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Dopo tante penne, alcune anche di ottima scrittura (twsbi eco, Sailor pro Gear, pilot Metropolitan, pelikan p 205, kaweco sport, lamy safari tra le altre), ho fatto un salto in Italia e ho scoperto l'infinita bellezza dell'Aurora... con le sembianze della talentum. È un altro mondo come scorrevolezza, bellezza delle linee e soprattutto dei materiali.
Me la giro e rigiro tra le mani provando una sensazione che nessuna altra penna è in grado di offrire.
Così semplicemente volevo condividere... l'infinita bellezza dell'Aurora.

bienne60 ha scritto: ↑giovedì 30 dicembre 2021, 9:36 Dopo tante penne, alcune anche di ottima scrittura (twsbi eco, Sailor pro Gear, pilot Metropolitan, pelikan p 205, kaweco sport, lamy safari tra le altre), ho fatto un salto in Italia e ho scoperto l'infinita bellezza dell'Aurora... con le sembianze della talentum. È un altro mondo come scorrevolezza, bellezza delle linee e soprattutto dei materiali.
Me la giro e rigiro tra le mani provando una sensazione che nessuna altra penna è in grado di offrire.
Così semplicemente volevo condividere... l'infinita bellezza dell'Aurora.

Sottoscrivo in pieno.

Ora che lo hai scoperto, sei pronto a procedere al prossimo "step": una 88 Big o una Optima

Un vostro parere. Ma le Leonardo momento zero confrontate alla optima o alla 88? Insomma in cantiere meglio mettere una optima o una momento zero?

bienne60 ha scritto: ↑giovedì 30 dicembre 2021, 10:28 Un vostro parere. Ma le Leonardo momento zero confrontate alla optima o alla 88? Insomma in cantiere meglio mettere una optima o una momento zero?

Le Leonardo sono belle penne, fatte bene e con passione, montano però dei pennini Jowo.
Se cerchi un esperienza di scrittura "diversa" dal solito e il prestigio del marchio andrei di Aurora.

bienne60 ha scritto: ↑giovedì 30 dicembre 2021, 10:28 Un vostro parere. Ma le Leonardo momento zero confrontate alla optima o alla 88? Insomma in cantiere meglio mettere una optima o una momento zero?

Non sono facilmente confrontabili, sono penne diverse per concezione, le due aurora sono penne a stantuffo con pennino in oro e costano oltre i 500 euro, le Momento zero normali sono a cartuccia con pennino in acciaio oro a scelta e costano la prima 1/3 e l’altra la metà. Dovresti confrontarle alla Momento Zero grande ma a quel punto cambia la dimensione della penna e quindi diventa soggettiva la preferenza.
Personalmente della Leonardo preferisco la Momento Magico che trovo simile all’Aurora Optima come concezione e rappresentano le due penne che preferisco tra quelle che ho.

Le tre Aurora citate utilizzano lo stesso gruppo di scrittura e a questo punto la scelta è solo estetica precisando però che la Talentum usa le cartucce. Le ho tutte e tre e devo dire che, per l'uso quotidiano, preferisco quest'ultima per la sensazione di robustezza che trasmette, la chiamo il "carro armato". Le altre due mi sembrano più fragiline e ci metto più attenzione nell'uso. Riguardo alla Leonardo Zero (belle) il confronto del costo va fatto con quella che utilizza il pennino in oro precisando sempre il diverso sistema di carica.

Io condivido in pieno. La Talentum è una penna sottovalutata, da una sensazione fantastica in mano e la porto ovunque perchè è bella robusta. Per la scrittura... Aurora Top. Tra me e le Leonardo non è scattata la scintilla ed ho rivenduto tutte quelle che ho avuto. Per il salto di categoria non saprei quale scegliere tra le due... Aurora 88 è molto elegante ma l'aurolide della optima è un capitolo a parte. I gruppi di scrittura ed i pennini sono i soliti.
Vero che costano sopra i 500€ ma si trovano tanti ottimi usati, magari qui sul forum!
Luca

Ieri rovistando nei cassetti della scrivania di quando ero ragazzo ho trovato due regali della mia prima comunione: una aurora 88 e una aurora 98.
Ieri è stato il più bel giorno dell'anno che sta per scadere.

Io (e sono un "Aurorista") per anni ho girato alla larga dalle Talentum, perché le consideravo il "brutto anatroccolo" di Aurora.
Poi ne ho provata una... Ed ora ne ho 3
Ricart, non è che la Optima Auroloide sembri fragilina: lo è proprio! (esperienza personale).
Bellissima, ma da trasportare con cura (meglio usarla in casa o in studio).

bienne60 ha scritto: ↑venerdì 31 dicembre 2021, 12:04 Ieri rovistando nei cassetti della scrivania di quando ero ragazzo ho trovato due regali della mia prima comunione: una aurora 88 e una aurora 98.
Ieri è stato il più bel giorno dell'anno che sta per scadere.

Che spettacolo

Io uso sia la Talentum, che la Optima, che la 88... devo dire che le penne sono stupende. Leonardo ok, ne ho tre, ma a parte che a volte trovo il costo forse un po troppo eccessivo, ma nel confronto complessivo come penna sceglierei sempre Aurora. Poi è anche vero che il servizio assistenza Aurora è sullo stile bradipo; Leonardo invece efficientissimo, insomma volendo considerare tutto è un'ardua scelta.

Massimo59 ha scritto: ↑venerdì 31 dicembre 2021, 13:11 Io uso sia la Talentum, che la Optima, che la 88... devo dire che le penne sono stupende. Leonardo ok, ne ho tre, ma a parte che a volte trovo il costo forse un po troppo eccessivo, ma nel confronto complessivo come penna sceglierei sempre Aurora. Poi è anche vero che il servizio assistenza Aurora è sullo stile bradipo; Leonardo invece efficientissimo, insomma volendo considerare tutto è un'ardua scelta.

Perchè scegliere, si deve fare come noi ed avere entrambe le marche

Il mio esemplare di Talentum è di qualità stratosferica. Portata in giro per il mondo quando navigavo, ha lavorato moltissimo e subìto vari maltrattamenti: è ancora perfetta. Tra una Talentum e una qualsiasi Leonardo analoga sceglierei senza dubbi la prima, perché tutte le Aurora passatemi per le mani, con quel gruppo scrittura, avevano un carattere a me particolarmente gradito, che non ho mai trovato nelle Leonardo. In tutto questo c'è sicuramente anche una buona dose di soggettività e forse un pizzico di nostalgia per certe cose successe in quel periodo, ma in sostanza questo è il mio parere.

Sono d'accordo con l'infinita bellezza delle Aurora. Ne ho due, un'Aurora 98 Riserva Magica dorata con pennino in oro, un meraviglioso regalo del quale parlo spesso, perché è la mia Stilografica, quella con la "S" maiuscola e una Aurora Style argentata.
Entrambe belle, anche se è inutile ribadire che tifo per l'Aurora 98 Riserva Magica...