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Buonasera dopo diversi test sono giunta a questi risultati:
La Pelikan Twist pennino M riesce a scrivere circa 11 facciate di fogli A4
La falsa Lamy circa 13 pagine e mezzo
e la penna metallica cinese circa 7 pagine
E ho un consumo settimanale di circa 2,5 ml di inchiostro.
Voi avete mai fatto test del genere e cosa è uscito?

Che interlinea usi? Ai miei tempi per le lauree si doveva usare un interlinea particolare, magicamente le tesi aumentavano di spessore

Mai fatte queste prove e non ci voglio pensare. Gia ci vogliono togliere i motori a scoppio, ci manca solo che ci dobbiamo preoccupare del consumo delle stilo.
Uso penne vintage e queste 'cineserie' non le considero, Jinhao a parte e finché scrivono.
Stasera ho rotto una punta di un pennino, ho altro a cui pensare

Però bravo

Marco

Per fare questa prova, mi occorrerebbero parecchi mesi, visto che per lavoro (purtroppo) devo usare il pc.
Però una cosa te la posso dire: a questi ilvelli di consumo, se pensi all'economia ti conviene scegliere un inchiostro che ti piace ed acquistarne un flacone da 250 ml: saresti a posto per quasi 2 anni!

Oppure, se vuoi proseguire a cartucce, le economiche confezioni da 100: considerando che una cartuccia corta contiene all'incirca 0,75 ml, una confezione di dovrebbe bastare per oltre 6 mesi

.

rrfreak63 ha scritto: ↑sabato 18 dicembre 2021, 0:06 Che interlinea usi? Ai miei tempi per le lauree si doveva usare un interlinea particolare, magicamente le tesi aumentavano di spessore
Mai fatte queste prove e non ci voglio pensare. Gia ci vogliono togliere i motori a scoppio, ci manca solo che ci dobbiamo preoccupare del consumo delle stilo.
Uso penne vintage e queste 'cineserie' non le considero, Jinhao a parte e finché scrivono.
Stasera ho rotto una punta di un pennino, ho altro a cui pensare
Però bravo
Marco

Scrivo su quaderni a righe di 1 cm senza margini
Grandezza questa
Nel mezzo ho cambiato la penna perché odio lavarle e dopo tante ricariche si inceppano nel senso che sulla punta ci sono dei peluchi che mi fanno scrivere male.
Ho controllato è l'inchiostro e apposto ma i peluchi compaiono dopo tanto e si incastrano sulla punta costringendomi a togliere lo sporco

Pettirosso ha scritto: ↑sabato 18 dicembre 2021, 10:02 Per fare questa prova, mi occorrerebbero parecchi mesi, visto che per lavoro (purtroppo) devo usare il pc.
Però una cosa te la posso dire: a questi ilvelli di consumo, se pensi all'economia ti conviene scegliere un inchiostro che ti piace ed acquistarne un flacone da 250 ml: saresti a posto per quasi 2 anni!
Oppure, se vuoi proseguire a cartucce, le economiche confezioni da 100: considerando che una cartuccia corta contiene all'incirca 0,75 ml, una confezione di dovrebbe bastare per oltre 6 mesi .

Infatti stavo pensando di prendere L'HERBIN boccione da mezzo litro appena finirò i inchiostri che ho

Magica03 ha scritto: ↑sabato 18 dicembre 2021, 10:05 sulla punta ci sono dei peluchi che mi fanno scrivere male.
Ho controllato è l'inchiostro e apposto ma i peluchi compaiono dopo tanto e si incastrano sulla punta costringendomi a togliere lo sporco

Può essere che la carta che usi rilasci un po' di fibre.
E/o i pennini siano leggermente graffianti.

Esme ha scritto: ↑sabato 18 dicembre 2021, 12:43
Magica03 ha scritto: ↑sabato 18 dicembre 2021, 10:05 sulla punta ci sono dei peluchi che mi fanno scrivere male.
Ho controllato è l'inchiostro e apposto ma i peluchi compaiono dopo tanto e si incastrano sulla punta costringendomi a togliere lo sporco
Può essere che la carta che usi rilasci un po' di fibre.
E/o i pennini siano leggermente graffianti.

In genere uso la carta Blasetti o la carta Monocromo, forse è il pennino che non è abbastanza inumidito perchè a volte quando scrivo tanto e veloce inizia a saltarmi il tratto.

Consiglierei l'acquisto di una bella TWSBI Eco con pennino F, così risolvi sia il problema della scarsa autonomia delle tue attuali penne che quello dei pennini che graffiano la carta.
Magari, sotto Natale, un regalino...

Magica03 ha scritto: ↑sabato 18 dicembre 2021, 13:49 In genere uso la carta Blasetti o la carta Monocromo, forse è il pennino che non è abbastanza inumidito perchè a volte quando scrivo tanto e veloce inizia a saltarmi il tratto.

La blasetti one color o colorface a mio avviso è molto buona, la usa anche mio figlio e non ha mai avuto problemi.
La monocromo invece la trovo di qualità inferiore.

Adesso con la nuova penna ci dirai se cambia qualcosa.

Pettirosso ha scritto: ↑sabato 18 dicembre 2021, 14:17 Consiglierei l'acquisto di una bella TWSBI Eco con pennino F, così risolvi sia il problema della scarsa autonomia delle tue attuali penne che quello dei pennini che graffiano la carta.
Magari, sotto Natale, un regalino...

La mie amiche mi hanno già regalato una quindi per ora niente magari a settembre dell'anno prossimo

Magggicaaaa!!!! Tanto di cappello per come scrivi fitto. Io ho dolori alla mano sinistra per cui posso scrivere solo su pagine A5, un paio al giorno. T'invidio

Grazie per questa relazione sui consumi delle tue penne

Marco

Ho letto su un altro post che per te la resistenza all'acqua è importante, portando i quaderni a scuola nella cartella.
Allora, attenta agli Herbin: sono ottimi inchiostri, non creano alcun problema alle penne, ma purtroppo, quanto a resistenza all'acqua, sono fra i peggiori (come tutti i blu cancellabili, del resto).
Potresti prendere in considerazione i Pilot: non sono dichiarati indelebili, ma con l'acqua si comportano molto bene (blu e blu/nero).
Purtroppo sono più cari: il posto migliore per acquistarli penso sia la Cina (credo che tu sappia dove), anche perché nel prezzo è già compresa l'IVA e gli oneri di importazione e trasporto. Una bottiglia da 350 ml costa circa 45 € spedita (però ne avresti per 3 anni).
Oppure passi decisamente ad un inchiostro ferrogallico "di base" ma sicuro (data la velocità con cui tu consumi l'inchiostro, la penna non corre rischi particolari, puoi lavarla 1 volta al mese, per stare tranquilla): Rohrer & Klingner Salix o Scabiosa (a seconda del colore che preferisci, il primo è blu/nero ed il secondo viola/nero).
E' venduto in boccette da 50 ml a circa 5 € (quindi, per arrivare a 350 ml, spenderesti circa 35 €).
Con questo, anche se un foglio ti finisse sotto la doccia, il testo rimarrebbe comunque leggibile.
Beh, pensaci su con calma.
Ciao.

Magica03 ha scritto: ↑sabato 18 dicembre 2021, 10:16
Pettirosso ha scritto: ↑sabato 18 dicembre 2021, 10:02 Per fare questa prova, mi occorrerebbero parecchi mesi, visto che per lavoro (purtroppo) devo usare il pc.
Però una cosa te la posso dire: a questi ilvelli di consumo, se pensi all'economia ti conviene scegliere un inchiostro che ti piace ed acquistarne un flacone da 250 ml: saresti a posto per quasi 2 anni!
Oppure, se vuoi proseguire a cartucce, le economiche confezioni da 100: considerando che una cartuccia corta contiene all'incirca 0,75 ml, una confezione di dovrebbe bastare per oltre 6 mesi .
Infatti stavo pensando di prendere L'HERBIN boccione da mezzo litro appena finirò i inchiostri che ho

Io ci penserei prima di mettermi in casa un boccione da 1/2 litro... il problema con gli inchiostri è che prima che te ne accorgi hai l'armadietto pieno di flaconi diversi!! gradualmente ne accumuli più di quello che riesci ad usare, per cui, vacci piano...

rrfreak63 ha scritto: ↑sabato 18 dicembre 2021, 21:27 Magggicaaaa!!!! Tanto di cappello per come scrivi fitto. Io ho dolori alla mano sinistra per cui posso scrivere solo su pagine A5, un paio al giorno. T'invidio
Grazie per questa relazione sui consumi delle tue penne
Marco

Quando ti riprenderai scriverai tanto fitto

Che poi è anche per risparmiare carta sennò sarei a consumare un quaderno al mese( con i miei che si chiedono se mi mangi la carta) se scrivessi una riga si e una no. Alle medie saltavo le righe ma dalla seconda superiore ho cambiano densità di scrittura

Pettirosso ha scritto: ↑sabato 18 dicembre 2021, 21:52 Ho letto su un altro post che per te la resistenza all'acqua è importante, portando i quaderni a scuola nella cartella.
Allora, attenta agli Herbin: sono ottimi inchiostri, non creano alcun problema alle penne, ma purtroppo, quanto a resistenza all'acqua, sono fra i peggiori (come tutti i blu cancellabili, del resto).
Potresti prendere in considerazione i Pilot: non sono dichiarati indelebili, ma con l'acqua si comportano molto bene (blu e blu/nero).
Purtroppo sono più cari: il posto migliore per acquistarli penso sia la Cina (credo che tu sappia dove), anche perché nel prezzo è già compresa l'IVA e gli oneri di importazione e trasporto. Una bottiglia da 350 ml costa circa 45 € spedita (però ne avresti per 3 anni).
Oppure passi decisamente ad un inchiostro ferrogallico "di base" ma sicuro (data la velocità con cui tu consumi l'inchiostro, la penna non corre rischi particolari, puoi lavarla 1 volta al mese, per stare tranquilla): Rohrer & Klingner Salix o Scabiosa (a seconda del colore che preferisci, il primo è blu/nero ed il secondo viola/nero).
E' venduto in boccette da 50 ml a circa 5 € (quindi, per arrivare a 350 ml, spenderesti circa 35 €).
Con questo, anche se un foglio ti finisse sotto la doccia, il testo rimarrebbe comunque leggibile.
Beh, pensaci su con calma.
Ciao.

Anche i neri danzano in mezzo all'acqua?

Uso soprattutto nero perchè non mi piace il blu anche se ho trovato il blu definitivo per una della penne ma per il prezzo e i consumi mi risulta molto antieconomico usarlo
Con 45 euro mi conviene comprare a boccette l'inchiostro e magari cambio marca ogni volta. Proverò i ferrogallici sono curiosa della tonalità poi a causa del problema che una delle penne si tappa facilmente ho preso l'abitudine a lavarle spesso.

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