FountainPen.it Forum

Un saluto a tutti
Volevo condividere l’emozione dell’attesa di una nuova penna, la Opus 88 Jazz in colore verde, pennino EF, che ho ordinato oggi per festeggiare una buona notizia.
Sono molto curiosa del tipo di caricamento eyedropper: per me è in assoluto la prima penna di questo tipo ed avendone letto molto bene qui sul forum, l’ho scelta a colpo sicuro.
Avete voglia di raccontarmi un po’ di lei, se l’avete?
Naturalmente quando mi arriverà ve la mostrerò qui; pensavo di dedicarla agli inchiostri Diamine Mistletoe, Rohrer & Klingner Alt Goldrun ed altre tinte giallodorate.
Buona notte a tutti!

Io è da un pò che la miro, ma tra una cosa e l'altra ho sempre virato su altri modelli, quindi non vedo l'ora di sentire io qualche tuo racconto su di lei

ps: complimenti per la buona notizia

Grazie Ieri sera mi sono guardata alcuni video su YouTube per vedere bene il caricamento. Per riempirla non è un problema, solo non ho capito bene (per ora) quando si deve “estrarre” il pistoncino, se tanto, per far passare il flusso di inchiostro, è sufficiente svitare il fondello, poco o tanto. Attendo di leggere le istruzioni dal vivo

Ciao Silvia, io ho la sorellona, la Opus 88 Omar in versione clear demonstrator, una bella penna, il sistema di caricamento funziona benissimo. Ho scritto una piccola recensione della Omar qui: viewtopic.php?f=72&t=21834&p=262656&hilit=omar#p262656.
Per rispondere alla tua domanda, se scrivi con il fondello serrato dopo un po (variabile a seconda del flusso della penna) smette di scrivere, basta svitarlo un pochino, non eccessivamente, e riprende a scrivere mentre se lo lasci in quest'ultima posizione scrive fino a completo esaurimento dell'inchiostro. Io di solito lo lascio cosi semiaperto, ma ogni tanto per far lavorare la valvola chiudo e riapro. La mia ha pennino F e se non ricordo male (prendi questa informazione con il beneficio del dubbio) sono riuscito a scrivere circa una pagina A4 prima che si fermasse avendo la valvola chiusa. Secondo me sarai molto soddisfatta del tuo acquisto, sono penne affidabili e fanno bene il loro lavoro, anche se se ne parla poco.

Fabio

Grazie Fabio, ora mi leggo la recensione della tua
Il mio dubbio circa il fondello era perché in un video ho visto proprio estrarre di qualche centimetro l’alberino, cosa che non dovrebbe servire perché non è una vacuum filler. Buona giornata

Silvia1974 ha scritto: ↑giovedì 13 gennaio 2022, 8:07 Grazie Fabio, ora mi leggo la recensione della tua
Il mio dubbio circa il fondello era perché in un video ho visto proprio estrarre di qualche centimetro l’alberino, cosa che non dovrebbe servire perché non è una vacuum filler. Buona giornata

confermo che l'alberino non va estratto, forse questa cosa può servire in fase di manutenzione per smontarla, non saprei, sicuramente per sbloccare la valvola e consentire il passaggio dell'inchiostro bastano un paio di giri partendo dalla posizione fondello totalmente avvitato

Complimenti per l'acquisto.

Io ho una 88 Demonstrator, pennino F (presa con il medio, ma era troppo largo).
Un mulo da scrittura, vista la capacità del serbatoio.
Ho scritto la recensione qualche tempo fa.
Confermo che l'alberino non va estratto ma il fondello va svitato per permettere all'inchiostro di fluire dal serbatoio nell'alimentatore. E' una misura di sicurezza necessaria in tutte le penne con serbatoio di grande capacità, altrimenti il rischio è che durante il trasporto o per effetto di variazioni di pressione come i viaggi aerei, il cappuccio si allaghi di inchiostro. Io la penna la uso a casa, per cui lo lascio sempre svitato, non ha senso riavvitarlo e svitarlo ogni volta. Può essere utile svitare ed estrarre un po' l'alberino durante il caricamento, per evitare di sporcare la filettatura con l'inchiostro del contagocce.

Perfetto! Grazie ad entrambi: era esattamente l’idea che mi ero fatta
La pennina, anzi pennona , è in viaggio da Roma a qua. Evviva!!

È arrivata! Ho fatto le prime prove di scrittura. Ammazza se il pennino è asciutto Premetto: lavata come si deve con sola acqua, caricata e svitato il fondello, prima poco, poi fino a 5-6 giri visibili perché dall’inizio della scrittura mi sembrava troppo poco il flusso e volevo vedere se cambiava qualcosa. Dopo una pagina A5 si comincia a ragionare e scrivo quello che vedete sotto in fotografia. Già capitato con un EF Jowo su TWSBI Diamond 580 di dover fare rodaggio, quindi spero richieda solo ancora un po’ di scrittura per “smollarsi” un pochetto. Ditemi altrimenti che l’inchiostro Rohrer & Klingner è asciutto di suo…

Qualche minuto dopo… forse inizia a girare..

Oh finalmente!
Che bello il corpo penna e con il cappuccio le da un certa fermezza!

A me capita sempre di dover far rodaggio..ma ora ha già ingranato o si sta ancora scaldando?

..stasera prosegue rodaggio Sembrerebbe migliorare: molto probabilmente ha dovuto smaltire l’acqua di risciacquo iniziale, visto che non si carica intingendo il pennino e dunque non ha l’aiuto dell’inchiostro subito. In teoria quindi capiterà ad ogni cambio di colore

Prime impressioni sulla penna in generale: robusta, ben fatta, curata. Il pennino ha un bel disegno anche sui lati. Nonostante le dimensioni è comoda e leggera, anche per la mia mano non grande. Buona presa: il punto del fusto non è così largo. Insomma, niente male!
Vi aggiorno sulla scrittura

una bella penna Silvia
per quanto riguarda il tratto, nelle mie penne con pennini Jowo (F) ho sempre riscontrato una certa regolarità di funzionamento, è ragionevole supporre che gli EF seguano la stessa linea quindi trovo coerente che abbia un comportamento simile alla Twsbi di cui parlavi. Con questo inchiostro in particolare non ho esperienza ma di Rohrer & Klingner ne ho diversi e hanno un comportamento neutro non asciutto, facci sapere se le cose migliorano

Certamente, appena ho un attimo di respiro.. Periodo molto preso! Ma vi faccio sapere

Buongiorno a tutti, in questi giorni me ne sono capitate di varie e dunque non ho potuto lavorare con le mie penne nemmeno un po’. Ieri sera sono riuscita però a riprovare la Opus 88 Jazz EF per vedere se cambiando inchiostro il flusso sarebbe migliorato. Sciacquata penna, messo R&K Sepia. L’inchiostro nuovo ci ha messo una vita a fluire nell’alimentatore; ho provato a svitare del tutto il fondello per vedere se con tanta aria in ingresso la cosa sarebbe migliorata ma.. di veramente poco. Mi son messa lì cocciuta e paziente sulla pagina: verso la fine, un vago miglioramento ma insomma
Il pennino non gratta: credo sia l’alimentatore che manda giù poco inchiostro. Se fossero ancora residui di lavorazione, quanto ci vorrebbe in termini di tempo per ripulire la penna secondo voi? Che pazienza…

Aggiungo che di solito ripulisco totalmente le penne al cambio inchiostro. In questo caso essendo i Rohrer & Klingner compatibili tra loro, mi sono preoccupata meno ed ho lasciato un poco del precedente colore nel gruppo scrittura. Per la verità poco, perché l’ho comunque messo a bagno e sciacquato..

La foto io la vedo storta, non so perché ma amen