinto sono tristissime quanto verosimili, quello che non cambia è il risultato finale purtroppo

Ragazzi, se posso permettermi di dare il mio piccolo contributo di ex tributarista e iscritta al concorso funzionari dell'Agenzia delle Dogane (che però non ho fatto, una volta conquistato un ben più rassicurante posto comunale)...
Sapete a quando risale l'ultimo concorso doganieri prima di quello di quest'anno, 2021? Al 2003.
Da quel momento, tutti i posti sono stati occupati con mobilità interna da altre p.a.
Facciamoci due conti!

Ammappa..... Stiamo messi bene...

Riepilogo e aggiornamento. Dunque la spedizione è entrata in Italia il 04 gennaio. Soltanto a partire dal 17 gen è risultata in lavorazione presso il centro spedizioni internazionale (in questi 13 giorni manco lo avevano visto !?!)
Poi è rimasto in questo stato fino al 21/02, dopo un mese e 4 giorni, e tre reclami alle poste (sicuramente totalmente inutili ma mi illudevo di far sentire le mie ragioni ) finalmente il 21/02 risulta conclusa la verifica doganale (35 giorni per verificare un pacchetto con un orologio dentro). Adesso dovrebbe arrivare spero entro qualche giorno. Considerando come si evolve il commercio on line se non si usano (e pagano) i servizi di corrieri noti, siamo messi molto molto male. Come anche con la connessione digitale… mah
La cosa che mi rode è che questo disservizio (tale lo considero un ritardo di un mese nella consegna di un pacco) lo dovrò anche pagare