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Inchiostri ... im"puri"

Inviato: mercoledì 5 gennaio 2022, 15:58
da PenDragon
Mi sono permesso di aprire un nuovo argomento per:
  • non andare fuori tema su la prima penna usata nel 2022
  • perché incuriosito dalle varie discussioni sulla miscelabilità dei colori
  • scoprire gli alchimisti che si celano nel forum (non me ne vogliano i puristi o coloro che posseggono decine di colori "puri")
  • per soddisfare la curiosità di Iridium :lol:
I colori utilizzati sono:
  • Monteverde Malibu Blue
  • Monteverde Caribbean Blue
  • Monteverde Emerald Green
Le penne sono tutte Monami-Olika con pennino F (volevo che il risultato fosse meno influenzato dal tipo di penna/pennino...anche se la quarta utilizzata sembra un po' meno scorrevole delle altre).

La carta è Clairefontaine Papier Velouté 90 g/mq (mi sembra il nome di una carta igienica :shock: )

A quanto avevo già fatto ho aggiunto la nuova composizione.

Posso dire che gli inchiostri sembrano ben miscelabili.

Chi di voi ha fatto altri esperimenti (ne ho trovati citati qui nel forum) e vuole condividere i risultati?

Inchiostri ... im"puri"

Inviato: giovedì 6 gennaio 2022, 13:17
da Esme
Io non faccio esperimenti così ben pensati e documentati, io mescolo e basta. 🙂

In particolare ho una boccetta da 50ml di R&K Morinda che da solo ahimè non userei quasi mai: bellissimo colore che rende malissimo su quasi tutte le mie penne. E con quelle con cui rende le trasforma in annaffiatoi e allaga le carte. Una disperazione.
Quindi per usarlo lo "correggo".
In particolare ho un set di inchiostri Octopus fatti apposta per essere miscelati che ho scoperto essere compatibili con il Morinda, quindi mi diverto a trasformarlo.
L'ultima trasformazione è stata in un bruno che gradisco molto.

Inchiostri ... im"puri"

Inviato: giovedì 6 gennaio 2022, 14:03
da hobbit
Esme ha scritto: giovedì 6 gennaio 2022, 13:17 Io non faccio esperimenti così ben pensati e documentati, io mescolo e basta. 🙂

In particolare ho una boccetta da 50ml di R&K Morinda che da solo ahimè non userei quasi mai: bellissimo colore che rende malissimo su quasi tutte le mie penne. E con quelle con cui rende le trasforma in annaffiatoi e allaga le carte. Una disperazione.
Quindi per usarlo lo "correggo".
In particolare ho un set di inchiostri Octopus fatti apposta per essere miscelati che ho scoperto essere compatibili con il Morinda, quindi mi diverto a trasformarlo.
L'ultima trasformazione è stata in un bruno che gradisco molto.
Interessante ne parleresti? Il Morinda è per me stupendo, ma ha due pessime caratteristiche per me, una quella da te citata che allaga le carte, la seconda è che una volta che si secca perde un po' della sua bellezza!

Inchiostri ... im"puri"

Inviato: giovedì 6 gennaio 2022, 14:30
da Spiller84
Anche io mi sono cimentato in un esperimento, mischiando il Rohrer&Klingner Magenta con un pochino di Perle Noire Herbin. I risultati li ho scritti nella discussione "Esperimenti: vi presento il Malvasia", qui nella sezione Inchiostri :wave:

Inchiostri ... im"puri"

Inviato: giovedì 6 gennaio 2022, 18:53
da PenDragon
Esme ha scritto: giovedì 6 gennaio 2022, 13:17 Io non faccio esperimenti così ben pensati e documentati, io mescolo e basta. 🙂
....
In particolare ho un set di inchiostri Octopus fatti apposta per essere miscelati che ho scoperto essere compatibili con il Morinda, quindi mi diverto a trasformarlo.
L'ultima trasformazione è stata in un bruno che gradisco molto.
Mi è capitato tra le mani un flacone da 250 di blu Octopus: tu come ti trovi?
Anche se a spanne cosa hai diligentemente miscelato per ottenere il colore gradito?
Spiller84 ha scritto: giovedì 6 gennaio 2022, 14:30 Anche io mi sono cimentato in un esperimento, mischiando il Rohrer&Klingner Magenta con un pochino di Perle Noire Herbin. I risultati li ho scritti nella discussione "Esperimenti: vi presento il Malvasia", qui nella sezione Inchiostri :wave:
Interesante magenta e nero per il malva.... studierò il tuo esperimento :)

Inchiostri ... im"puri"

Inviato: giovedì 6 gennaio 2022, 21:30
da Esme
Dunque, un po' di risposte, ma tenendo presente che, come ho già più volte sottolineato, per gli inchiostri sono stata allevata dai lupi: quello che c'è si butta dentro... (sì, qualche volta anche la china, ma ero giovane!).

Gli Octopus secondo me sono inchiostri onesti, senza grossissime pretese ma che fanno il loro lavoro, credo si possano paragonare ai Pelikan base. Sono fluidi, come scorrevolezza nella media, un po' di spiumaggio e trapasso sulle carte poco collate. Io preferisco tratti fini o medi/fini, quindi i problemi si riducono.

Con i quattro flaconi (ciano, magenta, giallo e nero) mi sono divertita a ricreare diverse tonalità che mi intrigano.
Andando molto a spanne ho ricreato una tonalità quasi identica al verde edera della Herbin, colore che mi piace molto, ma ovviamente non mi ricordo come... ne ho ancora per una carica e mezza, poi dovrò provare a rifarlo. So già che non verrà, accidenti a me 😭

Con il Morinda ho provato un po' di correzioni per saturare, perchè con le mie penne alla fine sembra sempre un rosa slavato piuttosto tristanzuolo.
Ho corretto con il magenta per spingere la tonalità rosa, è uscita una tonalità graziosa, una specie di rosso orientale, ma che per scrivere mi dava un po' fastidio.
Correggendo con il ciano invece vira verso un viola strano, non male, ma ho una predilezione per il polvere di luna della Herbin o il viola Lamy, quindi non ho approfondito.

Il bruno che uso ora l'ho ottenuto correggendo il morinda con il verde "tiefgrün". L'ho aggiunto goccia a goccia e ne è bastato poco.
Purtroppo non so fotografare gli inchiostri, ma posso dare un'idea della variazione, anche in termini di spiumaggio.
da morinda a bruno/dorato
da morinda a bruno/dorato
Sul mio device la foto enfatizza troppo il rosa, in realtà con questa penna dal pennino molto flessibile il morinda riesce ad essere molto simile al colore che dovrebbe avere, pena, come si vede, allagamento e spiumaggio.
Il bruno è abbastanza simile, giusto un po' più dorato nella realtà forse. La penna è diversa, sempre un pennino molto flessibile ma un po' più fine. Lo spiumaggio è molto ridotto e anche il trapasso.

Inchiostri ... im"puri"

Inviato: giovedì 6 gennaio 2022, 22:25
da sansenri
anch'io giochicchio...
gli Edelstein a mia esperienza sono miscelabili.

Qui qualche prova di miscele tra Sapphire, Aquamarine, Tanzanite
IMG_3985-3 edelstein mix 2.jpg

Inchiostri ... im"puri"

Inviato: giovedì 6 gennaio 2022, 23:30
da sansenri
questo invece è il mio mix "consuma Royal"...
4 parti di Pelikan Royal blue + 1 parte di Diamine Sargasso Sea
a confronto il risultato finale con Diamine Sapphire e Iroshizuku Asa Gao
P1200587a.jpg
tende a rendere più scuro/saturo il royal blue e ne riduce lo sbiadimento

ne tengo sempre un boccettino pronto...
IMG_3803-3.jpg

Inchiostri ... im"puri"

Inviato: venerdì 7 gennaio 2022, 12:41
da PenDragon
Esme ha scritto: giovedì 6 gennaio 2022, 21:30 Dunque, un po' di risposte, ma tenendo presente che, come ho già più volte sottolineato, per gli inchiostri sono stata allevata dai lupi: quello che c'è si butta dentro... (sì, qualche volta anche la china, ma ero giovane!).
Devo confessare... che allora io sono stato allevato da iene. :o

Anni fa (metà '90) mi ritrovai...per una selva oscura... ah no questa è un'altra storia... delle boccette di Waterman (Havana, Nero, Verde, Blu, Turchese, Viola e Rosso); dopo la laurea ho iniziato a fare il volontario in una PA in quel di Trezzano S/N... e dopo ogni uscita in ambulanza tenevo un diario in cui prendevo appunti e usavo i vari colori per rendere più evidenti certe cose (un colore per il testo, uno per gli organi/parti del corpo, uno per le patologie/sintomatologie, uno per il tipo di intervento e così via...), nel contempo lavoravo (il servizio come volontario lo facevo di notte e la domenica) e, in ufficio, usavo i colori a rotazione nell'ordine indicato... usando sempre la stessa stilografica.
Mi piaceva la "transizione" da un colore all'altro (quando cambiavo inchiostro non lavavo la stilografica) soprattutto perché li trovavo abbastanza banali.

l'Havana, mi ricordo, aveva il vizio di seccare... e quando sono arrivato quasi in fondo mi era venuto in mente di versare il residuo nella boccetta del colore successivo... ho ancora due boccette: una con il residuo dei primi tre e una con quello degli altri 4.

A volte mi capitava un mix che mi piaceva... o che mitigava alcuni difetti dell'inchiostro... sto solo cercando di rendere replicabile l'esperimento... o solo per "consumare" (come Sansenri) colori che non mi aggradano più come ero convinto facessero un tempo (e qui c'è un po' lo zampino del forum), vedi il Blue/Black.

Inchiostri ... im"puri"

Inviato: venerdì 7 gennaio 2022, 15:05
da demogorgone
sansenri ha scritto: giovedì 6 gennaio 2022, 22:25 anch'io giochicchio...
gli Edelstein a mia esperienza sono miscelabili.

Qui qualche prova di miscele tra Sapphire, Aquamarine, Tanzanite

IMG_3985-3 edelstein mix 2.jpg
Se capisco bene, secondo la tua esperienza, per "deregalizzare" un blu Royale e ripulirlo dal violaceo si può giocare aggiungendo qualcosa di verdastro. Giusto? Quasi quasi ci provo anch'io!

Inchiostri ... im"puri"

Inviato: venerdì 7 gennaio 2022, 19:26
da sansenri
sì! esatto!

non solo, ho una scorta di Royal blu che deriva da una serie di acquisti di Pelikan in confezioni con annesse boccette di Royal blu!
Per cui ho fatto delle prove per trovare qualche miscela "consuma Royal".
Il Royal blu mi piace, l'ho sempre usato e lo considero un inchiostro base, tuttavia ne ho un po' troppo, e so che tende a sbiadire (anche se dipende molto dalla carta). Ho scoperto che addizionandolo con qualche altro colore lo sbiadimento diminuisce.
Inoltre ovviamente in base al colore lo si può un po' correggere nella tonalità (notoriamente violacea...)

Il Royal blu è un inchiostro molto sicuro, l'importante è aggiungere inchiostri altrettanto sicuri.
Quando tento le miscele le faccio sempre in un contenitore separato e verifico il risultato dopo alcuni giorni per essere sicuro che non si formino precipitati prima di usarlo in una penna.

Se aggiungi verde il royal blu tende a perdere quella tonalità violacea, ma devi andare piano, basta poco (l'Aquamarine è un blu-verde).
Se provi, parti da 10 a 1, e magari piccoli volumi (se viene fuori una schifezza butti via poco, se il risultato ti piace puoi fare una miscela con quantitativi maggiori). In genere io uso due siringhe graduate da 2,5 ml e un barattolino piccolo di vetro (quelli dei fermenti lattici ad esempio).
Poi di solito visto che la prima miscela è molto piccola, pochi ml, con una siringa riempio un converter per la prova.

Inchiostri ... im"puri"

Inviato: venerdì 7 gennaio 2022, 19:39
da sansenri
PenDragon ha scritto: venerdì 7 gennaio 2022, 12:41
Esme ha scritto: giovedì 6 gennaio 2022, 21:30 Dunque, un po' di risposte, ma tenendo presente che, come ho già più volte sottolineato, per gli inchiostri sono stata allevata dai lupi: quello che c'è si butta dentro... (sì, qualche volta anche la china, ma ero giovane!).
Devo confessare... che allora io sono stato allevato da iene. :o

Anni fa (metà '90) mi ritrovai...per una selva oscura... ah no questa è un'altra storia... delle boccette di Waterman (Havana, Nero, Verde, Blu, Turchese, Viola e Rosso); dopo la laurea ho iniziato a fare il volontario in una PA in quel di Trezzano S/N... e dopo ogni uscita in ambulanza tenevo un diario in cui prendevo appunti e usavo i vari colori per rendere più evidenti certe cose (un colore per il testo, uno per gli organi/parti del corpo, uno per le patologie/sintomatologie, uno per il tipo di intervento e così via...), nel contempo lavoravo (il servizio come volontario lo facevo di notte e la domenica) e, in ufficio, usavo i colori a rotazione nell'ordine indicato... usando sempre la stessa stilografica.
Mi piaceva la "transizione" da un colore all'altro (quando cambiavo inchiostro non lavavo la stilografica) soprattutto perché li trovavo abbastanza banali.

l'Havana, mi ricordo, aveva il vizio di seccare... e quando sono arrivato quasi in fondo mi era venuto in mente di versare il residuo nella boccetta del colore successivo... ho ancora due boccette: una con il residuo dei primi tre e una con quello degli altri 4.

A volte mi capitava un mix che mi piaceva... o che mitigava alcuni difetti dell'inchiostro... sto solo cercando di rendere replicabile l'esperimento... o solo per "consumare" (come Sansenri) colori che non mi aggradano più come ero convinto facessero un tempo (e qui c'è un po' lo zampino del forum), vedi il Blue/Black.
Ti è andata bene perchè i Waterman sono tra gli inchiostri più compatibili tra loro.
In verità molti inchiostri anche di marche diverse sono compatibili. Solo con alcuni rischi di più, il problema è che non è facile capire quali siano i più rischiosi se non provando (è noto però che i Noodlers bisogna stare molto attenti a mischiarli con altro).

Il blue-black credo che sia la miscela più provata da tutti. Nella maggioranza dei casi funziona benissimo.
Io ne ho fatta una con il Royal blu e il Visconti Black...
P1190014-3 royal blue visconti black.jpg

Inchiostri ... im"puri"

Inviato: venerdì 7 gennaio 2022, 20:07
da PenDragon
sansenri ha scritto: venerdì 7 gennaio 2022, 19:39 Solo con alcuni rischi di più,...
Per queste prove (miscelo sempre a parte) sto usando, e usavo, penne che valgono poco più di una BIC....anzi magari mi se ne "rompesse" una...e invece anche queste pennacce, se non le uso, le pulisco per bene e le ripongo... proprio non ci riesco a "riciclarle" :lol:

Rispetto alla storia del mischiare i residui delle boccette... l'avevo fatto solo perchè nella rotazione avevo visto che contaminando l'havana con il nero (o viceversa, e così via in sequanza) non era successo nulla...e quindi quando sono arrivato in fondo... che poi usando la siringa per riempire delle cartucce le avrei potute tranquillamente finire in "purezza" :lol:

Inchiostri ... im"puri"

Inviato: venerdì 7 gennaio 2022, 21:32
da sansenri
Una volta che hai appurato la stabilità di una miscela la puoi ritenere sicura.
Di solito quando preparo una miscela verificata ne faccio un po' di più, per almeno due tre utilizzi. Le miscele quindi restano nelle boccette anche a lungo, ho quindi una verifica anche su tempi più lunghi, quando la miscela resta liquida e limpida per svariate settimane mi sento tranquillo di usarle anche su penne di maggior valore.
Comunque non mi sorprende quello che dici, so di persone che quando sono stufe di un determinato inchiostro ne vuotano il residuo in una boccetta e vanno avanti a riempirla con vari residui. Il colore che si forma è quasi sempre un color fango, che non è detto che sia brutto.
Il trucco è sempre lo stesso, tenerlo d'occhio, se non si addensa, precipita e forma macchie (muffe) o odori strani, è solitamente utilizzabile.
Personalmente non mi piace tanto come metodo, un po' troppo barbaro... :)

Inchiostri ... im"puri"

Inviato: venerdì 7 gennaio 2022, 21:45
da Iridium
PenDragon ha scritto: mercoledì 5 gennaio 2022, 15:58 Mi sono permesso di aprire un nuovo argomento per:
  • non andare fuori tema su la prima penna usata nel 2022
  • perché incuriosito dalle varie discussioni sulla miscelabilità dei colori
  • scoprire gli alchimisti che si celano nel forum (non me ne vogliano i puristi o coloro che posseggono decine di colori "puri")
  • per soddisfare la curiosità di Iridium :lol:
I colori utilizzati sono:
  • Monteverde Malibu Blue
  • Monteverde Caribbean Blue
  • Monteverde Emerald Green
Le penne sono tutte Monami-Olika con pennino F (volevo che il risultato fosse meno influenzato dal tipo di penna/pennino...anche se la quarta utilizzata sembra un po' meno scorrevole delle altre).

La carta è Clairefontaine Papier Velouté 90 g/mq (mi sembra il nome di una carta igienica :shock: )

A quanto avevo già fatto ho aggiunto la nuova composizione.

Posso dire che gli inchiostri sembrano ben miscelabili.

Chi di voi ha fatto altri esperimenti (ne ho trovati citati qui nel forum) e vuole condividere i risultati?
Oh grazie, grazie mille. Ottima prova, la miscela più intrigante però a mio avviso rimane 9/10 turchese e 1/10 verde. Più la guardo e più mi piace :wave: