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Ciao,

ai bei tempi Waterman spediva agli iscritti all'Albo d'Oro Edson (riservato credo ai possessori della Edson) delle lettere (pubblicitarie) con in allegato di volta in volta un diverso librettino/opuscoletto (formato biglietto da visita).
Il più interessante è stato sicuramente questo:
   
Poiché ogni immagine pesa oltre 13 MB allego le scansioni in alta risoluzione in formato compresso:

Grazie per la condivisione, davvero un documento di grande interesse!

Simone

Interessantissimo!

Grazie per la condivisione Marco, ma, una volta decompresse, le immagini sono circa 100K cadauna (circa 800x600).

Sbaglio qualcosa io ???

rolex hunter ha scritto: ↑giovedì 6 gennaio 2022, 18:43 Grazie per la condivisione Marco, ma, una volta decompresse, le immagini sono circa 100K cadauna (circa 800x600).

Sbaglio qualcosa io ???

No, ho sbagliato io, ho creato lo zip con le foto "small".

Allego lo zip corretto: Grazie per la segnalazione.

Ora si

Molto interessante. Grazie.

Ma vale solo per le produzioni usa?

Per esempio, ho controllato con la prima Waterman's vintage che mi è capitata, così, presa a caso.
Una 512v made in UK, dell'immediato dopoguerra, che non fa scopa con nessuno dei riferimenti del prospetto.

Bons ha scritto: ↑giovedì 6 gennaio 2022, 19:47 Ma vale solo per le produzioni usa?

Sinceramente non saprei, considera che quegli opuscoli risalgono agli anni '90 e non ricordo bene se erano accompagnati da qualche altra documentazione interessante (ma non credo, l'avrei conservata).

piccardi ha scritto: ↑mercoledì 5 gennaio 2022, 23:18 Grazie per la condivisione, davvero un documento di grande interesse!

Simone

Personalmente non credo alla ricostruzione della Waterman/Paris del 1990, e la ritengo assimilabile alle molteplici ricostruzioni approssimative, quand’anche non deliberatamente false, proposte dalle Case produttrici per accreditare una primogenitura in qualche campo, soprattutto a distanza di alcuni decenni dal fatto di cui si parla…
In questo caso specifico, la datazione 1918 per il cambio dell’iscrizione sul pennino da
“IDEAL-NEW YORK”
a
“REG. U.S.-PAT.OFF.” parrebbe solo una innocua sbadataggine: per gli acquirenti di penne Waterman degli anni ’90, infatti, questo è un dettaglio del tutto privo di interesse. Ma la cosa potrebbe avere ben più serie conseguenze per i collezionisti di penne d’epoca: 6/7 anni di spostamento temporale sarebbero davvero troppi…
Ebbene, nel caso in questione io non ho trovato una sola pubblicità con il pennino marchiato “REG. U.S.-PAT.OFF.” prima del 1924; soprattutto, non negli USA, che avrebbero avuto tutto l'interesse ad aggiornare il loro messaggio pubblicitario per stare al passo con una agguerritissima concorrenza.
Eccovi alcuni esempi significativi e datati con certezza provenienti dal nostro formidabile Wiki:

1919 INGHILTERRA 1920 ITALIA 1921 FRANCIA 1922 USA 1923 USA
Finalmente nel 1924 in USA compaiono in una Ad con data visibile entrambe le iscrizioni: Ma in Europa si dovevano probabilmente esaurire gli stock e far fruttare i disegni già preparati (come la pubblicità del danzatore di Jean D'Ylen che ho appena commentato, riproposta in Italia nel 1927), per cui la pubblicità si adeguò alla fine del 1925.
Così in GERMANIA:
- ottobre 1925 - dicembre 1925

Tutto ciò considerato (e non entrando nel dettaglio della curvatura della scritta) io proporrei la seguente modifica:

Cosa ne pensate?



Giorgio